BRONTE. Con il nuovo atto aziendale dell’ASP presentato, nei giorni scorsi, dal direttore generale Maurizio Lanza nel corso della Conferenza dei sindaci del capoluogo etneo,sottoscritto peraltro da quest’ultimo, l’ospedale brontese <Castiglione Prestianni> torna ad essere autonomo, ossia è stato istituita in modo definitivo la figura del Direttore sanitario di presidio. In precedenza, nel vecchio atto aziendale, il nosocomio di Bronte, assieme a quelli di Biancavilla e Paternò, costituivano i cosiddetti <Ospedali Riuniti>.
Decisione accolta favorevolmente dagli amministratori locali: <<L’istituzione in maniera definitiva del Direttore sanitario di presidio- ha detto l’assessore Ernesto Di Francesco – come la nomina di quasi tutte le posizioni organizzative sono certamente punti di partenza che però vanno visti positivamente. Un direttore di presidio sempre presente a Bronte vuol dire costante attenzione verso i problemi dell’ospedale e stretto legame con l’Asp 3.>> E l’istituzione definitiva del posto di direttore di presidio soddisfa anche il sindaco Graziano Calanna: <<Con il direttore Maurizio Lanza abbiamo tempo fa già programmato un pacchetto di interventi che dovrebbero migliorare l’offerta ospedaliera nel territorio. L’istituzione definitiva del direttore di presidio era una di queste. Sono certo – conclude – che a breve il direttore ci darà altre buone notizie>>.
Con il nuovo atto aziendale il Castiglione Prestianni avrà 12 posti di Medicina generale, unica unità operativa complessa. Avrà 5 unità operative semplici, ovvero: Ortopedia (4 posti letto), Ostetricia e ginecologia (8 posti letto),Neonatologia ( 2 posti letto), Psichiatria (4 posti letto) e Lungodegenza (38 posti letto). Due unità operative dipartimentali: Chirurgia (8 posti letto), Pediatria (6 posti letto). Complessivamente l’ospedale avrà 82 posti letto. Inoltre l’ospedale potrà contare sulle Unità operative dipartimentali di Anestesia e Pronto soccorso e sulle Unità operative semplici di Patologia clinica e Radiologia. <<Servizi che chiediamo sempre di implementare, come chiediamo sempre – ha concluso Calanna – di riprendere al più presto i lavori di ristrutturazione>>.