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Cronaca

Catania, a Fontanarossa “Terminal A” chiuso per altri 5 giorni, ancora disagi

Obiettivo di Enac e Sac favorire una migliore comunicazione con i passeggeri per avere precise indicazioni sulla riprotezione dei voli

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Il Terminal A dell’aeroporto di Catania, danneggiato da un incendio sviluppatosi nella notte tra domenica e lunedì scorso resterà chiuso fino al prossimo lunedì 24 luglio. In sostanza è stato adottato un Notam (Notice to Airmen – avviso ai naviganti) di chiusura del Terminal A, per ulteriori 5 giorni per favorire una migliore comunicazione con i passeggeri che potranno avere precise indicazioni sulla riprotezione dei voli. “Enac e SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, sono al lavoro per migliorare progressivamente l’operatività dello scalo attualmente limitata” s legge in una nota stampa.

Nello specifico, in coordinamento con la Protezione Civile, è in fase di realizzazione una tensostruttura che permetterà di aumentare la capienza del Terminal C e di conseguenza il numero di voli operati ogni ora, nonché di agevolare l’attesa e le operazioni di imbarco. A breve, dunque, il numero dei voli in partenza sarà aumentato dagli attuali 2 ogni ora a 4 e, successivamente, fino a 7 l’ora. Nel frattempo, grazie alla collaborazione con il Prefetto Maria Carmela Librizzi e con il governatore Renato Schifani, che ha richiamato “tutti al senso di responsabilità comune per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini”, è entrato a regime il sistema di trasferimento con navette dei passeggeri verso gli scali di Comiso, Palermo e Trapani: il servizio proseguirà nei prossimi giorni.

In particolare, in conformità alle dichiarazioni del Presidente Schifani che ha stigmatizzato la decisione della società Gesap di Palermo di limitare l’utilizzo del proprio scalo, l’Enac rivendica il proprio ruolo di autorità nel determinare la capacità degli aeroporti siciliani a supporto dell’operatività di Catania.

Proseguono le indagini da parte della Procura di Catania che ha disposto il sequestro dell’area interessata dal rogo.  Si indaga per appurare la natura dolosa o colposa dell’incendio e accertare l’eventuale cattivo funzionamento dell’impianto antincendio .

Intanto il sindaco di Catania Enrico Trantino ha specificato che è “più che mai urgente e necessario che l’aeroporto  ritorni pienamente operativo, perché ogni giorno che passa aumentano i danni per il tessuto economico del territorio etneo. In più comprendiamo il disagio dei tanti che avevano programmato le loro vacanze, o che dovevano tornare al lavoro, oltre alle ansie dei numerosi familiari di ragazzi e bambini partiti per viaggi studio. Siamo in stretto contatto coi vertici gestionali dello scalo e quelli di controllo nazionali e regionali- dice Trantino-  che stanno facendo il possibile per gestire una situazione oggettivamente complessa. A questo punto, però, occorre accelerare con soluzioni immediate che permettano al terminal C di aumentare il numero di voli da poter gestire e che venga avviata una bonifica rapidissima del terminal A, per ripristinare le condizioni di normalità del nostro aeroporto e, così, dare la possibilità di programmare i propri spostamenti a chi sta vivendo questa surreale condizione. Catania e la sua area metropolitana stanno patendo danni enormi. Ci sarà il tempo per parlare di colpe e inefficienze, ove dovessero essere accertate; in questo momento le polemiche e le accuse servono solo a dividere. Questo è il momento dell’assunzione di responsabilità di ogni soggetto istituzionale per fronteggiare una grave emergenza che va affrontata con serietà, rigore e leale collaborazione nel superiore interesse generale” ha concluso Trantino.

“Stiamo riscontrando una miriade di segnalazioni da parte di passeggeri che hanno subito disservizi aerei per via dell’incendio all’aeroporto di Catania . I nostri centralini, così come quelli delle compagnie aeree e degli scali siciliani sono in tilt. Stimiamo disservizi per circa 500 mila passeggeri coinvolti anche in successivi voli”. Lo dice Felice D’Angelo, Ceo di Italia Rimborso.

Cronaca

Catania, ruba prato sintetico: denunciato 46enne

Gli agenti hanno analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita riuscendo a identificare il responsabile

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Aveva sottratto un ingente quantitativo di prato artificiale, ma il suo piano è stato rapidamente sventato dalla Polizia di Stato. Protagonista della vicenda un uomo di 46 anni, residente a Catania, che aveva trafugato circa 100 metri quadrati di erba sintetica da un esercizio commerciale specializzato in via Vincenzo Giuffrida, per un valore complessivo di oltre 4 mila euro.

Il furto è stato scoperto dal proprietario del negozio, che ha prontamente sporto denuncia presso il Commissariato “Borgo-Ognina”. Ai poliziotti ha raccontato che la merce era regolarmente esposta per la vendita, ma che si era improvvisamente accorto della sua sparizione.

Le indagini sono partite immediatamente. Gli agenti hanno acquisito e analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita, riuscendo a identificare il responsabile. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro il patrimonio, è stato rintracciato e accompagnato negli uffici del commissariato.

Dopo l’identificazione e gli accertamenti di rito, è scattata per lui la denuncia per furto aggravato. Naturalmente, fino a una eventuale condanna definitiva, vale il principio della presunzione di innocenza.

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Cronaca

A18, incidente tra Giarre e Fiumefreddo, coinvolta una cisterna di gasolio, traffico a rilento

Il conducente del camion ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato all’ospedale di Giarre dal personale del 118

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Incidente stradale sull’A18 tra Giarre e Fiumefreddo nella mattinata di oggi poco dopo le ore 10: coinvolta nel sinistro una cisterna di gasolio. A tal proposito sono intervenuti i pompieri del distaccamento di Riposto per mettere in sicurezza i mezzi. Nello scontro sono rimasti coinvolti un’autovettura e un mezzo pesante adibito al trasporto di gasolio.

I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli, evitando ulteriori rischi dovuti alla presenza del carburante.  Il conducente del camion ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato all’ospedale di Giarre dal personale del 118.

L’autostrada è rimasta transitabile su una sola corsia, in attesa dell’arrivo di un’autogru privata e di un mezzo per il travaso del gasolio dalla cisterna incidentata. Sul posto anche la Polizia Stradale e i sanitari del 118 per i rilievi e l’assistenza.

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