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Cronaca

Misterbianco, incendio distrugge capannone dedito vendita abbigliamento

L’origine del rogo non è stata ancora appurata, in corso indagini da parte dei pompieri supportati dai colleghi del Nucleo Investigativo Antincendio dei Vigili del Fuoco di Palermo

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Un incendio nella zona artigianale di Misterbianco ha distrutto un capannone sito in via Zenia e gestito da un cittadino di nazionalità cinese. Il capannone è utilizzato soprattutto per la vendita di capi di abbigliamento. L’origine del rogo non è stata ancora appurata e su cui sono in corso indagini specifiche da parte dei pompieri anche con il supporto del personale del Nucleo Investigativo Antincendio dei Vigili del Fuoco, intervenuto da Palermo. Fiamme sviluppatesi intorno all’una di notte.

Le fiamme fortemente alimentare e le temperature elevate hanno impegnato severamente tutti i pompieri intervenuti. Sul posto, infatti, sono state inviate squadre sia dalla Sede Centrale del Comando che dai distaccamenti “Catania Nord”, “Catania Sud” e Paternò nonche il funzionario in servizio di guardia. I vigili del Fuoco stanno ancora provvedendo al minuto spegnimento ed alla messa in sicurezza dei luoghi.

Il tetto del capannone, che conteneva varie tipologie merceologiche, è parzialmente crollato e si sta operando in sicurezza dall’esterno e dall’alto con le autoscale.  Sul posto presenti anche militari dell’Arma della Tenenza di Misterbianco e personale dell’ENEL.  È previsto anche l’intervento di tecnici dell’ARPA Sicilia, per il monitoraggio della qualità dell’aria.

Cronaca

Biancavilla, fiamme all’istituto Salesiano di via Mongibello

Distrutta un’automobile parcheggiata in un cortile. In fiamme anche i cavi elettrici che costeggiano l’istituto

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Momenti di panico e fuggi fuggi, intorno alle 12:00 di questa mattina nell’istituto Salesiano di via Mongibello a Biancavilla. Ad essere avvolte dalle fiamme un’automobile in uso alle suore di “Don Bosco” che si trovava in sosta nel cortile adiacente l’Istituto e i cavi elettrici del prospetto esterno della struttura. Probabilmente, l’incendio, dopo essersi sviluppato autonomamente a partire dal vano motore del veicolo, si sarebbe poi propagato ad un contatore dell’energia elettrica facendo andare in corto circuito ed in fiamme i fili esterni che costeggiano l’intero Istituto Salesiano. Sul posto, sono giunti i Vigili del Fuoco che hanno proceduto a domare le fiamme e alla messa in sicurezza del veicolo andato completamente distrutto. Ad intervenire per la verifica di eventuali danni agli impianti del Metano, anche la ditta che si occupa della gestione della fornitura Gas in città. L’area interessata dal rogo è stata transennata dalla Polizia Municipale biancavillese nell’attesa dell’intervento dei tecnici dell’Enel che dovranno procedere alla messa in sicurezza e ripristino dei cavi andati in fumo. Non si registrano feriti a seguito dell’incendio.

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Cronaca

Catania, operazione “Alto Impatto” dei carabinieri del NIL, controllate diverse aziende

I militari del Nucleo Ispettorato Lavoro hanno ispezionato 14 aziende, trovandone 11 irregolari, scoperti 12 lavoratori in nero, effettuate 6 sospensioni di attività, denunciate 11 persone ed elevate sanzioni per oltre 55 mila euro

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I carabinieri del NIL, nell’ambito dell’attività di vigilanza “ad alto impatto” disposta in ambito nazionale dal Comando Carabinieri Tutela del lavoro ed in particolare nel territorio della provincia etnea, negli ultimi giorni hanno intensificato i controlli nei settori imprenditoriali più a rischio come il commercio, gli esercizi pubblici e l’edilizia.

All’esito dei controlli ispettivi presso 14 aziende ben 11 sono risultate irregolari e per 6 è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per “lavoro nero”, avendo superato il 10% dei lavoratori in nero rispetto ai presenti in azienda. In totale sono state verificate 44 posizioni lavorative ed individuati 12 lavoratori sommersi alla pubblica amministrazione.

Sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria competente, 11 soggetti responsabili in materia di sicurezza sul lavoro per omesse visite mediche preventive e formazione dei lavoratori, ponteggi inidonei, attrezzature di lavoro ed impianti elettrici non conformi, aree di cantiere non ben delimitate ed altro.

Sono state irrogate ammende e sanzioni amministrative pari ad euro 55.786 euro con il recupero contributivo previdenziale e assistenziale pari ad euro 10.000.

 

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