Connect with us

In Primo Piano

Paternò, nuoto: alla Poseidon CT il campionato regionale Esordienti “A”

La piscina comunale paternese è stata, ancora una volta, sede di una manifestazione di nuoto giovanile: 35 le società partecipanti

Pubblicato

il

Ha vinto la Poseidon Catania con 908.50 punti il campionato regionale “Esordienti A”(nati 2007-2008-2009), disputatosi all’interno della piscina comunale “Giovanni Paolo II” di Paternò. A completare il podio due società palermitane la Polisportiva Mimmo Ferrito (717,50) e la Nadir con 346,50 punti. Ben 35 le società sportive provenienti da tutta la Sicilia, partecipanti all’evento di Paternò. Da segnalare sul piano individuale i quattro ori di Laura Russo (Cus Palermo, 100, 200 e 400 sl, 200 misti), i tre Dario Taranto (Nadir Palermo, 100 e 200 rana, 200 misti).

Una vittoria a testa per Azzurra Famoso (Poseidon, 800 sl), Nicoletta Cacciola (Match Ball Siracusa, 100 rana), Sara Lucido (Nadir Palermo, 200 rana), Giorgio Sportaro  (Mimmo Ferrito, 400 sl), Giuseppe Scalici (Mimmo Ferrito, 1500 sl), Pietro Cirino (Altair Nuoto Catania, 400 misti) e le staffette femminili 4×100 sl (Lo Verde-Augugliaro-Giordano-Bruno) e 4×100 misti (Augugliaro-Giordano-Bruno-LoVerde) della Mimmo Ferrito e 4x 100 misti maschile della Poseidon (Chisari-Cannavò-Cipolla-Arena). Da premettere che la Polisportiva Mimmo Ferrito di Palermo, qualche giorno prima, aveva vinto la classifica generale relativa al campionato regionale “Esordienti B” (nati 2009-2010-2011) con  (790.50 punti), davanti alla Poseidon Swim CT (655 punti) e Altair Nuoto CT(387.50).

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ambiente

Etna, cresce il vulcano, il cratere voragine supera i 3.400 metri

La rilevazione è contenuta nel bollettino settimanale “curato” dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, che lo pubblica sul proprio sito

Pubblicato

il

Foto Giò Giusa
foto web- Repertorio

Cresce in altezza l’Etna. Con il materiale lavico accumulato con le ultime eruzioni, il cratere voragine ha raggiunto quota 3.400 metri d’altezza, arrivando a toccare 3.403 metri sul livello del mare. La rilevazione è contenuta nel bollettino settimanale “curato” dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, che lo pubblica sul proprio sito.

Il ‘sorpasso’ sul cratere di sud-est, che deteneva il ‘record dal 10 agosto del 2021 e che ultime stime davano alto 3.347 metri, era già avvenuto nello scorso luglio quando la voragine ha toccato quota 3.369 metri d’altezza. Quello precedente, che resisteva dagli anni settanta del secolo scorso, era del cratere di nord-est.

Cresciuto anche il cratere bocca nuova che adesso tocca quota 3.380 metri sul livello del mare. Il cratere voragine, silente da oltre tre anni(ultima emissione di cenere era del 3 aprile del 2021) ha cominciato a ‘crescere’ in altezza dal 14 giugno scorso con una debolissima attività stromboliana che ha poi avuto un progressivo aumento nell’intensità del fenomeno trasformatosi poi in fontane di lava.

Il materiale piroclastico emesso, con l’intensa e frequente attività stromboliana, ha portato ad accumuli sul cratere voragine aumentando la sua altezza, fino a fargli superare i 3.400 metri.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, coppia in manette, rinvenute in un appartamento droga e armi

Grazie a Maui, cane antidroga, i poliziotti hanno trovato circa 3 chili di droga, nonchè 2 pistole illegalmente detenute e circa 500 munizioni di vario calibro

Pubblicato

il

Grazie a Maui, il cane poliziotto antidroga, scovate all’interno di un appartamento di Catania droga e armi.  Il fatto si è registrato in via Capo Passero, durante un servizio di controllo nelle piazze di spaccio del capoluogo etneo ad opera della Polizia di Stato. E proprio nel corso dei controlli, “Maui”, grazie al suo fiuto ha condotto gli agenti in uno stabile.

Il cane si è bloccato davanti la porta di un’abitazione segnalando la presenza di droga. Dopo aver circondato il palazzo gli agenti hanno tentato di entrare ma i proprietari dell’appartamento, un 73enne catanese ed una rumena di 43 anni, si sono barricati all’interno, non aprendo in alcun modo. Quando la coppia ha capito che i poliziotti stavano per sfondare la porta d’ingresso ha iniziato a gettare tutto dalla finestra, ma una busta della spesa riutilizzabile è stata subito raccolta dagli agenti che si trovavano proprio sotto. Altre due buste sono state recuperate dagli agenti che, dopo aver forzato la porta, sono riusciti ad entrare.

La perquisizione dell’abitazione è durata alcune ore in quanto in più anfratti è stata trovata droga già confezionata in dosi, ma anche da confezionare, per un totale di quasi 3 kg e per un valore di oltre 100.000 euro. La coppia, oltre alla droga, aveva in casa anche un arsenale; sono state rinvenute e sequestrate 2 pistole illegalmente detenute, circa 500 munizioni di vario calibro e un giubbotto antiproiettili. L’ipotesi degli agenti è inoltre che l’uomo oltre che custodire armi e droga avesse anche il ruolo di “vedetta”, poiché rovato in possesso anche di una ricetrasmittente solitamente utilizzata per informare i complici della presenza della Polizia. Sul posto è stato richiesto anche l’intervento della Polizia Scientifica. I due sono stati arrestati.

Continua a leggere

Trending