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Trasporti, assessore regionale Aricò contro caro voli, un successo il video promozionale

Si punta a pubblicizzare le misure che, dal 7 dicembre al 6 gennaio, consentiranno ai siciliani nati o residenti in Sicilia di ottenere sconti e rimborsi del 50% sul costo del biglietto aereo

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foto Web

Ha raggiunto le oltre 250 mila visualizzazioni in poco più di 36 ore la campagna on line contro il caro voli. Il video realizzato dalla Regione Siciliana, attraverso l’assessorato delle Infrastrutture e mobilità, punta a pubblicizzare le misure che, dal 7 dicembre al 6 gennaio, consentiranno ai siciliani nati o residenti in Sicilia di ottenere sconti e rimborsi del 50% sul costo del biglietto aereo.

Misure fondamentali per una storia vecchia, purtroppo, quella appunto legata ai costosissimi biglietti aerei che chi vive fuori è costretto ad acquistare nei periodi delle festività natalizie per poter passare qualche giorno in famiglia.

Il video, presentato nel corso della conferenza stampa di giovedì scorso sul decreto “Stop caro voli Natale 2024”, mostra alcuni degli scorci più suggestivi del panorama naturalistico siciliano, tra cui le saline del Trapanese, la Valle dei Templi di Agrigento e l’Etna, con la voce fuori campo dell’attore Luca Ward.

“Oltre 250 mila visualizzazioni – ha commentato l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – risultato molto positivo e incoraggiante, perché con costi di diffusione molto bassi, rispetto a una campagna pubblicitaria tradizionale, stiamo riuscendo a raggiungere una larga fetta di pubblico. Speriamo che il video continui a essere condiviso e che diventi virale. Mi auguro-ha concluso l’assessore- che sia ripreso anche dalle testate televisive, in modo da consentire a più siciliani possibili, nati o residenti nell’Isola, di approfittare delle misure che la Regione ha messo in campo per agevolare il loro rientro a casa e poter così trascorrere un sereno Natale in famiglia”.

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Catania, CC sequestrano armi in quartiere San Cristoforo

I Carabinieri impegnati in attività investigative allo scopo di prevenire eventi delittuosi hanno trovato e sequestrato un piccolo arsenale di armi e droga

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Continua senza sosta l’azione di controllo messa in atto dai Carabinieri per contrastare il fenomeno della circolazione di armi clandestine sul territorio.  L’attenzione degli uomini del Comando Provinciale si va intensificando sulle zone più sensibili della città allo scopo di anticipare fenomeni criminali prima che sfocino in episodi di violenza. In quest’ambito gli agenti dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato armi da fuoco e sostanze stupefacenti all’interno di un’abitazione nel quartiere San Cristoforo.

L’attività investigativa che ha portato all’arresto di un uomo di 32 anni, pregiudicato e residente nella zona centrale del capoluogo etneo, ha preso avvio dopo che i militari hanno scorto l’individuo nei pressi di via del Principe, mentre si aggirava tra le palazzine con atteggiamento circospetto, guardandosi intorno con insistenza, come per accertarsi di non essere seguito.
Un comportamento che ha destato l’attenzione dei Carabinieri, i quali hanno deciso di approfondire la situazione predisponendo mirati servizi di osservazione a distanza. Proprio nel corso di uno di questi appostamenti è scattato l’intervento: i militari hanno fermato l’uomo non appena è entrato all’interno di una palazzina interessata da lavori di ristrutturazione, dando così inizio a una perquisizione che ha permesso agli investigatori di recuperare una borsa sportiva che era stata nascosta sotto una scala interna dello stabile, nella quale era custodito un mini arsenale: una pistola-fucile calibro 28, una pistola calibro 6,35 con matricola abrasa, un revolver calibro 38 con matricola abrasa, una pistola a salve calibro 9×21 e decine di munizioni di vario calibro, oltre a 35 grammi di crack in pietre a un bilancino di precisione.
Le armi, che erano ben oliate e quindi pronte all’uso, sono state subito sequestrate e verranno sottoposte ad analisi balistiche presso il Reparto Investigazioni Scientifiche RIS di Messina.

Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, l’uomo, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva, è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferito presso il carcere di Catania Piazza Lanza.

 

 

 

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Catania, sei progetti per riqualificare palestre e spazi sportivi negli istituti superiori

La Città Metropolitana di Catania punta ai finanziamenti ministeriali per migliorare la qualità degli ambienti scolastici dedicati allo sport.

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La Città Metropolitana di Catania ha presentato sei progetti per la riqualificazione di palestre e aree sportive in altrettanti istituti scolastici superiori del territorio. Le proposte, elaborate per un bando ministeriale, sono attualmente in attesa di valutazione per ottenere il finanziamento.

Gli interventi riguardano l’Istituto Enrico Fermi, l’Istituto Lucia Mangano e l’Istituto Gemmellaro di Catania, l’Istituto Ettore Maiorana di San Giovanni La Punta, la succursale dell’Istituto Amari di Linguaglossa e gli spazi esterni dell’Istituto Ramacca-Palagonia.

Se finanziati, i progetti permetteranno di restituire agli studenti ambienti sicuri, moderni e funzionali, in grado di rispondere alle esigenze educative e sportive attuali.

Questa fase di progettazione – ha dichiarato il sindaco metropolitano Enrico Trantino – non è un semplice esercizio tecnico, ma un atto concreto di visione strategica. Attraverso questi progetti vogliamo creare le condizioni per un’edilizia scolastica all’altezza delle aspettative formative e sociali delle nuove generazioni.”

Le proposte progettuali sono frutto del lavoro congiunto tra l’ufficio tecnico, diretto da Francesco Nicosia, e l’ufficio di pianificazione strategica e programmazione europea guidato da Lorenzo Mari. Quest’ultimo, nato con l’obiettivo di potenziare la capacità dell’Ente di attrarre fondi e trasformarli in opportunità concrete, ha avuto un ruolo chiave nella definizione degli interventi.

Con questo approccio, la Città Metropolitana conferma una visione metodica e proattiva nello sviluppo delle infrastrutture scolastiche del territorio.

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