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Sport

Motori, grande divertimento per la “Terza tappa Santa Maria di Licodia”

Fabio Fazio: «Dal prossimo anno la manifestazione assumerà le vesti di un memorial dedicato a Riccardo Ventura»

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Rombo di motori e grande divertimento quello di oggi a Santa Maria di Licodia per gli appassionati delle quattro ruote del comprensorio, grazie alla  manifestazione ludica motoristica denominata “Terza tappa Santa Maria di Licodia” organizzata dalla Scuderia Belpasso Corse. Oltre 50 le vetture presenti in questa giornata tutta all’insegna del motorsport tra cui Go- kart, auto da competizione e Sport Prototipi, che hanno preso parte al percorso di circa 2 chilometri e mezzo. «Oggi si è vissuto un bel momento di spettacolo motoristico» ha commentato l’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo Fabio Fazio, presente alla manifestazione. «Sono felice che tra i partecipanti erano presenti anche i licodiesi Biagio Miano su Peugeot 205 , Giuseppe Fazio su Citroen C2 Vts e Tiziano Furnari su sport prototipo Vialli. Voglio ringraziare tutta l’organizzazione, il corpo di Polizia Municipale nelle persone del comandante Giovanni Caruso ed il suo vice Salvatore Spitaleri che si sono occupati della viabilità e dell’ordine pubblico, nonché la Misericordia di Santa Maria di Licodia, sempre presente sul territorio». Prima dell’inizio della manifestazione, si è ricordato con un minuto di silenzio il giovane licodiese Riccardo Ventura, appassionato di motori, morto 2 anni fa in un tragico incidente in moto verificatosi in via Aldo Moro a Santa Maria di Licodia. «Amministrazione e organizzazione – ha concluso l’assessore Fazio – abbiamo deciso che dal prossimo anno la manifestazione assumerà le vesti di un memorial dedicato a Riccardo Ventura, così da poter tenere vivo il suo ricordo». Presente all’evento di oggi anche la famiglia del giovane licodiese.

In Primo Piano

Calcio serie C, vittoria in rimonta del Catania che sbanca il “Pinto” di Caserta

Tre punti che permettono ai rossoazzurri di posizionarsi al secondo posto con 15 punti ad una sola distanza dal trio di testa Benevento, Picerno e Monopoli.

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Grande prova del Catania che sul difficile terreno della Casertana batte i padroni di casa per 3 a 1. Una vittoria in rimonta che permette ai rossoazzurri di posizionarsi al secondo posto con 15 punti ad una sola distanza dal trio di testa Benevento, Picerno e Monopoli. Grande merito della vittoria va mister Toscano che indovina le sostituzioni, in particolare l’ingresso di  Jimenez alla fine della gara si rileva importante.

La cronaca. Inizio di gare scioccante per il Catania il quale dopo 10 minuti perde per infortunio Lunetta. Al 12’ occasione per Guglielmotti la cui conclusione da buona posizione finisce fuori. Al 18’ padroni di casa in vantaggio con Mancini lesto a raccoglier un lancio dalle retrovie e a battere in diagonale Adamonis con la palla che prima sbatte sul palo alla sinistra del portiere poi carambola sul secondo e finisce in rete. Due minuti dopo il Catania è pericoloso con Luperini con un tiro a volo si crosso proveniente dalla destra, ma è bravo  Zanellati a deviare la conclusione.  Al 27’arriva il pareggio : traversone dalla sinistra di Anastasio sul secondo palo dove si trova Guglielmotti che calcia e sigla il pari.

Al 9’ della ripresa Casertana mettere i brividi all’estremo difensore ospite con Damian il cui tiro è respinto dal portiere. Al 34’ Catania in vantaggio cross rasoterra dalla sinistra di Anastasio sul secondo palo c’è Jimenez che tutto solo calcio di destro infilando Zanellati. La Casertana prova ad agguantare il pari e il Catania prova a gestire la partita. Al 47’ in pieno recupero Jimenez lanciato sulla destra crossa al centro per Inglese che sigla la terza rete.  Zanellati al 48’ è bravo ad evitare un passivo più pesante per la propria squadra sventando la minaccia di D’Andrea che cercava la quarta rete.

 

Casertana-Catania 1-3

Marcatori: Pt 18’ Mancini, 27’ Guglielmotti; St 34’ Jiménez, 47’ Inglese.

 

Casertana (4-2-3-1): 1 Zanellati; 19 Collodel, 44 Gatti, 13 Bacchetti (K), 37 Falasca; 8 Damian (39’st 77 Capasso), 27 Proia (14’st 32 Paglino); 70 Mancini, 7 Carretta (VK) (27’ st 18 Deli), 93 Bakayoko (39’st 9 Satriano); 90 Asencio (27’st 21 Iuliano). A disposizione: 22 Vilardi, 12 Pareiko; 34 Rocca, 3 Fabbri; 30 Bianchi, 16 Matese; 10 Salomaa. Allenatore: Iori.

