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Cronaca

Belpasso, incidente stradale tra via Gramsci e Via Moro, tre persone ferite

A scontrarsi per cause in corso di accertamento una Fiat stilo guidata da un 63enne e una Fiat Punto su cui viaggiavano una donna di 56 anni che si trovava alla guida del mezzo e il figlio 26enne

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Erano le 10.30 circa di questa mattina quando a Belpasso, all’incrocio tra via Gramsci e via Moro, si è verificato un incidente che ha visto il coinvolgimento di una Fiat stilo, guidata da un 63enne e una Fiat Punto su cui viaggiavano una donna di 56 anni che si trovava alla guida del mezzo e il figlio 26enne.  Lo scontro, la cui dinamica è al vaglio della locale polizia municipale che ha effettuato i rilievi del caso, è stato piuttosto violento  con la Punto che si è ribaltata adagiandosi su una fiancata.  Allertati i soccorsi, in Via Gramsci sono giunte due ambulanze del 118  il cui personale medico  ha provveduto a soccorrere i tre occupanti delle due auto .

Le tre persone sono rimaste ferite. La donna con l’elisoccorso (atterrato nell’elipista attigua allo stadio comunale) è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Non si conoscono le sue condizioni. Gli  altri due occupanti rimasti feriti sono stati condotti negli ospedali di Paternò e Biancavilla. Sul posto anche gli uomini del 115 del distaccamento di Paternò che hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati. Per i rilievi  gli agenti della locale polizia municipale supportati dai carabinieri delle stazione di Belpasso. Presenti anche i volontari della locale protezione civile comunale insieme a quelli della Misericordia di Belpasso per fornire supporto alle operazioni di soccorso.

Cronaca

Catania, annegato 20enne, avrebbe tentato di recuperare una palla caduta in mare

La tragedia nel pomeriggio di ieri. A recuperare il corpo senza vita una motovedetta della Guardia Costiera. Indagini in corso da parte della Polizia di Stato

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FOTO REPERTORIO

Tragedia nelle scorse ore a Catania dove una giornata di allegria si è trasformata in dramma. Un 20enne è morto annegato nel pomeriggio di ieri nelle acque antistate Piazza Nettuno nel capoluogo etneo nei pressi del lungo mare di Ognina. A recuperare il corpo in acqua senza vita una motovedetta dalla Guardia Costiera.

Da una prima ricostruzione fatta dalle autorità competenti il giovane si sarebbe tuffato in mare per recuperare un pallone mentre giocava con un amico. Purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Infatti scattata la segnalazione per la presenza in acqua di un corpo la motovedetta giunta sul posto l’ha recuperato e condotto presso il porticciolo di Ognina per affidarlo ai sanitari del 118.  Successivamente, il corpo senza vita del 20enne e su disposizione del magistrato di turno, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro. La polizia di stato ha avviato le indagini del caso.

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Cronaca

Mineo, incidente mortale sulla SS 417, deceduta donna di 34 anni

La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale. Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia

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Altro incidente mortale questa mattina sulle strade del catanese. Dopo la morte di Gaspare Calì il 35enne di Camporotondo Etneo, morto in un tragico sinistro sulla SS121 in territorio di Misterbianco intorno alle 2.30 mentre viaggiava su uno scooter Piaggio Beverly, un’altra persona è deceduta in un tragico incidente stradale. Si tratta di Eleonora Cozzetto 34 anni.

Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro registratosi all’altezza del Km 33 della SS417(Catania- Gela) in territorio di Mineo. La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale.  Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia.

La trentaquattrenne è caduta rovinosamente sull’asfalto. A lanciare l’allarme gli altri colleghi motocilisti della donna. Sul posto personale medico del 118. Inutili i tentativi di rianimarla. Profonde le ferite riportate dalla ragazza. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio del Policlinico di Catania di Via Santa Sofia.

 

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