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Cronaca

Viagrande, Aggredisce i familiari per estorcere loro del denaro

Arrestato un 44enne pregiudicato

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Massima attenzione viene rivolta, da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, alle attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, anche attraverso la rete di monitoraggio, istituita dal 2014 su tutto il territorio nazionale, e composta da militari formati e specializzati sulla delicata materia.
In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Viagrande hanno arrestato un 44enne pregiudicato del posto, per i reati di “maltrattamenti in famiglia ed estorsione”.
In particolare, era pomeriggio quando nella caserma di Viagrande è arrivata la telefonata di un 73enne che riferiva di essere stato minacciato dal figlio che pretendeva da lui del denaro. Due pattuglie, che erano già in servizio nel centro cittadino, hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo in una manciata di minuti, consapevoli che, in questi casi, un tempestivo intervento è fondamentale per salvaguardare l’incolumità delle vittime.
Proprio mentre i Carabinieri stavano entrando nel cortile condominiale, hanno scorto un uomo, poi identificato per il 44enne che, alla loro vista, ha cominciato a correre. A quel punto le due pattuglie si sono divise: un equipaggio è salito in casa della vittima e l’altro si è messo all’inseguimento del giovane, che nel frattempo ha tentato di fuggire scavalcando le recinzioni di alcune abitazioni. I militari dell’Arma, però, lo hanno acciuffato poco prima che superasse il muro di cinta di un palazzo, arrestandolo.
Nel frattempo, i Carabinieri entrati a casa del padre, che era agitato e in lacrime, hanno parlato con lui e con la moglie, scoprendo che erano esasperati perché subivano continue richieste di denaro da parte del figlio, il quale sperperava tutto per l’acquisto di droghe.
Quel giorno, però, all’ennesima richiesta di soldi, l’anziano genitore aveva reagito negandoglieli, quindi il figlio, di tutta risposta, aveva iniziato a minacciarlo: “Oggi i soddi mi l’avita a dari e basta senno’ t’ammazzo”. I coniugi, rasserenati dalla presenza dei Carabinieri, hanno trovato il coraggio per denunciare, mentre il 44enne è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto e disposto la misura della custodia cautelare in carcere.

Associazionismo

Catania, spiagge libere e solarium di S. G. Li Cuti, attrezzati con sedie anfibie per disabili

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna

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A Catania da oggi le spiagge libere n. 1 e n. 3 della Plaia e il solarium di San Giovanni Li Cuti sono provvisti di sedie anfibie e strumenti per consentire la balneazione alle persone con disabilità.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna.

Alla base della collaborazione c’è il contratto di comodato d’uso gratuito promosso dall’avv. Francesco Sanfilippo con “Catania Più Attiva” per la consegna al comune dei vari presidi di mobilità da mettere a disposizione di chi ne ha bisogno: “Ringraziamo Catania Più Attiva e l’avvocato Sanfilippo – ha detto l’assessore al Mare Andrea Guzzardi – per avere coinvolto diverse realtà e sensibilità in questo importante e necessario progetto che consentirà a tutti, senza ‘barriere’ e ostacoli, di accedere al nostro mare e godere della stagione estiva in un clima di piena condivisione”.

Santo Musumeci presidente di “Catania Più Attiva” si dice particolarmente soddisfatto. “Un ringraziamento particolare all’avvocato Francesco Sanfilippo, promotore di questa iniziativa, ai soci e simpatizzanti di Catania più Attiva all’azienda COS centro ortopedico siciliano e alla preside del Turrisi Colonna che ha aderito all’iniziativa e ai ragazzi e ai professori tra cui il professore Dario Consoli. Negli ultimi 4 giorni di scuola hanno realizzato una straordinaria e generosa raccolta fondi permettendo l’acquisto della terza sedia job. Da questa esperienza abbiamo maturato l’idea che la gente di Catania ha un grande cuore e tanto amore verso i più fragili”.

 

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Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

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Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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