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Associazionismo

Pedara, inaugurati immobili confiscati alla mafia e riassegnati al volontariato

Assegnatari le associazioni Ultreya Pedara, Comitato Provinciale delle Misericordie di Catania, Misericordia Pedara e Oratorio Salesiano APS

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“Non abbiate paura di avere coraggio”, quel coraggio che quotidianamente deve spingere la società civile di dire il proprio “no” alla mafia e alla criminalità. Un coraggio che è stato più volte esaltato oggi, a Pedara, durante l’inaugurazione degli immobili confiscati definitivamente alla criminalità organizzata (3 appartamenti e 2 box auto) il 4 ottobre 2009 e riconsegnati alla comunità attraverso l’assegnazione da parte dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati Confiscati all’Associazione temporanea di scopo formata da Ultreya Pedara, Comitato delle Misericordie di Catania, Misericordia di Pedara e Oratorio Salesiano APS. Immobili edificati dalla ditta Rizzo Costruzioni SRL, riconducibile alla cosca mafiosa dei Laudani e gestita dall’imprenditore Carmelo Rizzo prestanome di Alfio Laudani, dell’omonimo clan, fatto poi uccidere con due colpi di pistola alla testa e il corpo dato alle fiamme insieme ad un cumulo di copertoni quando si iniziò a vociferare di una possibile collaborazione di Rizzo con la giustizia.

«La restituzione di patrimoni e ricchezze della criminalità alla collettività» ha commentato il Prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi «è un’opportunità di un impegno comune e civile. Non è solamente una vittoria contro la criminalità ma anche uno strumento per uno sviluppo del territorio. Non è solo un percorso economico ma anche culturale e sociale. Questo bene dato oggi ha le finalità culturali e rispetta pienamente l’impegno di tutti nel solco della legalità». Una giornata importante non solo per la comunità pedarese ma per tutto il mondo del volontariato catanese. A tagliare il nastro della struttura, tra gli altri, anche Sua Eccellenza il Prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi insieme ad Annalisa Schillaci presidente dell’associazione Ultreya Pedara, Silvia Losco Dirigente del Servizio programmazione degli interventi e gestione Albo del Dipartimento delle politiche giovanili e del Servizio Civile Giuliana Cosentino dirigente della sede secondaria di Reggio Calabria dell’ANBSC. Un taglio tutto “in rosa”, per mettere in risalto il ruolo delle donne nelle posizioni di leadership.

«Abbiamo voluto restituire questi beni alla collettività realizzando al loro interno una biblioteca, un’aula studio, un auditorium e in caso di calamità di Protezione Civile l’intera struttura sarà messa a disposizione delle strutture operative del Sistema di Protezione civile. Ancora una volta, oggi, la mafia non ha vinto» ha spiegato Annalisa Schillaci presidente dell’ente capofila. A commentare positivamente la giornata anche il Presidente del Comitato delle Misericordie di Catania Alfredo Distefano. «Oggi anche il volontariato più antico d’Italia, quello delle Misericordie, è protagonista in questa importante giornata. Fare volontariato è sinonimo anche di essere cittadini attivi in una società che deve sempre più puntare a mettere in disparte tutte quelle forme di criminalità e di atteggiamenti mafiosi che tanto deturpano la nostra amata Sicilia. Una parte degli immobili inaugurati, diventa da oggi la casa per tutti i volontari delle Misericordie di Catania».

Un “Centro polifunzionale per le attività sociali, culturali e di Protezione Civile” – questa la destinazione dell’immobile – ripristinata nella sua funzionalità e nella sua struttura, grazie sia ad un contributo da parte dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati Confiscati sia grazie alle donazioni ricevute da aziende del territorio. All’interno degli immobili, anche un’area dedicata alle vittime della criminalità, un vero e proprio “Museo della Legalità”, dove sono presenti trentaquattro fotografie in bianco e nero che riportano il nome, il cognome e la data di morte di giornalisti, giudici, forze dell’ordine in servizio di scorta, semplici cittadini e imprenditori che hanno denunciato o soggetti uccisi per vendetta o errore, assassinati per mano della mafia. Nella parete opposta, foto di volontari e studenti che hanno contribuito al recupero della struttura. Presenti all’inaugurazione diverse autorità civili, politiche e militari del comprensorio. L’inno nazionale di apertura è stato eseguito dagli studenti dell’ICS Casella di Pedara.

