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In Primo Piano

S.M. Di Licodia, truffe anziani: attenzione ai falsi operai

Due falsi operai avrebbero tentato di circuire un’anziana che fortunatamente ha fiutato il raggiro

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Nuovi tentativi di truffa ai danni delle persone anziane nel territorio di Santa Maria di Licodia. Secondo quanto appreso, nelle scorse ore due soggetti si sarebbero presentati in una abitazione del centro storico, fingendosi operai addetti alla manutenzione delle fognature. Il modus operandi è sempre lo stesso: i falsi tecnici suonano alle porte durante le ore diurne, quando molti anziani sono soli in casa, sostenendo di dover effettuare controlli urgenti agli impianti, cercando di fare accesso all’abitazione. Una volta entrati nell’abitazione, distraggono la vittima permettendo ai complici di rubare denaro e oggetti di valore, oppure richiedono pagamenti immediati per presunte riparazioni d’emergenza. Fortunatamente, nel caso licodiese, l’anziana signora non ha fatto entrare in casa i presunti malintenzionati.

Le autorità raccomandano massima prudenza. A negare la presenza di lavori in corso sulla rete fognaria, è anche l’ufficio tecnico comunale di Santa Maria di Licodia. Diffidare di aprire la porta è fondamentale oltre che chiedere sempre documenti di identità e autorizzazioni ufficiali del Comune. In caso di dubbi, meglio contattare direttamente gli uffici municipali per verificare se sono stati programmati interventi nella zona. Gli enti pubblici e le aziende di servizi non inviano mai operai senza preavviso per controlli di routine. Il consiglio è quello che chiunque sia vittima di tentativi di truffa deve contattare immediatamente i Carabinieri al 112 e sporgere denuncia. La prevenzione rimane la migliore difesa: meglio un controllo in più che un rimpianto in meno.

In Primo Piano

Catania, nuovamente attivo in città, per l’intera settimana, lo “Street Control”

Le infrazioni che vengono più frequentemente rilevate riguardano sosta in doppia fila e in corrispondenza di incroci, passi carrabili, occupazione indebita di corsie preferenziali, intralcio alla circolazione pedonale, parcheggio “selvaggio”

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E’ attivo a Catania un nuovo piano settimanale di Street Control che, per tutta la settimana in corso, amplia il raggio d’azione della Polizia Municipale estendendo i controlli a nuove arterie cittadine rispetto a quelle già monitorate nei giorni precedenti.

Il servizio, pensato per contrastare in modo più efficace la sosta irregolare e le violazioni del Codice della Strada, mira a migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione urbana.

Tra le strade oggetto dei nuovi controlli figurano via Plebiscito, via Acquicella Porto, via Domenico Tempio, via Cristoforo Colombo, via Plaia, viale Kennedy, viale Librino, viale Bummacaro, viale Moncada, viale Castagnola, via Zia Lisa, via San Jacopo, via Officina Meccanica, via Gelso Bianco e l’asse attrezzato, inclusi i relativi svincoli.

Le infrazioni che vengono più frequentemente rilevate attraverso il sistema Street Control riguardano la sosta in doppia fila, la sosta in corrispondenza di incroci, passi carrabili o fermate dell’Amts, l’occupazione indebita di corsie preferenziali, l’intralcio alla circolazione pedonale o ciclabile e il parcheggio di veicoli in zone vietate o in prossimità di curve.

“L’amministrazione comunale invita i cittadini a osservare scrupolosamente le norme relative alla sosta e alla circolazione- si legge in una nota- contribuendo così a migliorare la vivibilità della città e la sicurezza per tutti gli utenti della strada, in particolare per pedoni e ciclisti”.

 

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amministrazione

Sicilia, dal governo regionale 26 milioni di euro per imprese danneggiate dal Covid-19

Agevolazioni previste per circa 500 nuovi beneficiari e che consistono in un finanziamento a tasso zero, compreso tra un minimo di 10 mila e un massimo di 100 mila euro

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Ammontano a quasi 26 milioni di euro le risorse che, su proposta del dipartimento della Programmazione, il governo regionale impiegherà per rifinanziare l’avviso pubblico del 2022 destinato alle piccole, medie e micro imprese danneggiate dalla pandemia di Covid-19.

“L’emergenza sanitaria – dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – ha messo in ginocchio numerose aziende siciliane e sono molte le difficoltà che gli imprenditori sono costretti a fronteggiare ancora oggi. È volontà del mio governo, quindi, impiegare risorse che non sono state utilizzate per fornire liquidità immediata alle imprese che ne hanno bisogno, agevolando l’accesso al credito e incentivando investimenti in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità”.

La giunta di governo, infatti, nella seduta odierna ha approvato la riprogrammazione di economie e mancati utilizzi di fondi provenienti da altre misure. Questo consentirà lo scorrimento della graduatoria, ferma perché a fronte di una dotazione finanziaria pari a 187 milioni di euro erano pervenute istanze per 274 milioni.

I 25.849.647 euro recuperati consentiranno di concedere le agevolazioni previste dall’avviso a circa 500 nuovi beneficiari. La misura, gestita dall’Irfis-FinSicilia, è rivolta a micro, piccole e medie imprese con sede legale o operativa in Sicilia, che avevano presentato domanda e che, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno registrato nel 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019. L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero, compreso tra un minimo di 10 mila e un massimo di 100 mila euro.

 

 

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