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Salvare le Salinelle. Diventerà Bellissima scrive al presidente della Regione

In una lettera aperta indirizzata al governatore Musumeci, si chiede il recupero dell’area ambientale

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Tornano ad accendersi i riflettori sulle salinelle di Paternò, da decenni in uno stato d’abbandono e degrado. Quella tanto attesa valorizzazione, per un sito dalle enormi potenzialità turistiche, non arriva e tutto giace nel silenzio. A cercare di smuovere le acque è il movimento “Diventerà Bellissima” che ha scritto una lettera aperta al Presidente della Regione, Nello Musumeci.

“Le salinelle di Paternò hanno bisogno di un immediato rilancio – si legge nella lettera aperta -. Un sito ed un patrimonio naturalistico gravido di storia e ricco di opportunità scientifiche che da troppi anni, vive in condizioni di abbandono e indifferenza. Le Salinelle di Paternò sono state umiliate da decenni di promesse e illusioni da una politica che se n’è servita tante volte per passerella elettorale. Riteniamo sia giunto il momento di restituire dignità e decoro ad un’area già riconosciuta come geosito dall’Assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana e che potrebbe rappresentare un’opportunità di rilancio turistico determinante per Paternò.” E poi la richiesta al presidente Musumeci: “aiutare la città a recuperare un sito che scaccerebbe la rassegnazione e darebbe spazio ad un forte segnale di rinascita, sociale e turistica. Un beneficio per tutti, senza alcuna distinzione politica. La luce dopo il buio di questi anni. Al Presidente Musumeci ed al Governo abbiamo chiesto un atto di sensibilità.”

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Paternò, incidente in centro città

Auto spacca coppa dell’olio e provoca lo scivolamento di uno scooter passato subito dopo

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Incidente, in queste ore, a piazza Santa Barbara.  Un’auto ha spaccato la coppa dell’olio dopo avere urtato contro una delle basole sporgenti del manto stradale.  La carreggiata, dunque, resa untuosa dalla perdita vistosa d’olio, ha subito dopo provocato la caduta di uno scooter che si trovava a percorrere quel tratto di strada. Il conducente del mezzo a due ruote è finito a terra. Pare abbia riportato lesioni probabilmente non gravi. Al momento la strada è bloccata. Sul posto il 118 e i Vigili Urbani ad accertare i fatti. Dell’auto che ha spaccato la coppa dell’olio, nessuna traccia. E intanto riceviamo e pubblichiamo l’amaro commento del consigliere Michele Russo che definisce gli incidenti come questo “figli dell’abbandono” in cui versa la città:

Ogni giorno percorriamo strade che sembrano uscite da un campo di battaglia: buche ovunque, asfalto sbriciolato, marciapiedi impraticabili.
E ogni giorno, qualcuno si fa male. Qualcuno finisce in ospedale. Perché? Perché chi dovrebbe intervenire non lo fa. 

Questa non è sfortuna, è responsabilità politica. È l’effetto di anni di promesse non mantenute, di cantieri mai partiti, di fondi mal gestiti.
Ma soprattutto, è il risultato di un’amministrazione cieca, sorda e lontana dai problemi reali della città.

Chi guida oggi la città non può continuare a girarsi dall’altra parte. Le strade raccontano il fallimento di chi governa.
E ogni incidente è una ferita che pesa anche sulla coscienza di chi ha scelto l’immobilismo.

Basta scuse. Basta silenzi.
Pretendiamo sicurezza. Pretendiamo rispetto.”

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Cronaca

Ragalna, solo un ATM in città, in estate oltre 20 mila abitanti, disagi

“C’è solo un bancomat, tutto ciò provoca forti disagi ai cittadini ragalnesi e ai turisti dato che in estate la popolazione di quadruplica”. A dirlo è il consigliere comunale Andrea Corsaro

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“Ragalna si ritrova con un solo sportello ATM, quello postale, tutto ciò provoca  forti disagi ai cittadini ragalnesi e ai turisti”. A dirlo è Andrea Corsaro, il consigliere comunale di opposizione, il quale nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha portato a “conoscenza” dell’assise civica e dell’amministrazione comunale, presente in aula,le richieste e le difficoltà segnalate da numerosi cittadini, dopo la chiusura dello sportello bancomat dell’istituto di credito “Credito Etneo” in Piazza Santa Barbara”.

L’ ATM, visto che la banca non ha operatori da diversi mesi, garantiva alla nostra comunità un minimo, ma essenziale servizio” ha detto Corsaro. La filiale da quasi un anno non è operativa, ma i vertici della banca avevano lasciato in funzione solo il bancomat. Tutto ciò consentiva a commercianti, professionisti, artigiani, semplici cittadini, ma soprattutto a coloro che non sono molto “afferrati” nell’operare con smartphone o pc, di effettuare tutte le operazioni che fosse possibile eseguire via ATM: versamenti denaro, pagamenti F23 e F24, bonifici e altro ancora.

Ma soprattutto per il semplice cittadino c’era la possibilità di effettuare prelievi di denaro in contante. Adesso nel piccolo comune pedemontano, che nel periodo estivo quadruplica la sua popolazione, da oltre 4 mila si passa a circa 20 mila abitanti, è attivo solo un ATM, quello in dotazione all’ufficio postale. I correntisti dell’istituto di credito per effettuare tutte le operazioni bancarie devono spostarsi a Paternò, Belpasso, Mascalucia o Misterbianco.

“Ho chiesto al Sindaco, in rappresentanza della amministrazione comunale, se abbiano intrapreso eventuali azioni politiche e amministrative, per poter promuovere la presenza di un istituto bancario nel nostro Comune o, quantomeno, ripristinare la presenza del servizio bancomat” ha detto il consigliere Corsaro.

Da parte sua l’assessore Enzo Messina ha specificato che sulla vicenda c’è la massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale e che si sta lavorando per il bando relativo alla tesoreria comunale. Nel bando è specificato che l’istituto di credito che dovesse aggiudicarsi il compito di tesoreria comunale deve prevedere la presenza di un ATM e di uno sportello con relativo personale.

 

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