 

Associazionismo

Paternò, inaugurata nella sede associazione “Enosis” la casa di “Babbo Natale”

Un’idea originale quella dei volontari dell’associazione, guidata da Riccardo Longo, impegnati a realizzare una casetta accogliente per “Santa Claus”

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Attenzione Babbo Natale è in città. Eh si perchè è stata inaugurata a Paternò la casa di Babbo Natale che si trova nella sede dell’associazione socio/culturale “Enosis” in Piazza Indipendenza.

Un’idea originale quella dei volontari dell’associazione, guidata da Riccardo Longo,  che sono stati impegnati per realizzare una casa accogliente per Babbo Natale, ricca di colori e di luci ma anche di tanta fantasia. un ambiente completamente trasformato per garantire ai più piccoli ma non solo, un’ atmosfera suggestiva.

L’incontro personale con Babbo Natale,  vuole essere per i visitatori un’occasione importante per abbracciare il simpatico vecchietto, confidare i propri desideri e scambiare qualche parola in un clima caldo e familiare. All’inaugurazione hanno partecipato tantissime persone, grandi e piccoli che accolti dagli elfi, hanno potuto gustare il momento speciale di un incontro tanto atteso.

Per far visita a Babbo Natale in trasferta a Paternò le date sono quelle del  11,15,16,21,22,23 e 26 dicembre prima della sua ripartenza per il Polo Nord.

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Associazionismo

Paternò, democrazia partecipata, da oggi si possono votare le 9 proposte ammesse al voto

La votazione si aprirà stasera dopo l’incontro pubblico di presentazione delle proposte che si terrà all’Ex Macello alle 17.30 e si svolgerà interamente on-line fino alle 23.59 del prossimo 19 dicembre

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foto Web

Da oggi e fino al 19 dicembre si svolgerà la fase di votazione del processo di democrazia partecipata del comune di Paternò. A disposizione un totale di 22.000 euro. Tutte le persone residenti a Paternò che abbiano già compiuto 16 anni potranno scegliere tra le 9 proposte ammesse al voto, esprimendo al massimo 3 preferenze.

La votazione si aprirà stasera dopo l’incontro pubblico di presentazione delle proposte che si terrà all’Ex Macello di Paterno alle 17.30. Si svolgerà interamente online, attraverso una piattaforma messa gratuitamente a disposizione dal progetto “Spendiamoli Insieme”, che anche nel 2024 ha supportato il comune e la comunità locale per la realizzazione del processo di democrazia partecipata, in collaborazione con il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto. La piattaforma per il voto, realizzata da BiPart, è la stessa che ha già ospitato le votazioni di Paternò relative all’anno 2023.

 

Il link per accedere alla piattaforma è https://spendiamolinsieme.bipart.it/

 

Ogni votante potrà esprimere le sue preferenze entrando nella piattaforma, selezionando il processo relativo a Paternò, scegliendo le proposte di suo interesse e cliccando sul pulsante “Entra e vota” collegato alla proposta. Si devono poi seguire le procedure indicate dalla piattaforma, che prevedono una registrazione e l’inserimento del proprio codice fiscale, sul quale la piattaforma effettua il controllo per validare il voto.

Le persone che hanno già utilizzato la piattaforma per votare nella precedente occasione risulteranno tra gli utenti già registrati e potranno quindi fare accesso con le credenziali in loro possesso oppure effettuare la procedura di recupero password offerta dalla piattaforma.

 

È prevista un’assistenza costante ai votanti: per questioni tecniche si può scrivere a support@bipart.it, per tutti gli altri dubbi e per le altre informazioni si può scrivere a info@spendiamolinsieme.it. Nei giorni di  mercoledì 11, venerdì  13 e mercoledì 18 dicembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00 sarà inoltre attivo un helpdesk presso l’Ex Macello di Paternò a cura del Presidio Partecipativo del Patto Fiume Simeto. Per assistenza telefonica si può contattare Venera Pavone al 348 064 6383.

