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Cronaca

Calcio Eccellenza, il Paternò torna con un punto dalla trasferta di Mazzarrone

I rossazzurri costretti a inseguire ,dopo la rete del vantaggio dei padroni di casa, agguantano il pari con Micoli su rigore, ma sprecano altre occasioni per portare a casa i tre punti .

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Dopo due sconfitte consecutive il Paternò muove la classifica e da Mazzarrone torna a casa con un punto. La squadra sembra stanca e con la testa, probabilmente,  già alla finale nazionale di Coppa Italia Eccellenza che si disputerà a Firenze il prossimo 11 maggio alle 15 contro la Solbiatese. La vittoria della Coppa consentirebbe al Paternò di accedere direttamente in serie D. Un Paternò che comunque a Mazzarrone ha provato a vincere, sprecando però delle ottime occasioni. Il Paternò adesso, nelle ultime due partite di campionato deve pensare a consolidare la seconda posizione in classifica. L’Enna, intanto, con la vittoria in trasferta e il pari del Paternò ha conquistato la serie D.

La cronaca. Prima dell’avvio della partita un minuto di silenzio per ricordare Salvatore Migliazzo lo storico massaggiatore del Paternò morto nelle scorse ore. Al 16’ Mazzarrone in vantaggio con Conteh con la difesa del Paternò sorpresa per la rete del vantaggio. Padroni di casa che 4 minuti dopo hanno opportunità di raddoppiare in contropiede con Tomasello che solo calcia sopra la traversa. Ci prova il Paternò con Sangarè dalla distanza ma la palla finisce alta sulla traversa. Pino Truglio al 36’ del primo tempo decide di dare una scossa alla squadra: fuori Greco e Messina dentro Napoli e Viglianisi. Allo scadere della prima frazione di gioco il Paternò sfiora il pari con Viglianisi di testa su cross di Panarello.

Nella ripresa gli ospiti sono decisi a raddrizzare le sorti della partita. Al secondo minuto Micoli su rigore con un tiro secco e preciso alla sinistra del portiere batte Pandolfo. Il Paternò ci crede e attacca a testa bassa: al 9’ Grasso con un diagonale sfiora il goal; al 16’ Viglianisi va vicino al 2 a1 ma la palla è deviata in angolo. Al 24’ padroni di casa in 10 uomini per l’espulsione di Marino. Nel recupero della partita Intzidis di testa manda la palla sopra la traversa.

Mazzarrone 1

Paternò 1

 

Marcatori: Pt 16’ Conteh, St 2’ Micoli (su rig.)

 

Mazzarone (4-4-2): Pandolfo 6, Campagna 6, Figini 5,5, Campanella 6, Puglisi 6; Tomasello (38’ ‘st Di Giacomo sv), Marino 6, Pappalardo 5,5, Bojang 6; Conteh 6 (27’ st Semeraro 5,5), Kebbeh 6. A disp.: Criscione, Pollara, Orofino, Coria, Traorè, Monreale. All.: Gaspare Violante 6.

 

Paternò (3-5-2): Romano 6, Mollica 6, Intzidis 6,5 Godino 6; Panarello 6 (29’ st Fratantonio sv), Sangarè 6, Floro Valenca 6,5, Greco 5,5 (36′ pt Napoli 6), Messina 5,5 (36’ pt Viglianisi 6,5); Micoli 6,5, Grasso 6 (16’ st Giannaula 6). A disp.: Truppo, Catania, Virgillito, Lo Monaco, Asero. All.: Pino Truglio 6 (Filippo Raciti Squalificato).

 

Arbitro: Francesco Aureliano di Rossano 6 (CS)(Catanese di Messina- Nigrelli di Barcellona Pozzo di Gotto.

