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Librino: droga, munizioni e svariati oggetti rubati all’interno di un garage

La Polizia di Stato ha posto sotto sequestro il materiale ritrovato in attesa che i cittadini derubati possano esibire la denuncia per l’immediata restituzione. Denunciato per ricettazione il proprietario del garage.

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E’ successo alcuni giorni fa. Nell’ambito di un mirato servizio di controllo del territorio realizzato dai poliziotti della Squadra Cinofili e del Reparto a Cavallo dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, finalizzato alla ricerca di armi e sostanze stupefacenti, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato droga di diversa tipologia, marijuana, hashish e cocaina, per un peso complessivo di circa 300 grammi, oltre a materiale per il confezionamento della sostanza. Rinvenute e sequestrate anche 250 cartucce di vario calibro per fucili e pistole. Sia la droga che le munizioni erano occultate in un sottoscala di un palazzo ubicato in viale Moncada.

In uno dei diversi garage della zona perquisiti, sono stati ritrovati vari utensili da lavoro ancora imballati, venduti da una nota catena di supermercati: trapani, sparachiodi e attrezzi vari. Inoltre, rinvenuti elettrodomestici, tra i quali un frigorifero e un’affettatrice. All’interno del locale era presente anche una mountain bike di un noto brand e persino un computer di proprietà di un ospedale di Catania. Tutti oggetti che erano stati rubati pochi giorni prima. Parte della merce rubata è stata restituita ai legittimi proprietari che avevano già formalizzato la relativa denuncia di furto, mentre la rimanente parte è stata sottoposta a sequestro in attesa che i cittadini che hanno subito il furto possano esibire la denuncia per l’immediata restituzione. Il proprietario del garage è stato denunciato per ricettazione.

I cittadini che hanno subito il furto del materiale sotto elencato potranno recarsi presso gli Uffici della Squadra Volanti in via San Giuseppe la Rena, previo appuntamento telefonico, contattando il numero 095/7230369. Inoltre, è possibile consultare un report fotografico sul sito web della Polizia di Stato https://questure.poliziadistato.it/Catania nella sezione “I fatti del giorno” e sulla pagina Facebook della Questura di Catania raggiungibile al link https://www.facebook.com/questuradicatania.

N°1 trapano marca “DEWALT” di colore giallo e nero;

N°1 smerigliatrice “STANLEY” di colore giallo e nero;
N°1 decespugliatore di colore rosso;
N°1 miscelatore a farfalla elettrico usato di colore rosso marca ”EINHELL”;
N°1 miscelatore a farfalla elettrico usato di colore rosso marca “WK”;
N°1 miscelatore a farfalla elettrico di colore rosso usato marca” VALEX”;
N°1 martello pneumatico “SPIT 335” di colore arancione;
N°1 affettatrice professionale in acciaio senza marca;
N°1 flex “WORKS”;
N°1 flex “MILWAUKEE” di colore rosso;
N°1 saldatrice a scoppio di colore rosso marca “TELWIN”;
N°1 levigatrice a nastro e a disco “PARKSIDE”;
N°1 fresatrice marca “FERM”;
N°1 seghetto alternativo marcato “CASALS”;
N°1 avvitatore pneumatico ad impulso marca “KEIROS”;
N°1 trapano marca “FORCE PLUS” di colore rosso;

N°1 compressore marca “POWER PLUS” portatile di colore giallo e nero a batteria;
N°1 motosega a scoppio marca “ALPINA” di colore giallo;
N°1 flex piccolo marca “EINHELL” di colore rosso
N°1 flex piccolo marca “DEWALT”
N°1 decespugliatore “PARKSIDE”
N°1 sparachiodi “PARKSIDE”
N°1 decespugliatore “EFCO 8300” a scoppio di colore rosso
N°1 decespugliatore a scoppio marca “PROGREEN”
N°1 flex marca “BOSH” professionale
N°3 valigie porta utensili con ruote e tre cassetti contenitori marca “STANLEY”
N°1 grattugia professionale in acciaio marca “FAMA”
N°1 compressore marca “HUNDAY” SUPERSILENZIATO
N°1 decespugliatore a scoppio di colore rosso marca “NEWTON”
N°1 flex elettrico di colore blu marca “BERNER”
N°1 frigorifero portatile di colore rosso marca “HILTI”
N°1 bici elettrica di colore nero marca “FATBIKE” priva di ruota posteriore;
N°1 fresa marcata “POWERTEK”;
N°1 trita alimenti in acciaio marca “SILVER BOLOGNA”;
N°1 generatore di corrente a scoppio di colore rosso marca “MAX WERX”.

 

 

Cronaca

Bronte, i carabinieri incontrano i genitori degli studenti dell’I.I.S.S. “Benedetto Radice”

Il comandante compagnia carabinieri Randazzo Luca D’Ambrosio ha illustrato i principali rischi della rete per i piccoli internauti, partendo dal cyberbullismo, e mettendo a fuoco le possibili conseguenze derivanti da un uso inappropriato dello strumento informatico.

