Connect with us

Eventi

Palermo, presentato il programma “Muoviti 2025”

L’iniziativa unisce sport e salute con l’obiettivo di diffondere stili di vita sani e inclusivi in tutta la Sicilia

Pubblicato

il

La prevenzione si mette in movimento. È stato presentato mercoledì 16 aprile, nella suggestiva cornice di Palazzo dei Normanni a Palermo, il programma 2025 di Muoviti, l’iniziativa che unisce sport e salute con l’obiettivo di diffondere stili di vita sani e inclusivi in tutta la Sicilia.

Organizzato da Palestre Body Studio di Palermo e da O2 Sport Club di Paternò (CT), con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, del CONI e dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Palermo – e con il supporto di importanti partner come Novartis, Merck Italia, Grimaldi Lines, San Benedetto e Sibeg Coca Cola – Muoviti 2025 si prepara a coinvolgere migliaia di cittadini in una vera e propria “onda dinamica” tra maggio e luglio.

IL TOUR SICILIANO
Da Mondello a Sciacca, da Paternò a Ustica fino a Taormina, le tappe dell’edizione 2025 toccheranno spiagge, città, centri sportivi e piazze. Il programma prevede momenti di intrattenimento, attività fisica per tutte le età, inclusione per persone con disabilità e screening gratuiti:

1-4 maggio: Mondello, sulla spiaggia con attività outdoor e fitness;

5-9 maggio: Sciacca, al Mangia Resort con “Muoviti Kids”;

24-25 maggio: Paternò, gare singole e di squadra anche per atleti con disabilità motorie e sindrome di Down;

28 maggio: focus istituzionale e scientifico a Palazzo dei Normanni su prevenzione e palestre della salute;

9-12 giugno: di nuovo “Muoviti Kids” nel territorio etneo, presso O2 Sport a Paternò;

4-6 luglio: debutto dell’evento a Ustica;

19 luglio: gran finale nella splendida cornice di Piazza IX Aprile a Taormina.

LE VOCI ISTITUZIONALI
A sottolineare il valore dell’iniziativa è stato Gaetano Galvagno, presidente dell’ARS: «Per il secondo anno supportiamo con convinzione “Muoviti”, evento che coniuga prevenzione e benessere attraverso il linguaggio dello sport».

Da Roma, Francesco Ciancitto, vicepresidente della Commissione parlamentare sull’emergenza Covid, ha ricordato come in Sicilia gli investimenti sulla prevenzione primaria siano ancora insufficienti, e quanto iniziative come Muoviti siano cruciali per un cambio culturale.

Giorgio Trupiano e Andrea Ganci, promotori e volti storici del progetto, hanno raccontato l’evoluzione delle undici edizioni di Muoviti, ribadendo l’impegno a rendere accessibili le attività motorie a tutti, inclusi bambini, anziani e persone con patologie croniche.

Il programma, spiegano Sonia Nicosia e Carmela Di Dio di O2 Sport Club, integra sport, intrattenimento e prevenzione. Accanto all’offerta di discipline come pilates, cardio mat, cycling, calcio, rugby e postural fit, saranno presenti professionisti della salute come nutrizionisti, osteopati e fisioterapisti, operativi nei circuiti delle palestre della salute.

IL SUPPORTO DELLA MEDICINA
A dare ancora più peso al messaggio dell’iniziativa sono stati medici e specialisti che hanno partecipato alla conferenza stampa.
Il cardiologo Sergio Fasullo ha ribadito: «L’inattività fisica è un’emergenza, soprattutto tra i giovani. Il movimento quotidiano è uno dei rimedi più efficaci contro malattie come diabete, obesità e ipertensione».

Livio Blasi, oncologo e coordinatore AIOM Sicilia, ha parlato dell’efficacia dello sport nella prevenzione dei tumori: «L’attività fisica riduce il rischio di sviluppare diverse neoplasie e migliora la qualità della vita nei pazienti in terapia. Un esercizio personalizzato, seguito da un’équipe multidisciplinare, è oggi parte integrante del percorso di cura».

