“Apprendiamo sconcertati della fantasiosa quanto diffamatoria notizia diffusa ai media circa presunte espressioni razziste alla base della lite accesasi a conclusione della gara tra Asd Tremestierese e Us Terranova disputata a Mascalucia lo scorso 26 febbraio”. A parlare è la dirigenza della squadra di calcio Asd Tremestierese che milita nel campionato di calcio di seconda categoria, la quale è intervenuta con una nota stampa sulla rissa scoppiata allo stadio di Mascalucia a seguito della quale sette persone sono state denunciate a piede libero dai carabinieri della Tenenza di Mascalucia; secondo i carabinieri, da una prima ricostruzione, sembra che la rissa possa essere scoppiata, come recitava un comunicato stampa del comando provinciale carabinieri di Catania, per via di “alcune espressioni sgradite a sfondo razziale”.
“La verità è già emersa nell’ambito del processo sportivo – si legge nella nota stampa della squadra di calcio della Asd Tremestierese- e la affermeremo anche in sede penale e civile dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria. Inventarsi episodi di razzismo solo per creare clamore mediatico e tentare di giustificare l’aggressione subita dai nostri atleti non fa altro che aggravare la posizione dell’Us Terranova. Nella nota in questione – prosegue a società calcistica – si sottace, infatti, che il primo ad essere aggredito è stato il nostro atleta, che ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale per poi essere sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre la frattura allo zigomo.
I compagni di squadra sono intervenuti, come dimostreremo anche nelle sedi giudiziarie, solo per sottrarre l’atleta all’aggressione subita. Per ricostruire onestamente i fatti- contina ancora la nota stampa- sarebbe bastato leggere il referto arbitrale in cui gli unici atleti espulsi sono proprio i due della US Terranova. E’ inaccettabile che si richiamino inesistenti episodi di razzismo nel tentativo di sottrarsi alle proprie gravissime responsabilità, ledendo ulteriormente la reputazione della nostra società sportiva. A tal proposito – chiude la nota- rendiamo noto di aver conferito un nuovo mandato all’avvocato Fabio Cantarella, che già ci ha seguiti con successo nel giudizio instauratosi davanti al giudice sportivo, affinché sia riportata verità anche in sede di giustizia ordinaria”.