Enzo Spartà, 63 anni, ingegnere paternese, dirigente alla Protezione civile di Palermo, è l’uomo che guiderà il Parco dell’Etna per i prossimi mesi. A nominarlo la Regione siciliana, con Spartà insediatosi nella sede dell’Ente a Nicolosi, questa mattina.
Spartà prende il posto del presidente uscente, Carlo Caputo che lascia la guida del Parco, dopo due anni e mezzo, per potersi dedicare alla competizione elettorale delle Amministrative di primavera, in corso a Belpasso con Caputo candidatosi a sindaco.
Per Carlo Caputo, quella di oggi, è stata l’occasione per tracciare un bilancio delle cose fate: la costituzione del marchio “Parco dell’Etna”, a disposizione delle aziende del territorio, oltre al rifacimento di tutta la segnaletica sia all’interno del Parco che nei 20 Comuni che al suo interno ricadono, ed ancora due app guida, per normodotati e nella lingua dei segni. Tanto è stato, inoltre, fatto sul piano della comunicazione per la salvaguardia e la valorizzazione dell’intera area del vulcano.
Spartà si è detto pronto nel continuare sul solco tracciato da Caputo, cercando di risolvere anche le problematiche legate alla carenza di personale.