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Famiglia

Sicilia, reddito di povertà, Schifani: “Pensiamo di finanziare 10 mila famiglie”

Sono già oltre 1.500 le richieste presentate all’Irfis per ottenere il contributo di solidarietà, la cui piattaforma è stata avviata nella tarda mattinata di ieri

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Sono già oltre 1.500 le richieste presentate all’Irfis per ottenere il contributo di solidarietà, la cui piattaforma è stata avviata ieri nella tarda mattinata. Le istanze pervenute ammontano a circa 4,5 milioni di euro, con una media di circa 3 mila euro a famiglia. Altre 5 mila sono, invece, le domande “in bozza”, in attesa di essere inviate. Non si tratta di un click day, ma verrà stilata un’apposita graduatoria: c’è tempo fino al 15 aprile.

“Un grande successo – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha voluto l’inserimento della misura nella Legge di stabilità, con uno stanziamento di 30 milioni di euro – visto che in poche ore sono stati oltre 10 mila gli accessi alla piattaforma digitale gestita dalla nostra finanziaria, senza nessun problema. Dai primi dati, pensiamo di potere andare incontro alle richieste di 10 mila famiglie siciliane che vivono in condizioni di difficoltà economiche, garantendo loro un sostegno immediato per affrontare le spese essenziali. Vogliamo fornire un aiuto tangibile alle persone più vulnerabili, affinché nessuno si senta abbandonato in un momento così delicato”.

Procede a gonfie vele, a pochi giorni dalla chiusura, anche l’altra misura gestita dall’Irfis sull’abbattimento degli interessi sui mutui per le medie e piccole imprese siciliane per la quale il governo regionale ha stanziato 45 milioni di euro. Hanno già presentato richiesta 5.700 aziende per un ammontare di 46,5 milioni di euro. C’è tempo fino al 4 marzo. Nei successivi 30 giorni avverrà l’istruttoria e in altri 30 l’erogazione delle risorse.

“Anche in questo caso – aggiunge Schifani – l’iniziativa messa in campo dal mio governo ha avuto un ottimo successo. Per fare crescere il Pil stiamo sostenendo gli investimenti e i consumi. In meno di un anno, tra contributo di solidarietà, mutui alle famiglie e alle imprese e credito al consumo faremo un’iniezione di liquidità di circa 140 milioni di euro”.

 

Famiglia

Catania, Asp rafforza servizi per l’Autismo

Prorogati 18 contratti e nuove assunzioni in arrivo in ottica multidisciplinare

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L’Asp di Catania conferma il proprio impegno nel potenziamento dei servizi dedicati ai soggetti con disturbo dello spettro autistico, prorogando i contratti di 18 operatori sanitari e amministrativi nell’ambito del progetto regionale La cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico. Il progetto, finanziato attraverso il Fondo del Ministero della Salute, coinvolge professionisti in servizio presso il Centro Autismo e l’UOC Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza (NPIA) di Acireale.

Nel dettaglio, si tratta di 10 terapisti della riabilitazione psichiatrica, 3 psicologhe, 4 operatori informatici e 1 assistente amministrativo. La firma dei contratti si è svolta alla presenza dei dirigenti dei Dipartimenti Risorse Umane e Salute Mentale, sottolineando l’importanza strategica di garantire continuità alle attività progettuali.

«Queste proroghe non sono solo un atto amministrativo, ma un segnale concreto della volontà di consolidare e ampliare la rete dei servizi per l’autismo», ha dichiarato il direttore generale dell’Asp, Giuseppe Laganga Senzio, incontrando gli operatori insieme al direttore amministrativo Tamara Civello. Tra gli obiettivi prioritari figurano l’attivazione di interventi precoci e la promozione di percorsi di integrazione scolastica, sociale e lavorativa per le persone con disturbo dello spettro autistico.ù

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Tra le figure professionali già reclutate figurano medici, psicologi, educatori, operatori socio-sanitari, informatici e specialisti della prevenzione. Questo approccio multidisciplinare punta a rispondere in modo efficace ai bisogni emergenti di salute pubblica, promuovendo interventi di prossimità e servizi innovativi.

Sono inoltre in fase di completamento le procedure di assunzione per ulteriori 97 professionisti, tra cui infermieri, assistenti sociali, medici e tecnici della prevenzione, destinati a rafforzare ulteriormente la rete dei servizi grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Con queste iniziative, l’Asp di Catania consolida la propria strategia di sviluppo sanitario, puntando su innovazione, inclusione e una sanità sempre più vicina ai cittadini, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili.

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Cronaca

Paternò, si tenta il tutto e per tutto per scongiurare la chiusura dell’IPAB “S.Bellia”

Una riunione con familiari degli ospiti della struttura e con i dipendenti per illustrare gli interventi in atto per salvaguardare la casa di ospitalità

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Si cerca di salvare l’IPAB “Salvatore Bellia” di Paternò, la struttura che ospita oltre 40 anziani e in cui lavorano una trentina di dipendenti. La casa di ospitalità rischia la chiusura visto che è in atto il blocco del conto corrente con tanto di pignoramento, ad opera dell’Agenzia delle entrate in qualità di ente esecutore dell’INPS, creditrice nei confronti dell’IPAB per il mancato versamento dei contributi risalenti al periodo antecedente alla gestione dell’attuale commissario Giovanni Rovito. Debiti pari a due milioni e quattrocento mila euro.

Cosi il commissario dell’ente Giovanni Rovito e il sindaco Nino Naso hanno incontrato all’interno dell’immobile parenti e dipendenti dell’IPAB per spiegare come si st agendo per salva la struttura dalla chiusura.

Il commissario ha spiegato che sono stati avviati contatti con l’assessorato regionale e con la deputazione regionale nazionale del territorio. Obiettivo è quello di ottenere la rateizzazione del debito: pagare la prima rata in modo tale da sbloccare il conto. Il problema si presenta per le successive rate; in questo caso si cerca un “aiuto” dalla Regione.  Già da domani dovrebbero esserci delle novità.

“L’IPAB  “Salvatore Bellia” è una delle Istituzioni più importanti della nostra Comunità- ha detto il sindaco Nino Naso- rappresenta la nostra storia, è il luogo in cui vengono curati e accuditi con grande dedizione i nostri cari, una struttura da salvaguardare a tutti costi. Grazie di cuore al Commissario Rovito, che insieme a tutto lo staff, si impegnano tutti i giorni, grazie di cuore a tutti gli operatori sempre amorevoli e professionali, grazie di cuore agli Onorevoli Galvagno, Lombardo e Ciancitto, con cui ho avuto importanti interlocuzioni e che hanno mostrato tanto interesse e disponibilità e, a quanti, ciascuno con il proprio ruolo, si stanno adoperando in favore della nostra Ipab”.

Presenti all’incontro oltre al sindaco e al commissario della struttura, l’assessore Antonello Longo, i vertici amministrativi dell’IPAB, dipendenti  e rappresentanti delle famiglie degli ospiti. Presente anche il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Alfio Virgolini.

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