Connect with us

Cronaca

Paternò, controlli dei carabinieri per il contrasto dell’illegalità nel centro storico

Militari che hanno effettuato una serie di servizi finalizzati a contrastare lo spaccio di droga tra giovani e garantire il rispetto del C.d.S.

Pubblicato

il

A Paternò i carabinieri della compagnia di Paternò, insieme ai colleghi della C.I.O, hanno effettuato una serie di servizi finalizzati a contrastare lo spaccio di droga tra giovani e garantire il rispetto delle norme sulla circolazione stradale. I militari dell’Arma, nel corso dei servizi, hanno pattugliato diverse aree urbane e periferiche della città, dove sono stati organizzati numerosi posti di controllo,al fine anche di monitorare le vicine aree verdi comuni; controllati anche otto locali pubblici.

Non sono emerse irregolarità. Durante le attività su strada, al termine di diverse perquisizioni personali e veicolari, volte a frenare la diffusione della droga tra i ragazzi, i carabinieri hanno sorpreso 2 giovanissimi, fermati a piedi, con addosso alcune dosi di marijuana, del peso complessivo di 6 grammi.

Oltre al recupero di droga, i carabinieri hanno segnalato entrambi “quali assuntori” alla locale Prefettura. In una ulteriore fase del servizio, i militari si sono preoccupati dei controlli su strada, per la verifica del rispetto del codice della strada e per contrastare le condotte imprudenti di guida che possano mettere a repentaglio l’incolumità di pedoni e automobilisti.  In particolare, i militari dell’Arma hanno fermato 71 veicoli ed identificato 115 persone, accertando nel corso delle verifiche 32 violazioni al C.d.S.

Gli automobilisti ed i centauri sanzionati, per un importo complessivo di circa 28 mila euro sono stati trovati soprattutto alla guida di veicoli senza assicurazione obbligatoria, con in mano il cellulare o sorpresi a circolare senza indossare il casco protettivo. Carabinieri che hanno sequestrato e posto sotto fermo amministrativo 9 veicoli, ritirato 6 documenti di guida e circolazione, e decurtato 56 punti dalle patenti di guida.

Cronaca

Maltempo, A18 allagata all’altezza svincolo Fiumefreddo in direzione Catania

Le abbondanti precipitazioni hanno di fatto reso impraticabile quel tratto di autostrada, sul posto la Polizia stradale

Pubblicato

il

foto Alessandro Cannavò da pagina Facebook "A18 e A20 le autostrade siciliane della Vergogna"

Il maltempo, come preannunciato dall’allerta arancione di ieri pomeriggio diramata dalla protezione civile regionale, imperversa sulla fascia ionica siciliana in particolare tra Messina e Catania. Le abbondanti precipitazioni hanno di fatto reso impraticabile la A18 in direzione di Catania tra lo svincolo di Fiumefreddo di Sicilia e quello di Acireale.

Strada allagata e molte auto sono rimaste impantanate; intervento dei vigili del fuoco per soccorrere gli automobilisti in difficoltà; sul posto la Polstrada.

Situazione critica nei comuni di Giarre, Riposto, Piedimonte Etneo, Sant’Alfio dove i sindaci hanno emesso le ordinanze di chiusura delle scuole. Strade trasformate in veri e propri fiumi in piena.

AGGIORNAMENTO ORE 14.30 

Dalla sala operativa dei vigili del fuoco di Catania si informa che sono in corso interventi da parte dei pompieri del comando provinciale per svuotare cantine e scantinati di edifici allagati cause le precipitazioni di oggi. Pompieri che stanno operando tra Giarre e Mascali.

Continua a leggere

Cronaca

Aci Catena, arrestato 43enne per minacce, lesioni personali e maltrattamenti

Per l’uomo sono stati i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico e non può più avvicinarsi alla moglie, una 30enne, vittima da tempo di vessazioni e violenze psicologiche.

Pubblicato

il

L’ha riempita di calci e pugni anche davanti alle figlie di 2 e 7 anni. Il   gip del tribunale di Catania ha convalidato il provvedimento d’allontanamento da casa e l’emissione degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un 43enne di Aci Catena. L’uomo non può più avvicinarsi alla moglie, una 30enne, vittima da tempo di vessazioni, maltrattamenti e violenze psicologiche.

L’ultima violenza  nei confronti della moglie si è verificata lo scorso 30 settembre, quando morbosamente geloso l’energumeno avrebbe per l’ennesima volta picchiato pesantemente la donna con calci e pugni. La vittima dell’aggressione, approfittando di un momento di allontanamento del marito, ha prodotto un video sul suo profilo di un noto social network, così documentando le ferite riportate nell’aggressione.

Al ritorno a casa, il 43enne, dopo aver visto il video pubblicato dalla donna, ha ripreso a malmenarla con ancora più violenza ed irruenza davanti alle figlie.  La vittima è riuscita ad avvertire i carabinieri della Stazione di Aci Catena che, subito accorsi, hanno trovato il marito ancora in casa. Allertato il 118 i medici hanno prestato le prime cure del caso alla donna ed i militari hanno allontanato l’uomo dall’abitazione.

Una casa divenuta solo covo di sberle, calci, violenze e terrore non solo per la moglie ma anche per le due bambine costrette ad un clima invivibile da anni. A seguito delle dichiarazioni della donna è venuto fuori uno scenario aberrante: una gelosia malata. Un’ossessione che vedeva la donna vittima di suo marito che l’avrebbe privata di ogni iniziativa e libertà impedendole anche di vedere le proprie sorelle, di uscire da casa ed addirittura accompagnare le figlie a scuola, in particolare negli ultimi quattro anni. Quattro anni in cui quasi quotidianamente la donna sarebbe stata  vessata e picchiata.

Continua a leggere

Trending