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Cronaca

Nicolosi, soccorso sull’Etna un biker infortunato in contrada Porcaria

Nei pressi di Piano Provenzana, in territorio di Linguaglossa, i soccorritori sono stati chiamati ad aiutare uno scialpinista in difficoltà.

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A Nicolosi i tecnici della Stazione Etna Sud del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti, nella tarda mattinata di oggi, per il recupero di un biker, infortunatosi nella zona di contrada Porcaria, sul versante sud dell’Etna. Tecnici allertati dalla centrale operativa del 118. Il ciclista, mentre percorreva uno sterrato, è caduto procurandosi diversi sospetti traumi. Raggiunto dalle squadre di soccorso è stato immobilizzato, imbarellato ed evacuato dal terreno impervio, per essere consegnato al personale 118, che tramite ambulanza ha trasportato l’infortunato fino alla piazzola d’atterraggio dell’elicottero, per il volo urgente in pronto soccorso. Presenti sul posto i militari del SAGF della Guardia di Finanza e la Polizia Municipale di Nicolosi.

E nel pomeriggio di ieri i tecnici della stazione Etna Nord del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti per il recupero di uno sci alpinista catanese in difficoltà, nella zona sommitale dell’Etna sul versante Nord nei pressi di Piano Provenzana. La squadra di soccorso ha raggiunto il malcapitato nella zona delle piste sciistiche, e lo ha accompagnato a bordo dei mezzi fuoristrada, fino al sottostante piazzale di Piano Provenzana, per essere poi trasportato presso la locale guardia medica per le cure del caso.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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