 

Note: Espulso al 24’ St Marino del Mazzarrone. Ammoniti: Grasso e Valenca per il Paternò. Recuperi: Pt 2′, St 5′

 

Cronaca

Castiglione di Sicilia, incidente sul lavoro, morto un 52enne schiacciato da trattore

L’uomo al momento dell’incidente si trovava alla guida del mezzo, quando per cause in corso di accertamento, quest’ultimo si è ribaltato schiacciandolo

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Incidente sul lavoro questa mattina, poco dopo le 11, a Castiglione di Sicilia all’interno di un fondo agricolo di contrada Galluzzo. A perdere la vita un uomo di 52 anni di Piedimonte Etneo. L’uomo al momento dell’incidente si trovava alla guida di un trattore, quando per cause in corso di accertamento, quest’ultimo si è ribaltato schiacciando l’operaio che si trovava alla guida del veicolo. Al momento dell’incidente l’operaio si trovava da solo all’interno del fondo agricolo.  L’intervento dei soccorritori si sarebbe rivelato vano, l’uomo è deceduto a causa delle ferite riportate. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Randazzo e quelli del comando stazione di Passopisciaro chiamati a ricostruire la dinamica dell’incidente. La salma è stata sequestrata e nelle prossime ore potrebbe essere effettuata una ispezione cadaverica o autopsia.

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Cronaca

Paternò, 31enne evade dai domiciliari a Catania per rubare in tabaccheria, arrestato

L’uomo, assieme ad un complice che è fuggito e in fase di identificazione, ha tentato all’alba di entrare dentro la ricevitoria di Piazza Stazione ma è scattato il sistema d’allarme con i carabinieri che hanno fermato il ladro dopo una breve fuga

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Non è andato a segno il “colpo” ad una tabaccheria a Paternò, organizzato “in trasferta” e messo in atto da un 31enne catanese, già sottoposto ai domiciliari a Catania per reati relativi allo spaccio di stupefacenti, insieme ad un complice.  In particolare, intorno alle 4 del mattino, la centrale operativa dei carabinieri avendo ricevuto la segnalazione di un furto nei pressi della tabaccheria di Piazza Stazione ha inviato sul posto due pattuglie della compagnia carabinieri Paternò.  I militari sono giunti sul posto mentre i due banditi stavano, con una leva, forzando la porta di accesso della tabaccheria- ricevitoria per entrare.

 

I due uomini, non appena si sono accorti della presenza della pattuglia, hanno iniziato a correre, lanciando lungo il percorso l’arnese da scasso.  Uno dei due è riuscito, complice l’oscurità, a far perdere le proprie tracce tra i vicoli della zona mentre l’altro è stato inseguito fino ad arrivare davanti ad un muro perimetrale di un’abitazione che, in un attimo, è riuscito a scavalcare fino ad entrare in una proprietà privata. Uno dei militari non ha inteso mollare la presa e ha oltrepassato lo stesso muro mentre, un altro carabiniere, girava sul retro dell’immobile per acciuffare il fuggitivo, nel caso avesse deciso di proseguire la corsa attraversando altri terreni di case limitrofe.

 

Rumori lievi e soffusi come di calpestio e, poi, silenzio assoluto hanno indotto i militari a pensare che l’uomo non fosse andato “troppo” lontano e così, con la torcia hanno illuminato le facciate delle abitazioni presenti, riuscendo a scorgere l’uomo che ha tentato di non farsi vedere “appiattendosi” sul pavimento di un balcone sul quale si era arrampicato. Il 31enne, ormai scoperto, avrebbe preferito desistere dalla fuga ed è stato arrestato dai carabinieri.  In seguito agli accertamenti effettuati dai militari dell’Arma, quest’ultimi hanno scoperto che il malvivente, prima di danneggiare la porta della tabaccheria con l’intento di scassinare l’esercizio commerciale, aveva raggiunto Paternò da Catania dove, invece, avrebbe dovuto trovarsi ristretto ai domiciliari presso la sua abitazione. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza mentre continuano le indagini per identificare il fuggitivo.

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