 

Ecco di seguito i titoli delle 9 proposte tra cui sceglierà la cittadinanza di Paternò e una breve sintesi:

 

1)Teatro/calcio/spettacolo – di Gaetano Asero. Si propone di coinvolgere la cittadinanza in attività sportivo/culturali, per la quale ci si attende una crescita personale dei partecipanti, invitati a scoprire il proprio io, attraverso il calcio e la recitazione.

 

2)Ti aiuto col cuore – di Luigi Aiello, Confraternità di Misericordia di Paternò ODV. La proposta prevede l’installazione di 2 defibrillatori semiautomatici in siti strategici esterni di facile accesso a tutta la comunità e l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico in uso ai volontari della Locale Misericordia durante l’espletamento dei Servizi alla Comunità.

 

3) VIII Festa medievale di Paternò – di Salvatore Coniglio, Associazione musicale culturale coro polifonico Sturm und Drang e Orchestra da camera l’Estro Armonico di Paternò. L’iniziativa propone un momento di recupero e divulgazione della storia e delle tradizioni, tramite un evento artistico di tre giorni costituito da un corteo in abiti medievali fino al Castello Normanno, spettacoli di danza, canti, racconti, giochi, combattimenti, tiro con l’arco e degustazioni.

 

4)Omaggio al Sommo Poeta – di Salvatrice Sambataro, Ente Pro Loco di Paternò.  La proposta prevede la realizzazione, all’interno del Castello Normanno, di una mostra tematica su Dante Alighieri, in occasione dei 760 anni della nascita del Poeta fiorentino.

 

5) Passio Christi – di Gianluca Cozzetto, Associazione di Promozione Sociale Musica&Movimento Aps. Il progetto propone di valorizzare l’identità territoriale nelle sue varie espressioni esaltando i beni paesaggistici, monumentali e culturali locali attraverso la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo.

 

6) Andamento Lento – Sicurezza Stradale – di Antonella Di Franco, in qualità di rappresentante di un gruppo di cittadini del quartiere di Parco Europa. Il progetto propone la realizzazione di 4 attraversamenti pedonali rialzati al fine di migliorare la sicurezza stradale, sia pedonale che veicolare, da realizzare nella via delle Nazioni Unite e via del Progresso in prossimità dell’ingresso posteriore della Chiesa dello Spirito Santo e della relativa piazza.

 

7)DifendiTe Inclusive – di Antonella Di Perna. Il progetto, svolto con l’aiuto dell’Associazione 20 Novembre 1989 Onlus ETS, prevede la realizzazione di un corso di Karate di gruppo diretto a 12/15 atleti sia con disabilità diverse sia normodotati, al fine di migliorare la loro coordinazione, la postura, la conoscenza del proprio corpo, l’autocontrollo, l’autostima e la capacità di relazionarsi con l’altro in un processo di inclusione.

 

8)Dante al Castello – di Maria Grazia D’Amico, I.I.S. “Mario Rapisardi”. Il progetto vuole ricordare il Sommo Poeta Dante Alighieri con iniziative che culmineranno in una rappresentazione finale nel mese di maggio, mese in cui è nato e di cui nel 2025 ricorre il 760º anniversario dalla nascita.

 

9)Mappatura fisica e digitale dell’Itinerario medioevale della città di Paternò – di Domenico Triolo Puleio, Associazione Archeoclub Italia a.p.s. sez. di Paternò. Il progetto prevede l’installazione di segnaletica e pannelli dotati di codici QR per rendere visibile e fruibile a tutti un itinerario culturale costituito da un percorso pedonale di circa tre ore che percorre tutti i siti dell’epoca medioevale della città di Paternò.

 

 

Al termine della votazione, che si concluderà alle 23.59 del 19 dicembre, verrà avviato il percorso di realizzazione delle proposte che avranno riportato il maggior numero di preferenze.

 

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