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SP57, Il consigliere Russo: “Presto un tavolo tecnico per risolvere disagi e traffico”

Incontro tra il presidente del Consorzio della Pietra Lavica dell’Etna ed il consigliere paternese Michele Russo: verso una revisione dell’ordinanza sui mezzi pesanti

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Affrontare le criticità legate alla viabilità lungo la Strada Provinciale 57, con particolare attenzione al transito dei mezzi pesanti: questo il tema al centro dell’incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri tra il Presidente del Consorzio della Pietra Lavica dell’Etna, dott. Grassi ed il consigliere comunale paternese che segue da oramai parecchio tempo la questione, Michele Russo.

Un confronto definito dallo stesso “sereno e costruttivo”, durante il quale è emersa la comune volontà di rivedere l’ordinanza attualmente in vigore che regola il passaggio dei veicoli pesanti.

Alla luce delle segnalazioni ricevute e dei disagi segnalati da cittadini e imprese, l’obiettivo condiviso è quello di giungere a una soluzione che coniughi le esigenze produttive con la tutela della sicurezza e della qualità della vita di coloro i quali transitano quotidianamente in quest’arteria viaria. «Vogliamo promuovere un approccio equilibrato e responsabile –  ha dichiarato Russo al termine dell’incontro – che tenga conto delle necessità delle attività economiche, ma anche delle istanze dei residenti, spesso penalizzati da traffico e carenze infrastrutturali».

A tal fine, sono già stati attivati contatti con gli enti competenti. «Richiederò formalmente alla Città Metropolitana –  scrive il consigliere di Paternò nonché vice coordinatore e vicario di Forza Italia, Russo – la convocazione di un nuovo tavolo tecnico-istituzionale, per discutere non solo della revisione dell’ordinanza, ma anche dei problemi più generali che affliggono la SP57: dalla manutenzione alla pulizia, fino alla necessità di maggiori controlli e a una più efficace gestione dell’intero tratto. Il ringraziamento va al Presidente Grassi per la disponibilità dimostrata e per l’approccio collaborativo. Ritengo che solo attraverso il dialogo istituzionale si possono costruire soluzioni durature e nell’interesse del territorio e dei cittadini».

Eventi

Riposto, sei giovani pianisti e un maestro, un saggio scolastico diventa concerto

Protagonisti studenti dell’I.C. “Federico De Roberto” di Zafferana Etnea, guidati dal maestro Gabriele Denaro. Quest’ultimo è compositore, pianista, concertista e docente e ha composto oltre 400 brani originali per pianoforte

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Con l’arrivo dell’estate e il termine dell’anno scolastico alle porte, le scuole si riempiono di saggi, spettacoli teatrali, esibizioni ginniche e musicali.

A Riposto è andato in scena un vero concerto pianistico che ha visto protagonisti sei ragazzi della scuola secondaria, alunni dell’I.C. “Federico De Roberto” di Zafferana Etnea, guidati dal maestro Gabriele Denaro.

Dopo trent’anni, Denaro è tornato a suonare nel  salone comunale di Riposto, luogo simbolico dove prese il via la sua brillante carriera musicale. Gabriele Denaro – compositore, pianista, concertista e docente – è un volto noto non solo a Riposto, ma anche alla scuola Don Milani di Paternò. Ha composto oltre 400 brani originali per pianoforte, pubblicato diverse opere già famose come “L’Attesa”.

La sua musica, definita “Musica per l’anima”, è capace di evocare emozioni profonde e trasportare chi ascolta in un viaggio immaginifico e liberatorio. Apprezzato anche nei paesi dell’Est, in particolare in Ucraina, Denaro è oggi docente presso la scuola di Zafferana Etnea, dove ha realizzato per la prima volta un saggio musicale trasformandolo in un vero concerto.

Gli allievi si sono esibiti in un repertorio impegnativo e affascinante, affrontando con maturità e sensibilità grandi autori del panorama classico: Martina Rapisarda (prima media) – Preludio BWV 934 di J.S. Bach. Elisa Basile (seconda media) – Studio op. 10 n°3 di F. Chopin. Giorgia Messina (terza media) – Valzer in La minore B 150 di F. Chopin. Dalila Spina (terza media) – Notturno op. 9 n°2 di F. Chopin. Edoardo Schilirò (seconda media) – Preludio op. 3 n°3 di S. Rachmaninov.

Ma il momento più atteso dal pubblico è stato  la seconda parte del concerto, dedicata alle composizioni originali del maestro Denaro. Si tratta di opere scritte durante gli anni di studio, autentiche gemme che risplendono per intensità e originalità. Tra il pubblico anche alcuni vecchi vicini di casa del maestro, che ricordavano con affetto le sue alzatacce mattutine, quando alle sette il giovane Gabriele riempiva l’aria delle sue prime “sonate”, ancora senza nome, riconosciute solo dal numero d’ordine: la prima, la seconda, la terza… una consuetudine che ha ispirato i titoli numerici di molte sue opere giovanili.

Ecco le interpretazioni dei brani di Denaro affidate ai sei giovani talenti:Elisa Basile – Numero 1 (1979). Martina Rapisarda – Numero 2 (1979). Dalila Spina – Numero 9 (1980). Giorgia Messina – Giorgia (1998). Vittoria Coglitori – Notte di San Lorenzo (2023). Edoardo Schilirò – Rapsodia (1989) e Ballata (1990).

A sorprendere il pubblico è stato anche il più giovane del gruppo: Edoardo Rapisarda, appena dodicenne, che con un solo anno e mezzo di studio al pianoforte è riuscito a imporsi come il vero mattatore della serata, conquistando tutti con il suo carisma e la maturità espressiva fuori dal comune.

Gran finale affidato al maestro Denaro in persona, che ha emozionato il pubblico con tre sue composizioni: Momento Musicale (1990), Preludio n°1 (1989) e L’Attesa (2010) opera tra le più cliccate sul web, chiudendo il concerto tra applausi sentiti e sguardi commossi. Una serata di grande musica, di talento coltivato con passione, ma soprattutto di emozione condivisa: perché quando un saggio scolastico sa parlare al cuore, diventa molto di più.

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Cronaca

Adrano, incendio all’alba in via Parnaso, fiamme distruggono auto

Il rogo ha danneggiato la facciata e gli infissi dell’abitazione dinnanzi alla quale il mezzo era parcheggiato. Sul posto Polizia di Stato e pompieri del locale distaccamento

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Fiamme all’alba di oggi in via Parnaso ad Adrano. Per cause in corso di accertamento, poco prima delle 5 del mattino,  una Audi è stata distrutta da un rogo la cui origine è all’attenzione delle forze dell’ordine. Scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i pompieri del distaccamento di Adrano. L’autovettura è rimasta quasi del tutto distrutta ad eccezione della parte anteriore.

Inoltre le fiamme hanno danneggiato la facciata e gli infissi dell’abitazione dinnanzi alla quale il mezzo era parcheggiato. Non si registrano feriti o intossicati.  Presente anche una volante del locale commissariato. Poliziotti che hanno avviato le indagini: sul posto personale della scientifica per la ricerca di elementi utili all’attività investigata. Non accertata al momento la matrice del rogo.

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