Anche il presidente del CONI Giovanni Malagò ha voluto inviare un videomessaggio per l’occasione: «Lo sport è lo strumento più concreto per fare prevenzione. Muoviti lo dimostra ogni anno, in tutta la Sicilia, con entusiasmo e competenza».

OLTRE LO SPORT: UN MOVIMENTO CULTURALE
Muoviti 2025 non è solo un evento sportivo, ma un progetto di educazione alla salute che abbraccia prevenzione, inclusione e consapevolezza. Ogni tappa è un’occasione per sensibilizzare, coinvolgere e motivare la popolazione a prendersi cura di sé, partendo dai gesti più semplici: camminare, giocare, allenarsi. Muoversi.

E allora, il messaggio è chiaro: Muoviti, per vivere meglio.

Eventi

Paternò, ultimo giorno di scuola per una maestra: quello di Lilli Grasso

Dal primo settembre, ufficialmente, Lilli dirà addio alla campanella. Ma in verità, da oggi, quella campanella suona per lei un’ultima volta. A salutarla, oltre i colleghi del comprensivo “Don Milani”, anche ex alunni

Pubblicato

il

Ogni anno, con la chiusura dell’anno scolastico, si chiude anche un capitolo importante per alcuni insegnanti. E per qualcuno, arriva il momento più atteso – e forse anche il più temuto – di una vita: la pensione. Oggi è il turno della maestra Lilli Grasso, dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Paternò.

Non è un addio che arriva per età, ma per traguardo raggiunto, dopo tanti, tantissimi anni di servizio. Una carriera fatta di dedizione, pazienza, amore per i bambini e passione autentica per l’insegnamento.

Dal primo settembre, ufficialmente, Lilli dirà addio alla campanella. Ma in verità, da oggi – 1 luglio – quella campanella suona per lei un’ultima volta. E non c’è suono più dolce o più malinconico.

Dopo l’ultimo collegio docenti del 30 giugno, lungo e partecipato, l’Istituto ha voluto sorprenderla: oltre ai colleghi, sono arrivati anche ex alunni, richiamati da una voce amica che ha fatto il giro del cuore.

Sono venuti a salutarla, a ringraziarla, a dirle che – anche se il tempo è passato – la “maestra Lilli” resta lì, nei loro ricordi, intatta. Sempre gentile, sempre curata, con i capelli ricci e lo sguardo attento. Quasi una bambola, qualcuno ha detto, ma viva di quella vita che solo chi ha vissuto tra i banchi sa trasmettere.

Di lei nessuno ricorda un rimprovero ad alta voce, mai un tono sgarbato. Solo gesti misurati, parole gentili, una presenza educata ma ferma. Per cinque anni, ogni suo alunno ha avuto accanto una seconda mamma. Oggi è commossa, ed è giusto così. Perché lasciare la scuola non è solo chiudere una porta. È lasciare un pezzo di sé.

A lei, con gratitudine e affetto, un sincero augurio: buona vita, maestra Lilli. Che la campanella ora suoni solo per ricordarti quanto bene hai fatto.

 

Continua a leggere

Cronaca

Sigonella, presidio dinanzi la base militare: “La Sicilia è terra di pace”

Sono state numerose le persone che hanno partecipato alla manifestazione organizzata dalla Cgil Sicilia. Diversi e articolati i soggetti che vi hanno aderito

Pubblicato

il

Tantissimi coloro che questa mattina hanno partecipato alla manifestazione organizzata dalla Cgil Sicilia presso la base militare di Sigonella. Il forte caldo non ha scoraggiato le tantissime persone che hanno ritenuto di esserci e ribadire il proprio no alla guerra e al riarmo. “Una manifestazione che suggerisce una prospettiva – ha dichiarato intervenendo dal palco il segretario generale della Cgil Sicilia Alfio Mannino- e che intende ribadire che la Sicilia non vuole prestare il fianco a nessuna politica di guerra e che intende rimanere terra di pace”.

Diversi e articolati i soggetti che hanno aderito alla manifestazione, PD, Movimento 5 Stelle, ma anche Sant’Egidio e Legambiente, giusto per citarne alcuni, una manifestazione costruita in pochissimi giorni ma che ha visto da subito il convinto consenso di chi oggi manifestava a Sigonella. “Sarebbe una scelta che anacronistica e che va contro la storia- ha proseguito Mannino- che la Sicilia, terra di pace che si è sempre mobilitata contro la guerra si prestasse a diventare avamposto di guerra piuttosto che di pace”.

