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Istruzione Sicilia: Progetto-scuola contro la violenza di genere

“Arte. Di ogni genere” è il titolo del progetto educativo per le scuole siciliane contro la violenza di genere.

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In un Paese in cui, stando ai dati ISTAT, 1 donna su 3 subisce una qualche forma di violenza fisica o sessuale, ideare percorsi formativi scolastici che contrastino la violenza di genere appare una priorità.

Di certo l’anno scolastico in corso si è aperto sotto i peggiori auspici dettati dalle cronache. Basti citare solo il nome delle due città, Palermo e Caivano, teatro dei raccapriccianti dettagli dei fatti che vi si sono recentissimamente svolti, per ribadire che se non si parte dall’educazione delle nuove generazioni, rischiamo di essere tutti risucchiati dal baratro.

Dovrà essere compito delle famiglie? Sicuro. Intanto è compito di cui deve farsi carico anche la scuola.

Di fatto, l’una e l’altra, devono affrontare la questione, e presto, e con forza, decisione e chiarezza; pur tra le mille difficoltà in cui sopravvivono e le famiglie e la scuola…da qualche parte bisognerà cominciare.

A scuola, certamente, essi trascorrono buona parte della giornata. Nella scuola è necessario che imparino i valori fondanti che rendono umana e vivibile la società.

Ecco perché educare gli studenti ai valori della legalità, del rispetto della persona e delle differenze di genere è un’urgente necessità.

E se lo si fa attraverso il ricorso all’arte e alla multimedialità è davvero una buona idea.

Si intitola “Arte. Di ogni Genere” il progetto promosso dall’assessorato regionale siciliano dell’Istruzione e della formazione professionale e finanziato con 4 milioni di euro, attraverso la sperimentazione di modelli didattici innovativi nelle scuole di ogni ordine e grado, che dovranno incidere sulle coscienze e sui comportamenti degli alunni.

«Anche la Sicilia registra un pesante dato riguardante la violenza sulle donne e diverse sono le azioni da mettere in campo per arginare questo fenomeno – afferma l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano – tra le quali prioritariamente un’azione educativa e di sensibilizzazione alla cultura del rispetto della persona, delle differenze di genere e alla gestione dei conflitti. Gli alunni e le alunne dell’Isola avranno l’opportunità di frequentare laboratori e percorsi artistici, per poi realizzare elaborati e prodotti ispirati al tema del contrasto alla violenza di genere e alla violenza sulle donne. L’obiettivo finale è quello di sensibilizzare ed educare a riconoscere tutti quei comportamenti “al limite”, preludio di forme discriminatorie o violente, contribuendo alla formazione di una coscienza consapevole diffusa quale prezioso strumento di prevenzione e di guida alla positiva interazione sociale».

Nel dettaglio, la circolare del dipartimento regionale dell’Istruzione, dell’università e del diritto allo studio, prevede che gli studenti possano frequentare un percorso composto da attività laboratoriali, seminari, giornate studio, visite tematiche, incontri con esperti di cinema, musica, teatro o altre forme artistiche, per realizzare prodotti finali con contenuti originali e inediti, appartenenti a cinque tipologie: illustrazione grafica, multimediale, testo scritto, testo teatrale con rappresentazione, composizione musicale con esibizione. Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado potranno presentare una sola proposta progettuale, per un importo complessivo non superiore a 15 mila euro, per realizzare uno o più prodotti, che saranno poi selezionati da apposite commissioni individuate per ciascuna tipologia di forma artistica/espressiva ed esposti durante una manifestazione finale a Palermo.

I percorsi potranno coinvolgere in partenariato altri soggetti tra cui istituzioni, forze dell’ordine, operatori e specialisti di settore, organizzazioni del terzo settore impegnate nell’affermazione dei valori della legalità e nel contrasto alla violenza verso le donne, ma anche esperti nei vari settori artistici. I progetti finanziati dovranno essere avviati durante l’anno scolastico 2023/2024 e concludersi entro il 31 ottobre 2024.

Sarà possibile inviare le domande al dipartimento regionale dell’Istruzione entro il prossimo 15 novembre all’indirizzo: dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it.

Cronaca

Catania, truffa le sue “vittime” offrendo posti di lavoro, denunciato 33enne

La vittima del raggiro aveva denunciato quanto accadutole, raccontando che, navigando sulla pagina di annunci “Market Place” di “Facebook”, in cerca di offerte di lavoro, si era imbattuta in un annuncio per un posto di lavoro come aiutante pasticcere

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Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Nesima hanno denunciato un 33enne catanese per truffa aggravata perpetrata nei confronti di un trentenne in cerca di lavoro. La vittima, pochi giorni prima, aveva denunciato quanto accadutole all’ufficio denunce della Questura, in piazza Santa Nicolella, raccontando che, navigando sulla pagina di annunci “Market Place” di “Facebook”, in cerca di offerte di lavoro, si era imbattuta in un annuncio che sembrava offrirle l’occasione agognata, proponendo, infatti, un posto di lavoro come aiutante pasticcere in una pasticceria cittadina.

