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Associazionismo

Paternò, Presidio Partecipativo: domenica inaugurazione mostra “Facciamo la Valle: ricucire la memoria”

Una mostra e un festival di Comunità per celebrare 10 anni di impegno nella valle del Simeto

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Domenica 25 maggio 2025, alle ore 18:00 presso l’Aula Attività Didattiche del Museo della Civiltà Contadina (Ex Macello) di Paternò, si inaugura la mostra “Facciamo la Valle: ricucire la memoria”, un’esposizione corale che nasce da un lungo lavoro di ascolto e condivisione con la comunità della Valle del Simeto, si ricostruisce, attraverso materiali d’archivio, mappe, video e interviste, la complessa relazione tra il fiume Simeto e chi lo abita, mettendo in luce le trasformazioni del paesaggio e il ruolo attivo dei cittadini nella tutela e nella valorizzazione del territorio. L’inaugurazione della mostra segna anche l’avvio del festival di comunità “Facciamo la Valle!”, che fino all’8 giugno proporrà due settimane di appuntamenti aperti alla cittadinanza. “Facciamo la Valle” è il nome del primo festival organizzato nel 2015 per celebrare la nascita del Patto di Fiume. Dieci anni dopo, lo stesso spirito torna a vivere in un programma ricco di eventi che testimoniano l’energia di una comunità ancora impegnata nella costruzione di un futuro migliore per la valle. Dopo la nuova edizione lanciata lo scorso anno, l’edizione 2025 cresce e si evolve.

“Questo festival rappresenta il culmine di un percorso iniziato oltre vent’anni fa – dichiara il Presidente del Presidio, David Mascali – e racchiude l’essenza della nostra visione e del nostro metodo: unire memoria e futuro attraverso i beni culturali, la tutela dell’ambiente e della biodiversità, lo sviluppo locale e le arti. È uno sguardo lucido – aggiunge il presidente Mascali – che parte dal passato e si proietta verso il futuro che vogliamo costruire per la comunità Simetina, insieme ai nostri partner, che ringraziamo per la fiducia e la volontà costante di camminare con noi”. Il calendario include appuntamenti imperdibili come la Festa della Biodiversità (30 maggio), laboratori teatrali e cinematografici con l’attore Giovanni Calcagno e la regista Alessandra Pescetta, giornate di studio su acqua, energia e comunità, workshop rigenerativi, itinerari ecomuseali, presentazioni di libri, spettacoli e performance musicali.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “Che Macello!”, sostenuto dal Laboratorio di Creatività Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e del progetto “BIOTraCes – Biodiversity and Transformative Change for plural and nature positive societies”, finanziato dal programma Horizon Europe (grant agreement N° 101081923). Soggetti promotori sono, invece, il Presidio Partecipativo e il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania in partnership con molte organizzazioni locali ed Enti Istituzionali tra cui l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPC-CNR), Nesti Società Cooperativa Impresa Sociale ETS, Comune di Paternò, “Siciliantica Associazione Per La Tutela E La Valorizzazione Dei Beni Culturali E Ambientali”, Comitato Mamme in Comune ETS, ASD Libertas Etoile – Scuola Di Teatro E Danza, Gruppo Batarnù APS, Archeoclub Italia APS sez. Paternò. La partecipazione agli eventi previsti durante il festival e la visita alla mostra sono gratuite, aperte a tutti e rappresentano un’occasione unica per scoprire, valorizzare e ripensare insieme il territorio del fiume Simeto.

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Paternò-Belpasso, Solidarietà in Fiore: Le iniziative di ENOSIS

Una nuova tappa del progetto “Solo insieme possiamo” finalizzata alla raccolta fondi per le fasce più fragili della popolazione.

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Una domenica all’insegna della solidarietà e dell’impegno civico, quella di ieri, per  i volontari dell’associazione ENOSIS scesi in piazza a Paternò e Belpasso per una nuova tappa del progetto “Solo insieme possiamo”, finalizzata alla raccolta fondi per le fasce più fragili della popolazione.

Attraverso la vendita simbolica di piantine, ENOSIS ha voluto non solo raccogliere risorse per sostenere i più bisognosi, ma anche lanciare un messaggio di unità e partecipazione. «Ogni piccolo gesto può fare la differenza», spiegano i promotori, sottolineando come la partecipazione attiva dei cittadini sia fondamentale per costruire una comunità più attenta e inclusiva.

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento diretto dei volontari dell’associazione, che con entusiasmo e dedizione hanno curato ogni dettaglio dell’evento. Il ricavato verrà destinato a interventi di supporto per persone in difficoltà economica o sociale.

«Insieme possiamo fare molto di più», ha dichiarato il presidente di ENOSIS, Riccardo Longo, ringraziando volontari e cittadini per il sostegno. «Continueremo su questa strada, portando avanti i valori di solidarietà e aiuto reciproco che sono alla base della nostra missione».

Con eventi come questo, ENOSIS si conferma un punto di riferimento attivo e propositivo nel tessuto sociale del territorio, ricordando che la solidarietà, come una pianta, ha bisogno di cura costante per crescere e fiorire.

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Comitato Misericordie Catania, Vescovo Renna benedice due nuovi automezzi

Alfredo Distefano: «Questo importante obiettivo raggiunto conferma l’impegno costante delle Misericordie a sostegno della comunità»

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Si è svolta ieri in Piazza Duomo a Catania, la benedizione di un ambulatorio mobile e di un’ambulanza di soccorso del Comitato Provinciale delle Misericordie di Catania. Ad officiare la cerimonia è stato S.E. Rev.ma Luigi Renna, Arcivescovo di Catania. L’acquisto dell’ambulatorio mobile si è reso possibile grazie ad un contributo da parte della Regione Siciliana su proposta presentata dall’On. Salvatore Giuffrida nella scorsa finanziaria regionale. L’ambulanza di soccorso è stata invece acquistata con fondi propri del Comitato.

«Questo importante obiettivo raggiunto – ha commentato il presidente provinciale delle Misericordie Alfredo Distefano – conferma l’impegno costante delle Misericordie a sostegno della comunità. Con l’attivazione di questo ambulatorio, il nostro Movimento potrà garantire servizi sanitari di qualità direttamente nei luoghi dove sono più necessari, senza trascurare le aree periferiche. Si tratta di un’iniziativa pionieristica per le Misericordie della nostra Regione, che ci consentirà di rafforzare il ruolo del volontariato nell’ambito della prevenzione e dell’educazione sanitaria».

Soddisfazione ed incoraggiamento per l’operato delle Misericordie, anche da parte del Vescovo di Catania Luigi Renna. «Le Misericordie abbracciano il territorio della Diocesi con un servizio svolto da tanti volontari animati da un forte senso di compassione e di cura» ha commentato il Pastore della chiesa catanese. «Soccorrono e mettono a disposizione i loro mezzi laddove non si riesce ad arrivare con le istituzioni che sono oberate. Mi auguro che chi presterà soccorso su questi mezzi e su altri mezzi, sia animato da un grande senso di cura e di compassione che si traduce in gentilezza nei confronti di chi viene soccorso e nei confronti dei loro familiari. Le Misericordie non devono essere tali solo di nome ma “di fatto”, nei sentimenti che li animano». I due mezzi che incrementeranno l’offerta di assistenza sanitaria sul territorio regionale entreranno in servizio nei prossimi giorni dopo il taglio del nastro di giorno 15 giugno a S. Giovanni La Punta, alla presenza dell’Onorevole Salvo Giuffrida.

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