Connect with us

amministrazione

Paternò, Giunta straordinaria: Sindaco chiede intervento Prefettura, ordine pubblico a rischio

Il primo cittadino ha evidenziato che “visto il particolare momento che si sta vivendo nella nostra comunità abbiamo chiesto un ulteriore incontro con il Prefetto. Paternò è una città civile e accogliente. Tutti dobbiamo rispettare le regole”

Pubblicato

il

Nonostante fosse domenica,  il sindaco di Paternò Nino Naso ha convocato per questa mattina una giunta straordinaria e urgente per fronteggiare la problematica ordine pubblico in città, messo in discussione nelle ultime ore dalle note vicende del cittadino extracomunitario, un 20enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, che ha molestato venerdì pomeriggio, in almeno in due occasioni, due gruppi di minorenni in via G. B. Nicolosi e poi in via Poggio, tra le ore 18 e le ore 19.

Da quanto verificato dalle forze dell’ordine il 20enne ha dapprima molestato due ragazzine, entrambe di 15 anni, in via G.B. Nicolosi: una l’ha baciata con forza, ma l’altra minore è riuscita a strattonarlo, sono riuscite a divincolarsi mettendosi così in salvo.

Successivamente il tunisino ha molestato un altro gruppo di ragazzine composte da tre minori che si trovavano in via Poggio: due le ha baciate, sempre con forza, ferendone una al collo. Da lì le segnalazioni dei fatti ai carabinieri che si sono messi alla ricerca dell’uomo, trovandolo all’incrocio tra via Emanuele Bellia e via Nazario Sauro, mentre veniva aggredito da un “gruppo di cittadini” inferociti.

L’uomo salvato dal linciaggio è stato dapprima condotto in ospedale per le cure del caso (anche un carabiniere leggermente ferito ha fatto ricorso alle cure del caso) e poi in carcere. Lo straniero è accusato di violenza sessuale e domani è in programma l’udienza di convalida dinanzi al GIP.

Ed oggi la giunta comunale al completo,  attraverso la delibera nr 54 del 18 maggio ha richiesto  al “prefetto di Catania la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”, la “istituzione  alle competenti Autorità nella città di Paternò di un commissariato distaccato di Pubblica sicurezza con l’assegnazione di uomini e mezzi ritenuti opportuni in relazione al territorio da coprire”; inoltre la giunta comunale ha richiesto al Comando provinciale dei carabinieri il rafforzamento della compagnia e stazione di Paterno con l’invio di ulteriori mezzi e personale”, infine attraverso la delibera è stata avanzata la richiesta di una “deroga alle vigenti norme in materia di assunzione del personale al fine di consentire al comune di Paternò di assumere almeno 30 nuovi agenti di polizia municipale”.

Il sindaco Naso parla di lavorare in sinergia per la sicurezza di Paternò. “E’ un momento particolare che la città sta vivendo. Ci ha colpito tanto quello che è successo l’altro ieri- ha detto Naso – Siamo qui per lavorare al fine di garantire la sicurezza di tutti nella nostra comunità. Chiediamo un contributo straordinario al Ministro per incrementare l’organico della Polizia municipale, l’istituzione del commissariato di polizia di stato, potenziamento di personale e mezzi della compagnia carabinieri nonche la convocazione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.  Devo evidenziare che ci stanno attività o azioni che possiamo gestire noi come amministrazione e altre che vanno oltre noi. Ci sono anche istituzioni presenti nella nostra città”.

Il sindaco fa riferimento al “deputato nazionale Francesco Ciancitto e la Presidente ARS Gaetano Galvagno” con i quali c’è stata “una interlocuzione  lo scorso anno in occasione di un consiglio comunale straordinario. Anche a loro, con la massima disponibilità, chiediamo di seguire le nostre richieste. Sulla problematica stranieri in città qualcosa si è mosso, dopo gli incontri dello scorso anno in Prefettura. Sono aumentati i controlli da parte delle forze dell’ordine”.

Il primo cittadino ha richiesto al presidente del consiglio comunale Marco Tripoli la convocazione di una seduta straordinaria e urgente: “La sicurezza dei cittadini è appannaggio di tutti noi. Parleremo in assise civica perchè rappresenta tutta la città e dove illustreremo le nostre determinazioni e sentire la voce della città. La tensione sociale ci preoccupa. Condanniamo qualsiasi forma di violenza a tutti i livelli”. Il sindaco Naso fa riferimento al linciaggio perpetrato da alcuni cittadini nei confronti del 20enne tunisino. “Le regole devono essere rispettate. Paternò è una città civile, accogliente e inclusiva”.

Copia della delibera di giunta sarà inoltrata, nelle prossime ore, anche al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli Interni, alla Questura di Catania, alla Deputazione Nazionale e Regionale, al Prefetto di Catania, al Presidente della Regione Sicilia , al Presidente dell’Assemblea Regionale, all’Arcivescovo Metropolita di Catania, al Vicario Foraneo di Paternò, al Presidente della città Metropolitana di Catania.

 

Tuttavia non si spengono le critiche indirizzate dalle forze politiche di opposizione al sindaco Nino Naso.

