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Cronaca

Biancavilla, auto prende fuoco mentre è in marcia occupanti si mettono in salvo

Un incendio provocato da un guasto al motore distrugge un’ Alfa 147, alla cui guida si trovava un anziano con accanto la moglie

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Mattinata di paura oggi per una coppia di Biancavilla, la cui auto, per un probabile guasto al motore, ha preso fuoco mentre l’auto era in marcia.  Il fatto è avvenuto intorno alle 11.15, lungo via Maria Santissima Addolorata.  A prendere fuoco una Alfa 147, alla cui guida si trovava un anziano di Biancavilla con accanto la moglie. Il mezzo mentre era in marcia si sarebbe fermato improvvisamente e in comteporanea sarebbe uscito del fumo dall’auto. L’uomo e la moglie hanno avuto il tempo di scendere dal mezzo e allontanarsi dalla zona.

Sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri che transitava lungo via Maria Santissima Addolorata, prestando aiuto alla coppia e allertando i vigili del fuoco, mentre le fiamme avvolgevano l’autovettura ferma, proprio accanto ad un autosalone dove all’interno della sua area perimetrale  si trovano esposte delle auto. Sul posto sono giunti i pompieri di Adrano, supportati da un’autobotte proveniente da Catania.  Le fiamme sono state rapidamente spente, ma prima che fossero del tutto domate, si sono estese ad una Golf Volkswagen parcheggiata proprio all’ingresso del cancello dell’autosalone distruggendola del tutto e danneggiando la parte anteriore di un’altra autovettura in esposizione.  Il traffico lungo la via Maria Santissima Addolorata è stato deviato visto che la strada è stata chiusa al traffico. Solo dopo qualche ora il transito è  tornato regolare.

 

Cronaca

Biancavilla, padre e figlio investiti nel parcheggio Decò

I due sono stati trasportati al San Marco di Catania

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Intervento di un’ambulanza di Eccedenza 118 della Misericordia di Santa Maria di Licodia questa mattina all’interno del parcheggio del supermercato Decò tra Biancavilla e Adrano, a a seguito di un incidente che ha visto il coinvolgimento di un uomo di 38 anni ed il suo figlioletto di 4. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che l’uomo stava spingendo il carrello con all’interno il proprio figlio, quando entrambi sono stati colpiti da un’automobile che non si sarebbe accorti di loro. Attivati subito i soccorsi, è giunta un’ambulanza i cui soccorritori hanno immobilizzato i pazienti prendendoli in carico. Per l’uomo diversi traumi al torace e alla tibia. Il bambino non avrebbe riportato particolari ferite e per lui solo tanta paura. I volontari in eccedenza sono stati poi supportati dall’ambulanza medicalizzata di Paternò.  I due feriti sono stati poi trasportati al San Marco di Catania in codice giallo per le cure del caso. A dover chiarire l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità sarà adesso la Polizia Municipale di Biancavilla intervenuta sul luogo dell’incidente.

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Chiesa

Mascali, sequestrate dai carabinieri discariche abusive, tre persone denunciate

Sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi

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Rimane alta l’attenzione del comando provinciale carabinieri di Catania per contrastare le varie forme di illegalità diffusa e garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale. Cosi a Mascali i militari della locale stazione Carabinieri hanno controllato i fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato “Salto del Corvo”, in località Nunziata, all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale.

In particolare, sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi. L’accesso ispettivo al primo fondo, di proprietà di un 63enne di Calatabiano titolare di un negozio di ferramenta ed edilizia, ha consentito ai carabinieri di scoprire una vera e propria discarica abusiva di scarti di lavori edili e rifiuti ferrosi.

Nel terreno di un 42enne di Mascali, invece, oltre ai rifiuti provenienti da lavori edili, gli investigatori hanno accertato che sono stati accatastati anche pneumatici e tubi di gomma che poi sono stati  dati alle fiamme, con grave danno per l’ambiente e per la cittadinanza, visti i fumi tossici rilasciati dalla combustione. Infine, nella proprietà di un autotrasportatore 40enne, residente a Riposto, i militari dell’Arma hanno assistito ad un mutamento della destinazione d’uso del terreno agricolo, trasformato in una cava abusiva e riempito anche di rifiuti divario genere, da pezzi di ferro a parti in cemento.

Tutti e tre i terreni sono stati sequestrati e dovranno essere bonificati, eliminando i rifiuti secondo le modalità previste dalla normativa ambientale, mentre i proprietari sono stati denunciati penalmente per aver realizzato e gestito una discarica abusiva, e il 40enne anche per aver allestito una cava senza alcuna autorizzazione.

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