Numerosi anche i rappresentanti dal parlamento siciliano, prevalentemente dell’opposizione, che hanno aderito e che sono intervenuti dal palco. Non solo Cgil dunque ma uno schieramento largo che protesta contro lo scenario che si va profilando: “una prima risposta della società civile, della parte sana di una Regione che non intende prestare il fianco alla politica di guerra e corre verso il riarmo e che conferma quello che ci racconta la storia di questa Regione- si legge in una nota della CGIL Sicilia- c’è un mondo siciliano che non solo si è sempre caratterizzato per dire no alla guerra, ma che guarda con forte preoccupazione al pericolo che l’escalation militare determini scelte che incrinino la già fragile tenuta economica e sociale della nostra regione”.

L’ appello è stato promosso da CGIL, insieme a Emergency, Libera, Comunità Sant’Egidio, Anpi, Legambiente, zero Waste, forum acqua pubblica. Hanno aderito Sinistra Futura, Rete catanese Restiamoumani, Incontriamoci, PD, Movimento 5 Stelle, Federconsumatori, Auser, UDÌ, Udu, Nun si Parti, Sunia, Centro Arupe, centro Pio La Torre, AVS, Pax Cristi, Freedom flottilla.

“Oggi i siciliani si sono dati appuntamento per una grande manifestazione per la pace e il disarmo e per chiedere che alla Sicilia sia evitato il destino sciagurato di essere trasformata in un avamposto nello scontro atomico tra i due blocchi militari contrapposti. Per impedire un avvenire davvero oscuro per il popolo siciliano’. Sono parole attualissime ma pronunciate il 4 aprile 1982 da Pio La Torre durante la manifestazione per la pace organizzata per dire NO ai missili cruise a Comiso”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, intervenendo al presidio davanti la base Usa di Sigonella, promosso dalla Rete siciliana contro la guerra.

Sotto il sole cocente è folta la delegazione Dem composta, tra gli altri, dalla parlamentare nazionale Maria Stefania Marino, dai deputati regionali Valentina Chinnici, Nello Dipasquale, Fabio Venezia, Tiziano Spada, Calogero Leanza e Giovanni Burtone, dalla presidente del Pd Sicilia, Cleo Li Calzi, Giuseppe Pappalardo, segretario della federazione provinciale di Catania e Katia Rapè, segretaria della federazione provinciale di Enna.

“Viviamo in tempi complessi – ha aggiunto Barbagallo – con un governo, quello guidato da Giorgia Meloni, totalmente genuflesso a Trump. E che irresponsabilmente ha detto che se si vuole la pace bisogna preparare la guerra. In questo contesto la Sicilia ritorna al centro dell’attenzione con il Medio Oriente in fiamme a causa del conflitto tra Israele e Iran (al momento cessato ma in cui la tensione resta altissima dopo i bombardamenti dei siti nucleari in Iran da parte degli Usa) e in cui resta ancora irrisolta la questione di Gaza, dove è in corso un vero sterminio di vittime innocenti, tra cui donne e bambini. Lo diciamo chiaramente: stop a tutti i conflitti, in primis quello israelo-palestinese. Restituiamo la parola alla diplomazia e partiamo da un principio assoluto: 2 popoli, 2 stati. Adoperiamoci tutti – governo in primis – per una vera de-escalation. Ma la Sicilia terra di pace, moderazione e convivenza tra i popoli – ha concluso – non sia utilizzata come piattaforma di guerra per eventuali futuri raid militari in Medio Oriente”.

Per il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola (presente al presidio assieme alla deputata Lidia Adorno e altri figure del movimento) “la Sicilia e i siciliani ripudiano la guerra. Stamattina come M5stelle davanti alla base di Sigonella abbiamo portato il nostro messaggio di Pace. Diciamo NO alle guerre e allo spreco di oltre 400 miliardi per le armi. Diciamo SÌ alla pace e all’uso dei fondi per i servizi ai cittadini”.

 

Continua a leggere

Trending