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Proseguono su tutto il territorio gli incontri e le iniziative che l’Arma dei Carabinieri porta avanti da anni, in piena sinergia con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, volti a promuove­re azio­ni con­cre­te e consapevoli in giovani e adulti,per tutelare i minori dai pericoli della rete.

Il comandante della compagnia carabinieri di Randazzo, Luca D’Ambrosio e il comandante della stazione di Bronte, Giulio Vuono hanno incontrato, presso l’aula magna dell’I.I.S.S. Benedetto Radice di Bronte, i genitori degli alunni del plesso, per parlare di Bullismo e rischi del web. Alla conferenza hanno partecipato anche la dirigente dell’Istituto, Maria Pia Calanna,lo psicologo  Salvatore Capizzi e Francesco Costanzo, docente di informatica dell’Istituto.

Il comandante della compagnia di Randazzo Luca D’Ambrosio ha illustrato i principali rischi della rete per i piccoli internauti, partendo dal cyberbullismo, e mettendo a fuoco le possibili conseguenze, sia civili che penali, derivanti da un uso inappropriato dello strumento informatico. Il Comandante ha poi evidenziato quelli che sono gli strumenti a tutela del minore, di cui dispongono i genitori, parlando di bullismo e cyberbullismo, ponendo obblighi di segnalazione di tali condotte in capo al personale scolastico, e spiegando anche come richiedere la cancellazione di contenuti offensivi divenuti virali.

Sulla base dei recenti fatti di cronaca, è stato affrontato anche il tema dei reati in rete, come la diffamazione, la minaccia e anche istigazione al suicidio, ricordando che si tratta di reati per i quali possono essere chiamati a rispondere anche i minorenni.

Lo psicologo ha evidenziato quali sono i segnali di un abuso dei social da parte dei giovani: una maggiore tendenza all’isolamento, una spiccata aggressività sia fisica sia verbale, sottolineando l’importanza dei modelli educativi ricevuti dagli adulti nell’interazione con i propri smartphone. I carabinieri hanno poi proposto strategie concrete per garantire la sicurezza dei propri figli nel mondo virtuale, come parlare apertamente dei pericoli on-line con loro, stabilire regole chiare sull’uso dei dispositivi (orari, siti sicuri) e monitorarne le attività senza invadere la loro privacy.

 

 

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Cronaca

Tremestieri Etneo, il Consiglio dei Ministri scioglie per mafia il comune etneo

Disposto l’affidamento della gestione a una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi

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Il comune di Tremestieri Etneo è stato sciolto per mafia. A disporlo il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi, “in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali” .

Disposto l’affidamento della gestione a una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi. Ricordiamo che l’ex sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando, coinvolto nell’inchiesta Pandora, è stato  condannato ad otto anni per voto di scambio politico-mafioso.

Intanto sono stati indetti i comizi elettorali in vista delle Amministrative che si terranno il 25 e il 26 maggio in nove Comuni siciliani. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale alle Autonomie Locali e alla funzione pubblica Andrea Messina.

A essere coinvolti dal voto saranno comuni, tutti commissariati: Realmonte, in provincia di Agrigento; Montemaggiore Belsito e Prizzi, nel Palermitano; Solarino, in provincia di Siracusa; Favignana, nel Trapanese; mentre, in provincia di Catania sono chiamati alle urne Castiglione di Sicilia, Palagonia, Raddusa e Ramacca, dove intanto sono diventate definitive le dimissioni presentate dal sindaco.

Una decima amministrazione, quella di Tremestieri Etneo, inizialmente coinvolta nella tornata elettorale, non andrà invece al voto a maggio a causa dello scioglimento per mafia deliberato oggi dal Consiglio dei ministri. L’assessorato provvederà dunque a emettere un nuovo provvedimento per escludere il comune del Catanese dalle prossime Amministrative.

“Con l’indizione di queste elezioni – dichiara l’assessore Messina – restituiamo voce ai cittadini e alle comunità locali, garantendo il ritorno alla piena legittimazione democratica delle amministrazioni comunali. La funzione del commissario è temporanea ed è solo attraverso il voto che può realizzarsi pienamente l’autonomia locale sancita dalla nostra Costituzione e dallo Statuto regionale. Questo passaggio rappresenta non solo un atto formale, ma un segnale di fiducia nelle istituzioni e nella partecipazione attiva della cittadinanza”.

Le elezioni, come deliberato dal governo regionale lo scorso 19 marzo, si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15. L’eventuale ballottaggio è fissato per domenica 8 giugno, sempre dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15, in coincidenza con la tornata referendaria. Dei Comuni chiamati al voto, solo in uno, a Palagonia, i seggi saranno assegnati con il sistema proporzionale, poiché gli abitanti sono più di 15 mila. In tutte le altre amministrazioni si voterà con il maggioritario.

 

 

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