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Sanremo, questa sera su palco Alessandro Gervasi, bambino prodigio dello spettacolo

Il bambino siciliano ha interpretato il ruolo di Peppino Di Capri nel film “Champagne” che andrà in onda su Rai Uno

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Orgoglio siciliano, Alessandro Gervasi di 6 anni, è il bambino prodigio che stasera, mercoledì 12 febbraio, si esibirà a Sanremo 2025. Così piccolo ma con un grande talento come attore e musicista, Alessandro è stato scelto per interpretare ruolo di Peppino Di Capri da bambino, nel film “Champagne” che andrà in onda su RaiUno e che racconta e celebra la storia dell’artista. Il piccolo prodigio arriva da Buseto Palizzolo, comune in provincia di Trapani, che ha rilasciato una nota di orgoglio: «Il nostro piccolo prodigio continuerà a farci sognare su uno dei palcoscenici più prestigiosi d’Italia. Un’occasione unica e straordinaria, che porterà il suo talento sotto i riflettori dell’Ariston, davanti a milioni di spettatori. Esibirsi a Sanremo è un traguardo che consacra i grandi della musica e vederci rappresentati da un giovane talento della nostra comunità ci riempie di orgoglio e commozione». Oltre a promuovere il film, è attesa anche una sua esibizione al pianoforte con il maestro Beppe Vessicchio. Oltre ad essere un bravissimo attore, Alessandro è anche premiato musicista. A novembre 2024 ha vinto il Tour Music Fest di San Marino nella categoria Junior (dai 6 agli 11 anni), il prestigioso concorso musicale presieduto dal maestro Beppe Vessicchio. Ha l’orecchio assoluto e una padronanza del pianoforte impressionante per la sua età. E allora occhi incollati allo schermo

Cultura

Ragalna, Mille parole non basterebbero, una sinfonia sì

Presentato a Ragalna il secondo libro di Alfio Cartalemi: omaggio alla famiglia Chiara e alla forza educativa dell’arte

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Si è tenuta a Ragalna, presso il Palmento Arena e con il patrocinio del Comune, la presentazione del libro “La famiglia Chiara: Artisti per vocazione” del giornalista Alfio Cartalemi. L’evento, presentato da Mary Sottile, si è svolto in occasione del 40° anniversario dell’Autonomia e ha offerto intensi spunti di riflessione sul valore dell’arte, sulla memoria e sull’importanza della cultura come strumento formativo.

Alfio Cartalemi, al suo secondo volume dopo quello dedicato a Michelangelo Virgillito, ha spiegato la scelta della famiglia Chiara come protagonista del suo lavoro: una famiglia paternese dal grande talento musicale, che rappresenta un esempio virtuoso di dedizione e passione. Particolarmente toccante il ricordo di Benedetto Chiara, padre di Rosario — presente alla serata — che fece parte della storica orchestra di Paternò. Il progetto editoriale, ha raccontato l’autore, ha preso forma durante il periodo della pandemia da Covid-19, un tempo di riflessione e riscoperta dei valori fondamentali.

Giuseppe Pappalardo, poeta e scrittore che ha curato la prefazione del libro, ha definito l’opera una “biografia meditata”. Secondo Pappalardo, il testo permette di distinguere tra talento, attitudine (cioè la capacità di trasformare il talento in abilità concreta) e musicalità, una qualità innata e misteriosa. Ha inoltre sottolineato l’importanza educativa del libro, che si contrappone alla cultura del “tutto e subito”, al consumismo e alla superficialità promossa dai social media. In questo contesto, la figura della famiglia Chiara si staglia come modello ispiratore per le giovani generazioni, sempre più disorientate da una “società liquida” — per usare le parole di Bauman — priva di punti fermi e progettualità.

La musicista e docente Norma Viscusi ha proposto un’analisi poetica e profonda dell’arte, intesa come espressione di vocazione e trascendenza. Ha messo in luce come la musica vada oltre il significato esplicito per accedere a un piano più alto, ineffabile, capace di comunicare ciò che le parole non possono esprimere.

La serata si è conclusa con l’esibizione dei violinisti Antonio Magrì e Angelo Di Guardo, noti come Violinisti in jeans ed ex allievi del Maestro Chiara, che hanno regalato al pubblico un momento di grande suggestione e intensità emotiva.

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Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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