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Eventi

“One Night with Gianni”, una mostra multisensoriale al Palazzo Biscari

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Si è tenuto domenica scorsa l’evento “One night with Versace”, dedicato allo stilista calabrese e ospitato dal Palazzo Biscari di Catania. Un percorso iniziato a Napoli, nel 2017, e approdato in una delle più incantevoli sedi di Catania.

A organizzare la mostra è stata la Professoressa Sabina Albano, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, che ha reso gli studenti di Fashion Design i co-protagonisti di questo tributo, con abiti di propria ideazione e realizzazione. Abiti che riportano l’iconografia della cifra stilistica di Gianni Versace e ne celebrano la vetustà, circondati dal lusso altrettanto baroccheggiante di Palazzo Biscari.

Ma l’omaggio catanese ha voluto puntare i riflettori, non solo sull’héritage di Gianni, ma anche sullo stretto legame tra presente e passato: l’esposizione ha previsto una parte della collezione firmata Versace, che racconta la storia della moda degli anni ‘80, fino al 1997, anno della scomparsa dello stilista; il resto dei capi d’abbigliamento – oltre mille pezzi – oggi fa parte della collezione privata di Antonio Caravano ed è esposta nel museo olandese di Groninger.

In soli quattro giorni, da giovedì 19 gennaio a domenica 22, la mostra è riuscita a destare l’interesse del suo pubblico grazie alla presenza di elementi interattivi, che hanno permesso di addentrarsi sempre più nella personalità di Versace: il percorso è stato organizzato in modo tale da scoprire, ogniqualvolta che si sarebbe varcata la soglia di ogni sala, un lato diverso della vita di Gianni Versace.

Un’esperienza sensoriale creata unendo le forze e concentrando le specialità e i talenti del territorio: ogni giorno “One night” ha offerto spettacoli e attività diversificate, come le proiezioni, realizzate da Cine-club “In Aria”, delle sfilate più iconiche di Versace e di “All Eyez on Me” – testimonianza del grande legame dello stilista con il rapper 2pac; oppure le splendide coreografie della ballerina Giulia Patti, la lettura dei tarocchi; e ancora la degustazione dei prodotti del caseificio “La Perla del Mediterraneo”, della cucina giapponese di “Ginger” e dei cocktel di “Circus Bar”; l’evento si è concluso con il Fashion Talks, tenutosi venerdì 21, con altri stilisti – quali Jacopo Ascari – e con la sfilata finale del 22 gennaio.

Il polo catanese, che ha rivestito un fondamentale ruolo di collegamento internazionale nel campo della moda, replicherà l’esperienza quest’oggi con la sfilata di abiti da sposa della stilista Elisabetta Polignano, confermando, per la Sicilia, la crescita e l’espansione di un settore influente, trascinante e pieno di risorse.

Cultura

Villa Ardizzone, tra le tappe delle giornate FAI di primavera

Oggi a far da ciceroni ai visitatori sono stati gli studenti della Maiorana, domani tocca agli alunni della Cavour.

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Fine settimana dedicato alla riscoperta dei beni monumentali. È partita oggi la due
giorni del Fondo per l’ambiente italiano, denominata “Giornate FAI di primavera”.
Nel primo giorno d'apertura successo di visitatori a “Villa Ardizzone”.
Oggi a far da ciceroni sono gli studenti della scuola media “Quirino Maiorana” di
Catania, divisi in due gruppi, 20 al mattino e 20 nel pomeriggio, per far conoscere
ai visitatori, questo tesoro catanese. Domani saranno gli studenti della scuola
“Cavour” che accompagneranno gli ospiti.

Dimora gentilizia di inizi ‘900 costruita per volere del barone di Stella Annunziata,
Tommaso Ardizzone e della moglie Giulia Gualtieri di San Giorgio, sul viale
Mario Rapisardi al civico 114, era tra i punti di riferimento dei “salotti” catanesi
dell’epoca.

Progettata e realizzata dall’ingegnere Carmelo Malerba Gurrieri, dipinta all’interno
dalla figlia Maria, lega elementi di stile barocco con un più chiaro approccio
Liberty.

Da qualche anno la villa è tornata ad aprire al pubblico per eventi culturali,
artistici, musicali o su prenotazione, grazie agli eredi Rosina, Lea, Carla e Nicola
Ardizzone, discendenti della storica famiglia catanese.
Dopo aver ospitato, in questi mesi, importanti eventi culturali (al momento c’è in
corso la mostra del pittore palermitano Bruno Caruso ispirata alle novelle di
Giovanni Verga), il fine settimana è dedicato alla riscoperta della villa, sia negli
ambienti interni che all’esterno.

Per poter accedere alla visita è necessario essere soci FAI (c’è possibilità di
iscriversi sul posto). Domani, domenica 26, dalle ore 10 alle ore 13
e dalle ore 15 alle ore 18.

Nel corso del tour all’interno della storica dimora sarà possibile visitare gli ampi
saloni, la stanza padronale, la stanza cinese e il fumoir, ed ancora, la stanza della
musica e quella della letteratura e infine la sala da pranzo con il soffitto a

cassettoni in legno, pittura, stucco e mosaico. La facciata è interamente realizzata
con la tecnica del bugnato.
Villa Ardizzone nel 1981 è stata dichiarata struttura di rilevante interesse storico-
artistico, dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Catania.

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Cultura

Giornate FAI di primavera domani e domenica, visite a Villa Ardizzone

Tra i tesori da visitare figura la storica dimora catanese costruita ad inizi ‘900 sul viale Mario Rapisardi

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Tornano le giornate Fai di primavera, tornano le visite guidate nei luoghi più belli e suggestivi dell’enorme patrimonio culturale, architettonico, monumentale e paesaggistico d’Italia.

A Catania, nell’elenco dei siti da visitare, c’è anche la storica “Villa Ardizzone”, dimora gentilizia di inizi ‘900 costruita per volere del barone di Stella Annunziata, Tommaso Ardizzone e della moglie Giulia Gualtieri di San Giorgio, sul viale Mario Rapisardi al civico 114, tra i punti di riferimento dei “salotti” catanesi dell’epoca.

Progettata e realizzata dall’ingegnere Carmelo Malerba Gurrieri, dipinta all’interno dalla figlia Maria, lega elementi di stile barocco con un più chiaro approccio Liberty.

Da qualche anno la villa è tornata ad aprire al pubblico per eventi culturali, artistici, musicali o su prenotazione, grazie agli eredi Rosina, Lea, Carla e Nicola Ardizzone, discendenti della storica famiglia catanese.

Dopo aver ospitato, in questi mesi, importanti eventi culturali (al momento c’è in corso la mostra del pittore palermitano Bruno Caruso ispirata alle novelle di Giovanni Verga), il fine settimana sarà dedicato per riscoprire la villa in tutta la sua bellezza. La struttura è stata, infatti, inserita dal FAI tra i siti da visitare nel corso della due giorni “Fai di primavera”.

L’ingresso alla storica villa è riservato solo agli iscritti al FAI (c’è possibilità di iscriversi sul posto). Le visite si terranno sabato 25 e domenica 26, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.

Nel corso del tour all’interno della storica dimora sarà possibile visitare gli ampi saloni, la stanza padronale, la stanza cinese e il fumoir, ed ancora, la stanza della musica e quella della letteratura e infine la sala da pranzo con il soffitto a cassettoni in legno, pittura, stucco e mosaico. La facciata è interamente realizzata con la tecnica del bugnato.

Villa Ardizzone nel 1981 è stata dichiarata struttura di rilevante interesse storico-artistico, dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Catania.

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