 

Catania (3-5-2): 31 Adamonis; 27 Castellini (K), 15 Di Gennaro (VK), 33 Anastasio; 44 Guglielmotti (1’st  19 Raimo), 17 Luperini (31’st Jiménez), 14 Verna, 20 Carpani, 23 Lunetta (11’pt 68 Ierardi); 32 Montalto (1’st 9 Inglese), 21 Stoppa (16’st 11 D’Andrea). A disposizione: 1 Bethers, 12 Butano; 24 Gega, 3 Celli; 16 Quaini, 37 Forti. Allenatore: Toscano.

 

Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze (Landoni di Trento- Laghezza di Mestre)

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Quarto ufficiale: Di Francesco di Ostia Lido.

 

Note: ammoniti Damian, Mancini della Casertana, Guglielmotti, Carpani, Montalto, Verna e mister Toscano del Catania. Recupero: PT 3’, ST 4’. Angoli 1-2 per il Catania.

 

 

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Cronaca

Calcio serie D, prima sconfitta stagionale di un ottimo Paternò ad opera della Scafatese

Gli etnei hanno dimostrato ancora una volta, soprattutto nel primo tempo, di essere una squadra solida e ben organizzata che hanno messo a dura prova la capolista del girone I

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Arriva da Scafati la prima sconfitta stagionale del Paternò che perde per 2 a 0, ma ha dimostrato ancora una volta, soprattutto nel primo tempo, di essere una squadra solida e ben organizzata che ha messo a dura prova la Scafatese; la capolista si conferma leader del Girone I del campionato di Serie D. Una sconfitta per il Paternò che è deleteria per l’autostima della squadra, la quale nel corso del campionato darà delle soddisfazioni ai tifosi rossazzurri.

La cronaca. Parte forte la Scafatese la quale dopo pochi secondi è pericolosa con Potenza la cui conclusione sfiora l’incrocio. Il Paternò non si scompone e tessa buone trame di gioco. Al’8 Gagliardi tira al volo ma Mileto c’è. Al 13’ si fa vedere il Paternò: angolo di Carmelo Greco testa di Porcaro ma la sfera sorvola la traversa. Le due squadre lottano senza risparmiarsi con i padroni di casa che spingono con Palmieri e Aliperta ma gli ospiti etnei gestiscono con calma la situazione, provando a ripartire. Al 38’ padroni di casa pericolosi: botta di Gagliardi, Mileto devia la conclusione, sulla palla si avventa Foggia che, in buona posizione, calcia fuori di poco. In pieno recupero Scafatese vicino al vantaggio con Gagliardi il cui tiro è toccato ma non parato da Mileto, la sfera sembra destinata in rete ma Porcaro salva sulla linea di porta.

Ad inizio della ripresa i padroni di casa passano in vantaggio con un tiro di Potenza dopo una corte respinta della difesa ospite su una precedente conclusione di Foggia. Tuttavia il Paternò reclama visto che a terra si trovava Puglisi rimasto infortunato in una precedente azione di gioco. Al 23’ il Paternò vicino alla rete del pari ma Becchi è autore di una parata che salva sulla linea di porta una conclusione degli ospiti, ma l’arbitro ha fischiato per un presunto fuorigioco. I ragazzi di mister Catalano non ci stanno e si ripropongono in avanti mettendo in difficolta i padroni di casa che si difendono facendo gli straordinari. Ma al 46’ arriva il raddoppio della Scafatese con un diagonale dalla distanza dalla destra che non lascia scampo a Mileto. Nello scadere Paterno pericoloso con Bertella(para il portiere) e con Asero(conclusione fuori di poco).

TABELLINO

Scafatese 2

Paternò 0

Marcatori: St 10’ Potenza, 46’ Albadoro.

Scafatese (4-3-3): Becchi 6; Di Paola 6,5, Markic 6, Altobello 6,5, Santarpia 6; Vacca 6 (24’ st Armeno 6), Aliperta 5,5, Potenza 6,5 (43’st Ndow sv); Palmieri 6,5 (30’st Sowe 5,5), Foggia 5,5 (27’ st Albadoro 6,5), Gagliardi 6 (35 st Lancioni sv). A disp.: Ascioti, Chiariello, Nunez, Cham. All.: Fabiano 6,5

Paternò (3-5-2): Mileto 6,5; Marino 6,5 (16’ st Papito De Jesus 6), Porcaro 6,5, Marco Greco 6 (1’ st Panarello 6); Sinatra 6, Puglisi 6 (37’ st Bertella sv), Viglianisi 6,5 (16’ st Marin 6,5), Carmelo Greco 6,5 (27’ st Pappalardo 5,5), Asero 6,5; Guida 6,5, Retucci 6. A disp: Tosoni, Elia, Catania, Sanseverino. All. Catalano 6.

Arbitro: Enrico Ermitaggio di Ancona 5,5 (Stotani – D’Andrea di Viterbo)

Note: Spettatori oltre 900. Ammoniti: Marco Greco, Viglianisi, Pappalardo, Retucci del Paternò, Palmieri, Markic e Potenza per la Scafatese. Angoli: 2-6 per il Paternò. Recuperi: PT 1′, ST 5′.

 

 

 

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