C’è da registrare la presa di posizione del gruppo consiliare  “Paternò On”, il quale, attraverso una nota stampa, critica il primo cittadino. Gruppo d’opposizione che parla della necessità di “avere azioni concrete e non passerelle pseudo-politiche. Come movimento politico cittadino, Paternò On avrebbe potuto cedere alla tentazione delle reazioni impulsive o delle solite frasi di circostanza. Invece, abbiamo scelto di attendere, nella speranza che il primo cittadino mettesse in atto azioni forti e concrete- si legge nella nota stampa-  Invece, ci siamo ritrovati spettatori della solita “sagra del nulla cosmico”.

In qualità di movimento civico, riteniamo prioritario che le istituzioni dimostrino la propria presenza concreta accanto ai cittadini, sempre più vittime di questo degrado amministrativo e sociale. Solo dopo viene il momento di esprimere preoccupazione e indignazione per l’inerzia di chi guida questa città.  Episodi come quelli verificatisi, che hanno visto alcune ragazze vittime di tentativi di molestia, non possono e non devono essere tollerati in una comunità civile – si legge nella nota- La scelta di convocare una giunta straordinaria di domenica non è altro un gesto più simbolico che risolutivo, che appare come una mossa mediatica, non come una reale assunzione di responsabilità”.

Il gruppo consiliare di “Paternò On” ritiene che “continuare a scaricare le responsabilità sugli organi sovracomunali è una comoda scappatoia, che non risolve i problemi reali della nostra città.  È il Sindaco, infatti, ad avere il dovere e gli strumenti per agire. Chieda subito alla Prefettura la convocazione di un tavolo provinciale d’urgenza, con la presenza dei deputati del territorio, per affrontare con serietà e determinazione la questione sicurezza e immigrazione.

Vogliamo anche ricordare che Paternò On aveva già presentato proposte concrete durante una precedente seduta del Consiglio comunale straordinario, tra cui:  attivazione di bandi ministeriali rivolti ai Comuni, per contrastare l’immigrazione irregolare; regolamentazione della presenza degli stranieri sul territorio; lotta al caporalato e agli affitti abusivi; generazione di entrate utili per l’ente comunale. Gli strumenti esistono. Ciò che manca è la volontà politica di usarla” si chiude cosi la nota stampa di “Paternò On”.

amministrazione

Catania, riqualificazione quartiere San Cristoforo, questa mattina incontro al comune

Alla riunione hanno preso parte il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, il sindaco Enrico Trantino e l’intera Giunta Comunale. Obiettivo intervenire con progetti funzionali in un’area ad alta vulnerabilità sociale

Pubblicato

il

A Catania questa mattina a Palazzo degli Elefanti, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, hanno incontrato il sindaco Enrico Trantino e l’intera Giunta Comunale di Catania per una riunione di aggiornamento dedicata al Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di progetti di riqualificazione sociale e ambientale, funzionali ai comuni o alle aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale, previsto dal decreto-legge cosiddetto “Caivano” del 31 dicembre 2024, nel quale è incluso il quartiere di San Cristoforo.

“L’obiettivo è, partendo con questo intervento, di coinvolgere i ministri interessati ed è immaginabile che, ciascuno per la propria parte, ci saranno altri interventi, in pieno accordo e recependo le proposte del Comune e della Regione per ulteriori riqualificazioni. Stiamo soltanto al primo capitolo e poi contiamo di scriverne insieme molti altri”.

A dirlo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Occorre, ha sottolineato quest’ultimo, “creare alternative a piazze di spaccio con luoghi positivi dove lo sport, la cultura e la ricreazione costituiscono offerte che danno le Istituzioni rispetto alle capacità coattive delle organizzazioni criminali”.

“E’ una partita importante – ha osservato il sottosegretario – che si gioca a tutto campo e che presuppone la continuità del lavoro delle forze di polizia, ma che va oltre, declinando un intervento a tutto tondo per il quale il territorio, e soprattutto il concorso della popolazione è essenziale”. Perché, ha spiegato Mantovano, “è difficile ottenere il consenso soltanto con il contrasto, quello che le mafie spesso hanno a livello sociale con prodotti malsani e criminali”, e quindi, ha concluso, “va sostituito con un consenso che si basa sulla concretezza delle strutture e di chi le animerà, così come è avvenuto a Caivano con modelli positivi”.

 

Continua a leggere

amministrazione

Catania, undici progetti e 37,5 milioni di euro per lo sviluppo urbano della città

Gli interventi riguardano la riqualificazione di diversi edifici scolastici, la realizzazione di “strade scolastiche” e miglioramento dell’accessibilità stazioni metropolitane nonché recupero dell’ex sedime ferroviario della FCE per realizzare un percorso ciclopedonale

Pubblicato

il

Undici progetti di riqualificazione urbana, efficientamento energetico e mobilità sostenibile per un valore complessivo di 37,5 milioni di euro sono stati presentati questa mattina al Municipio dal sindaco di Catania Enrico Trantino e dall’assessore alle Politiche Comunitarie Sergio Parisi, nell’ambito del Programma dell’Area Urbana Funzionale (FUA).

