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Cronaca

Spaccio di marijuana a Santa Maria di Licodia, in manette due pusher

I carabinieri da tempo seguivano i movimenti dei due giovani, fornitori di droga per il paese

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I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno tratto in arresto Salvatore Cavallaro di 22 anni e Giuseppe Coco di 24, entrambi di Santa Maria di Licodia, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

SALVATORE CAVALLARO
GIUSEPPE COCO

I due giovani erano diventati oggetto dell’interesse investigativo dei militari, che li sospettavano essere rifornitori dei consumatori di marijuana di Santa Maria di Licodia. 

I militari quindi, posti i due arrestati sotto la loro attenta lente d’ingrandimento, avevano individuato un casolare abbandonato nella contrada Pulcino ove i giovani acquirenti, secondo una consolidata prassi, incontravano i due pusher per l’acquisto della droga.

Dopo aver verificato la cessione di sostanza stupefacente ad un acquirente, i carabinieri sono entrati in azione bloccando i due spacciatori e sottoponendoli anche ad una perquisizione domiciliare a seguito della quale venivano rinvenute 26 dosi di marijuana, già suddivise per la vendita al minuto, due bilancini di precisione, il relativo materiale utilizzato per il confezionamento, nonché 295 euro ritenuti provento dello spaccio.

Nella medesima operazione l’acquirente 24enne della droga è stato segnalato alla Prefettura di Catania quale “assuntore”, mentre i due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Incidente sulla Catania-Siracusa, galleria Demetrio, ferito conducente Tir e traffico in tilt

Il mezzo pesante è finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania

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Incidente stradale nel pomeriggio intorno alle 16.30 all’interno della galleria San Demetrio, lungo la Catania-Siracusa, in direzione Catania.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lentini, intervenuti per soccorrere il conducente di un mezzo pesante finito dentro l’uscita di emergenza della galleria, incastrandosi e mettendosi di traverso rispetto alla strada; il conducente è stato subito soccorso e affidato al personale medico del 118 il quale l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Marco di Catania.

Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico. Sul posto anche personale della Polstrada di Lentini. A seguito del sinistro  il traffico è rimasto bloccato, il mezzo pesante occupa la corsia di sorpasso e di marcia per cui l’Anas ha proceduto alla chiusura con uscita obbligatoria allo svincolo di Lentini.

“Si sconsiglia al momento di mettersi in viaggio da Siracusa in direzione Catania o, in alternativa, di percorrere la vecchia strada SS 114” dicono dalla Polstrada. Dopo le operazioni di messa in sicurezza del mezzo pesante la  stradale sta facendo defluire la coda di automobili che si era creata all’interno della galleria.

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Cronaca

Catania, morto lo storico esponente del MSI, Francesco Condorelli Caff

Non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi” e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti. È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia

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FOTO ANSA

E’ morto nella giornata di oggi lo storico esponente del Movimento sociale italiano Francesco Condorelli Caff, aveva 86 anni. Un grande professionista del foro di Catania ha lavorato  fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.

Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Era un esponente storico del Msi, non seguì Gianfranco Fini nella “Svolta di Fiuggi”, e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.

È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Era un amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.

Rimasto orfano ad appena 3 anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli. Tre suoi figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali, mentre il primogenito Antonio è giornalista. E oggi lo ricordano così: “un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro”.

 

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