Il giovane aveva, dunque, contattato l’inserzionista al numero indicato, a cui aveva risposto un uomo che, nel confermare l’offerta, gli aveva dapprima chiesto se fosse in possesso di certificazioni HACCP, rappresentandolo come un requisito essenziale e, poi, di fronte alla sua risposta negativa gli aveva proposto di fargliela ottenere dietro pagamento di una somma di denaro di circa 40 euro.

Raggiunto l’accordo, la giovane vittima e l’inserzionista avevano fissato un appuntamento, per il pomeriggio dell’indomani, in piazza Stesicoro, davanti l’ingresso di un esercizio pubblico noto ad entrambi, dove effettivamente si erano poi incontrati. Nella circostanza, l’uomo, presentatosi come il titolare della pasticceria, dopo aver incassato la somma pattuita, gli aveva dato appuntamento all’indomani per formalizzare l’assunzione ed iniziare a lavorare.  La mattina successiva l’aspirante pasticcere, però, presentandosi in pasticceria, ha conosciuto il vero proprietario dell’attività e, parlando con lui, ha capito di essere stato truffato. L’uomo ha presentato denuncia e i poliziotti del commissariato hanno avviato le indagini, partendo dall’utenza telefonica utilizzata per commettere il reato ed avvalendosi anche della seppur sommaria descrizione fisica fornita dalla vittima.

Così, in pochi giorni, eseguiti gli opportuni approfondimenti, gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato hanno individuato il truffatore, identificandolo in un uomo con precedenti analoghi, già denunciato per truffe compiute con il medesimo modus operandi, cioè adescando sui social ignare vittime in cerca di lavoro, blandite da fittizie opportunità lavorative, per le quali aveva proposto il preliminare rilascio di certificazioni previo pagamento di somme di denaro e, così facendo, si era appropriato indebitamente delle somme ricevute senza dare seguito alle promesse fatte alle vittime.

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Eventi

Catania, iniziative dell’ANPI in occasione del 80° anniversario della “Liberazione”

Il Comitato provinciale ha allestito una serie di appuntamenti che partiranno oggi alle ore 14 con “Animare la Resistenza”, un laboratorio teatrale che avrà come protagonisti gli studenti e le studentesse del “Liceo Turrisi Colonna”

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Una settimana ricca di iniziative e festeggiamenti quella allestita dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sezione Catania, in vista dell’ottantesimo anniversario della Liberazione.  Il Comitato provinciale ha allestito tutta una serie di appuntamenti che partiranno oggi alle ore 14 con “Animare la Resistenza”, un laboratorio teatrale che avrà come protagonisti gli studenti e le studentesse del Liceo Turrisi Colonna di Catania, i quali hanno approfondito le figure di alcuni partigiani e partigiane restituite attraverso una drammatizzazione teatrale.

Sempre oggi, ma alle 16.30, sarà protagonista il Coro HelingBolek nella Sala degli affreschi, Archivio di Stato di Catania con lo spettacolo canoro “La Resistenza. Un archivio sonoro”.

Il giorno della Liberazione, il 25 Aprile, già dal mattino si susseguiranno momenti di commemorazione, cortei e canti.

Alle 9 verrà deposta una corona di alloro presso la Corte di Palazzo degli Elefanti, in Piazza Duomo; seguirà un altro momento di raccoglimento con la conseguente deposizione di un’altra corona di alloro da parte dell’ANPI nei pressi di Palazzo degli Elefanti (per ricordare il contributo dei partigiani catanesi alla Liberazione dal nazifascismo) nella lapide dei partigiani catanesi caduti nella lotta al nazifascismo insieme ad una rappresentanza dell’amministrazione del comune di Catania.

Protagonista poi anche un corteo con partenza per le 10.15 da piazza Palestro che attraverserà le vie centrali di Catania ed effettuerà una sosta, tra via Bellia e piazza Machiavelli, per consentire un omaggio alla lapide posta in memoria di Graziella e Salvatore Giuffrida, partigiani uccisi dai nazifascisti a Genova nel 1945, poco prima della Liberazione. A conclusione del corteo in piazza Stesicoro, si terrà l’intervento della presidente provinciale ANPI Giuseppa Palella.

Nel pomeriggio, alle 17, presso l’Accademia delle Belle Arti i terrà una mostra di opere artistiche su tematiche che spaziano dalla sofferenza alla Liberazione dall’antifascismo, alla Libertà, alla Pace, realizzate dagli studenti e dai docenti e Canti della Resistenza. Contestualmente al corteo che attraverserà il centro catanese a Linguaglossa sarà presente il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi per una cerimonia celebrativa che si svolgerà in piazza Vespri siciliani alla presenza tra gli altri anche del vicepresidente dell’ANPI provinciale  Giuseppe Mazzaglia

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