Connect with us

Cronaca

Misterbianco, incendio distrugge capannone dedito vendita abbigliamento

L’origine del rogo non è stata ancora appurata, in corso indagini da parte dei pompieri supportati dai colleghi del Nucleo Investigativo Antincendio dei Vigili del Fuoco di Palermo

Pubblicato

il

Un incendio nella zona artigianale di Misterbianco ha distrutto un capannone sito in via Zenia e gestito da un cittadino di nazionalità cinese. Il capannone è utilizzato soprattutto per la vendita di capi di abbigliamento. L’origine del rogo non è stata ancora appurata e su cui sono in corso indagini specifiche da parte dei pompieri anche con il supporto del personale del Nucleo Investigativo Antincendio dei Vigili del Fuoco, intervenuto da Palermo. Fiamme sviluppatesi intorno all’una di notte.

Le fiamme fortemente alimentare e le temperature elevate hanno impegnato severamente tutti i pompieri intervenuti. Sul posto, infatti, sono state inviate squadre sia dalla Sede Centrale del Comando che dai distaccamenti “Catania Nord”, “Catania Sud” e Paternò nonche il funzionario in servizio di guardia. I vigili del Fuoco stanno ancora provvedendo al minuto spegnimento ed alla messa in sicurezza dei luoghi.

Il tetto del capannone, che conteneva varie tipologie merceologiche, è parzialmente crollato e si sta operando in sicurezza dall’esterno e dall’alto con le autoscale.  Sul posto presenti anche militari dell’Arma della Tenenza di Misterbianco e personale dell’ENEL.  È previsto anche l’intervento di tecnici dell’ARPA Sicilia, per il monitoraggio della qualità dell’aria.

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

Pubblicato

il

Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

Pubblicato

il

A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

Continua a leggere

Trending