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Cronaca

Paternò, si dimette l’assessore Lo Faro: “Continuerò il mio impegno in altri modi”

“Ci tengo a precisare che tale scelta è stata concordata con il primo cittadino” si legge in una nota diramata dal sindaco Nino Naso

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A Paternò l’assessore Andrea Lo Faro si è dimesso dalla sua carica nella tarda mattinata di oggi. Una decisione, da quanto si apprende, condivisa col sindaco Nino Naso.  “Ci tengo a precisare che tale scelta è stata concordata con il primo cittadino -si legge in una nota diramata da Naso- Nonostante non ricoprirà più il ruolo di assessore, Andrea Lo Faro continuerà a collaborare attivamente con il Sindaco e assumerà altri ruoli, mettendo a disposizione la sua esperienza e competenza a beneficio della nostra comunità”.

Fino a qui il sindaco Naso; tuttavia in realtà non è chiaro il fatto se le dimissioni siano una conseguenza del momento non sereno che sta vivendo il sindaco per via delle note vicende giudiziarie oppure vi siano alla base delle motivazioni di altra natura, magari politica. Ma è lo stesso Andrea Lo Faro a illustrare sulla propria pagina le motivazioni delle dimissioni: “In questi anni ho servito la mia città e i miei concittadini con grande responsabilità e senso del dovere- scrive Lo Faro- Con il mio impegno e di tutti gli uffici comunali tantissime iniziative e tante opere sono state già realizzate e tante altre troveranno realizzazione da qui ai prossimi mesi.  Insieme abbiamo raggiunto tanti obiettivi, tra i quali salvare Paternò dal dissesto finanziario.  Ho sempre operato per il bene della mia città, ascoltando e lavorando con i consiglieri di tutte le forze politiche, sacrificando il mio lavoro e la mia famiglia. Credo sia arrivato il momento di continuare il mio impegno sociale in altri modi- continua Lo Faro – Ho seguito il mio giuramento dal primo giorno ad oggi”.

Lo Faro chiude il suo post dapprima con un pensiero rivolto alla città che parla di un “arrivederci” perchè “adesso ho bisogno di viverti e guardarti da un altro punto di vista”; e poi con un sentito ringraziamento al primo cittadino Nino Naso: “Ringrazio il Sindaco per avermi dato fiducia e allo stesso dedico un abbraccio sentito con la certezza che saprà superare questo momento particolare nel miglior modo”.

Sulla questione è intervenuto il circolo PD di Paternò che attribuirebbe le dimissioni di Lo Faro alla vicenda giudiziaria di Naso: “Va dato atto all’assessore Lo Faro di aver compiuto-in ritardo- un gesto di intelligente consapevolezza. La domanda che ci poniamo, però, è un’altra: il sindaco e gli altri assessori hanno compreso che sta crollando tutto? Si sono resi conto che stanno tenendo una città sotto ostaggio? La situazione è divenuta insostenibile; Paternò è al collasso da ogni punto di vista (basta farsi un giro per le vie cittadine), e non può permettersi di avere un sindaco azzoppato da una pesantissima inchiesta giudiziaria- ricordiamo che su di lui vi è in sospeso una richiesta di arresto — e da una crisi politica senza precedenti. Signor Sindaco, signori assessori, a quanto le vostre dimissioni?” si chiude così la nota stampa del Partito Democratico di Paternò.

Cronaca

Motta S.Anastasia, incidente lungo strada “Policara”, un ferito

Sul posto pompieri di Paternò e agenti della locale polizia municipale

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Incidente stradale(ancora tutta da accertare l’esatta dinamica del sinistro), questo pomeriggio a Motta Sant’Anastasia, poco prima delle ore 15, lungo la strada “Policara”.

Un’autovettura, per cause in corso di accertamento, è uscita fuori strada finendo nell’area incolta che costeggia la strada.

Scattato l’allarme sul posto sono arrivati i pompieri del distaccamento di Paternò che hanno messo in sicurezza il mezzo, mentre la persona che si trovava alla guida dell’utilitaria, sarebbe stata condotta in ospedale, per gli accertamenti del caso, da un’ambulanza del 118. Non si conoscono al momento le sue condizioni. Per i rilievi agenti della locale polizia municipale.

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Cronaca

Bronte, controlli dei carabinieri con sanzioni, sequestri e segnalazioni amministrative

“Ispezionati” 31 veicoli e identificate 38 persone, inclusi soggetti sottoposti a misure restrittive come gli arresti domiciliari.

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Continuano i controlli del territorio per garantire sicurezza nelle aree cittadine della provincia di Catania ad opera dei carabinieri. Ieri riflettori dei militari dell’arma puntati a Bronte.

Controllati 31 veicoli e identificate 38 persone, inclusi soggetti sottoposti a misure restrittive come gli arresti domiciliari. Particolare attenzione è stata rivolta anche agli esercizi pubblici, con una verifica ispettiva dedicata al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro e del rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare.

Effettuati inoltre accertamenti e perquisizioni a soggetti considerati di “interesse operativo” e, in tal senso, un 19enne brontese è stato segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione di droga ad uso personale.

Il ragazzo, che era alla guida di una utilitaria, alla vista dei carabinieri ha tentato di effettuare inversione di marcia per eludere un possibile controllo; manovra che è risultata vana, in quanto i militari lo hanno bloccato e nel corso della perquisizione dell’automobile hanno rivenuto alcune dosi di marijuana nascoste nel cruscotto. Al giovane è stata ritirata anche la patente di guida.

In ambito stradale, sono state elevate due sanzioni per violazioni al Codice della Strada: una per l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida, che ha comportato il ritiro della patente e la decurtazione di 5 punti, e un’altra per omessa revisione periodica del veicolo, con conseguente sospensione del mezzo dalla circolazione.

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