Disagi in vista per i comuni della Sicilia Orientale, e in particolae etnei, che conferiscono i rifiuti nella discarica gestita dalla Sicula Ambiente in contrada Coda Volpe in territorio di Lentini. La discarica serve circa 200 comuni. “Gli impianti di Trattamento meccanico e biologico (Tmb) della discarica sono stati chiusi oggi e lo saranno a tempo indeterminato dopo la decisione dell’assessorato regionale Territorio e ambiente del 10 giugno scorso con cui si nega l’autorizzazione al proseguimento dell’attività in attesa della definizione della verifica di assoggettabilità a Via (Valutazione impatto ambientale)”.
A scriverlo l’amministrazione di Sicula ambiente, che gestisce la discarica, in una comunicazione a enti e istituzioni interessati, sottolineando anche di “avere preso atto del provvedimento del gip di Catania del 20 giugno scorso. Ritenuto però di doversi adeguare alle perplessità degli Enti preposti al controllo e alla regolamentazione del trattamento dei rifiuti, senza però condividerlo – prosegue la nota – considerato che la esponente non è in grado di rinvenire discariche dove conferire e che non ha quindi valide alternative a quelli di conferirli presso impianti di recupero energetico, comunica la immediata chiusura degli impianti di Trattamento meccanico e biologico siti in contrada Coda volpe fino alla definizione delle istanze di assoggettabilità a Via o a differenti provvedimenti dell’Autorità competente”.
Intervento sulla vicenda del sindaco di Catania Enrico Trantino: ” Oggi a ciel sereno la Sicula trasporti ci ha comunicato che non saranno più accettati i rifiuti che saranno conferiti in discarica. Questo significa che nasce un grosso problema che stiamo cercando di ovviare perché una interlocuzione è in corso con Prefettura, Procura, amministratori giudiziari della società e con l’assessorato regionale competente”. Lo afferma il sindaco di Catania, Enrico Trantino, in un video postato sulla propria pagina di Facebook, sulla chiusura della discarica di contrada Coda volpe. “Ma intanto – aggiunge Trantino – dobbiamo essere pronti a fronteggiare la situazione nel caso in cui non individuassimo una soluzione alternativa, e l’unica sarebbe quella di trovare altri siti in cui conferire i rifiuti. Nell’attesa che questo possa avvenire, e c’è una riunione in corso, quello che possiamo fare, come cittadinanza che vuole evitare di vivere un’emergenza sanitaria, è di conferire solamente il rifiuto previsto dal calendario del ritiro. Per esempio stasera soltanto l’organico perché la raccolta del rifiuto previsto sarà comunque garantita. Almeno – sottolinea il sindaco di Catania – prenderemo tempo, fino a giovedì prossimo, quando è prevista la raccolta dell’indifferenziato, nella speranza che nel frattempo avremo individuato una soluzione. Il mio è una sorta di richiamo alla coscienza comune: dobbiamo evitare che nasca un’emergenza e si generino quelle discariche che non saremmo più in condizione di liberare, se non so fra quanto tempo, con un accumulo di rifiuti che sarebbe drammatico per la nostra città”.