Avrebbe continuato a minacciare la moglie, nonostante la loro storia fosse finita da tempo e nonostante l’orco fosse già stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Un incubo ritornato non solo per la donna, di 35 anni, ma anche per i figli di lei, soprattutto i più piccoli, vittime di quell’uomo violento. A tutelare il nucleo familiare sono stati i Carabinieri della Stazione di Paternò che hanno arrestato, con l’accusa di atti persecutori, un 34enne paternese.
Un intervento tempestivo delle forze dell’ordine, così come deve essere in questi casi. Tutto è cominciato quando la donna, nel cuore della notte, ha telefonato ai carabinieri chiedendo aiuto. Il suo ex marito era fuori casa e chiedeva di parlare con lei. Al rifiuto della donna di farlo salire in casa l’uomo è diventato violento, battendo con pugni e calci al fine sul portone, gridando offese e minacce; tra le frasi proferite l’uomo avrebbe detto: <<… ho fatto due anni e mezzo di galera e non ho nessuna paura di ritornarci, se non mi apri ti ammazzo!!! …>>.
Scattate le indagini, l’uomo è stato ritrovato poco distante dalla casa dell’ex moglie, seduto sul ciglio della strada.
Arrestato è stato portato nel carcere di Piazza Lanza, a Catania.