Gli interventi, adottati dalla giunta comunale e già pronti per essere mandati in gara, confermano il ruolo del Comune di Catania come Autorità Urbana, capofila di un partenariato composto da 22 Comuni dell’area metropolitana, tutti attivamente coinvolti nella progettazione e realizzazione di interventi in un’ottica di sviluppo armonico e integrato del territorio. Alla presentazione hanno partecipato anche il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi, tutti gli assessori, numerosi consiglieri comunali e rappresentanti delle circoscrizioni.

Gli interventi in programma – il cui avvio delle procedure di gara d’appalto è previsto già nel prossimo autunno – riguardano la riqualificazione di diversi edifici scolastici, la realizzazione di “strade scolastiche” per aumentare la sicurezza nelle aree adiacenti agli istituti, il miglioramento dell’accessibilità e funzionalità delle stazioni metropolitane “Cibali” e “Milo”, il recupero dell’ex sedime ferroviario della Circumetnea per realizzare un percorso ciclopedonale, una vera e propria Greenway di grande attrazione che collegherà la città di Catania con i paesi limitrofi.

Tra gli altri progetti rientrano il miglioramento sismico della scuola dell’infanzia comunale “Mimosa” in via De Lorenzo, la riqualificazione di parte dell’ex convento dei Padri Crociferi destinato a ospitare il nuovo polo museale cittadino, così come la rigenerazione del Monastero di Santa Chiara, il potenziamento dell’accessibilità pedonale di via Garibaldi (nel tratto tra piazza Duomo e piazza Mazzini), la valorizzazione di piazza Mazzini e delle vie limitrofe, la creazione di una nuova area verde tra via Sassari, via Bernini e via Michele Scammacca e il recupero del parco esistente a Largo Bordighera. È inoltre previsto l’intervento di riqualificazione dell’ingresso sud della città con la realizzazione, nell’ex area fieristica di viale Kennedy, di uno spazio destinato a ospitare grandi eventi e concerti, con una capienza fino a 20.000 spettatori.

“Undici progetti di assoluto rilievo per Catania – ha spiegato il sindaco Enrico Trantino – che segnano un’ulteriore accelerazione per lo sviluppo e la modernizzazione della città. Alcuni di questi interventi hanno un valore eccezionale e segnano fatti epocali: penso al percorso ciclopedonale sul sedime della vecchia littorina, che da Borgo arriva fino a Piano Tavola, o al completamento dei lavori del Palazzo dei Crociferi con una visione progettuale finalmente unitaria. Ma anche alla trasformazione dell’ex ente Fiera della Plaia in un’arena da 12 ettari per ospitare concerti e grandi eventi, alla continuità pedonale in pietra lavica tra piazza Duomo e piazza Mazzini, alla rigenerazione dell’ex Monastero di Santa Chiara e dei Padri Crociferi, quest’ultimo per troppi anni rimasti fermi per errori progettuali. Infine, il miglioramento degli accessi alle stazioni della metropolitana, come quella di Cibali che sarà collegata direttamente allo stadio Massimino, e quella di via Milo, dove sorgeranno un nuovo parco e un ampio parcheggio, con un investimento complessivo che supera i sette milioni di euro”.

L’assessore alle Politiche Comunitarie e ai Lavori Pubblici Sergio Parisi ha sottolineato il grande lavoro tecnico e amministrativo svolto dagli uffici comunali, diretti dall’ingegnere Fabio Finocchiaro: “Con quest’ulteriore operazione di investimento in infrastrutture grazie a risorse comunitarie – ha dichiarato Parisi – Catania si conferma tra i Comuni più virtuosi d’Italia nella capacità di spesa dei fondi europei. Si tratta di un sistema efficiente che ci consente di modernizzare la città attraverso opere senza precedenti per qualità progettuale e strategicità degli interventi. Il nostro Comune è capofila della spesa anche per i progetti degli altri 21 Comuni dell’area FUA, per un totale di 135 milioni di euro, in un’ottica di visione integrata e coerente. Per questo straordinario lavoro, sento il dovere di ringraziare pubblicamente tutti i tecnici e i funzionari comunali che ogni giorno, con competenza e dedizione, rendono possibili questi risultati”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi: “Apprezziamo molto, come organo consiliare, questo importante lavoro, frutto della sinergia concreta tra il Consiglio e l’Amministrazione comunale, che si realizza quotidianamente nell’interesse dei cittadini. Alcuni di questi interventi li ho personalmente sollecitati per decenni, sin da quando, oltre vent’anni fa, svolgevo il ruolo di consigliere e presidente di quartiere. Penso, ad esempio, alle opere di valorizzazione della sorgiva di Cibali, agli interventi su via Dilig nei pressi della fermata Metro, ma anche alla trasformazione dell’utilizzo dell’ex sedime ferroviario della Circumetnea che attraversa San Nullo. Finalmente – ha concluso – queste opere vedono l’avvio della fase realizzativa, e con esse si compie un passo fondamentale verso una città più vivibile e moderna”.

Continua a leggere

Trending