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S.M. Di Licodia, opposizione e indipendenti contestano tariffe Imu 25

I Consiglieri: “Ancora un NO contro Santa Maria di Licodia”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma dei consiglieri comunali di opposizione e indipendenti del Comune di S.M.di Licodia, in merito alle tariffe Imu 2025.

LA NOTA INTEGRALE

ANCORA UN NO CONTRO SANTA MARIA DI LICODIA

Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale il Gruppo di opposizione per voce del Consigliere Comunale GURGONE ha presentato un emendamento con il quale chiedeva alla Giunta Municipale di abbassare le aliquote IMU per il 2025, per dare una boccata di ossigeno ai nostri concittadini che sono oberati da tasse e imposte Comunali a fronte di servizi scadenti o persino inesistenti. Il Sindaco e la sua maggioranza di poco spessore politico nascondendosi dietro un parere contabile contrario ha bocciato l’emendamento. Ancora una volta hanno dimostrato di
trovarsi succubi dei pareri dei vari funzionari senza che la politica possa dare la sua impronta e pertanto spogliandola del suo ruolo naturale. Facendo ciò dimostrano il disinteresse per i cittadini
del nostro Comune e tutto l’interesse per incassare denari che poi sprecano in servizi e opere senza alcun senso.

L’abbassamento di alcuni punti dell’IMU avrebbe significato poco dal punto di vista contabile e non avrebbe certo dissestato il bilancio, viceversa avrebbe costituito almeno un segnale del cambiamento di rotta che il Sindaco aveva annunciato durante la campagna elettorale. Basta pensare che l’importo da collocare in bilancio per l’abbassamento dell’IMU sarebbe stato poco inferiore alla somma incassata dal Comune sempre ai danni dei cittadini con gli autovelox assolutamente inconcludenti non omologati e quindi assolutamente fuorilegge e che fra l’altro sono costati al Comune una serie impressionante di condanne da parte del Giudice di Pace.

Noi diciamo basta con questa inconcludente Amministrazione e con questo Sindaco che non sa più come danneggiare i nostri concittadini. Anche in questo caso presenteremo atti consiliari affinché tutti i Consiglieri Comunali vengano allo scoperto e si assumano la responsabilità davanti ai loro elettori di ciò che hanno votato e noi continueremo a tenervi informati sulle malefatte di questa Amministrazione affinché tutta la cittadinanza possa finalmente avere la giusta misura del disfacimento politico e amministrativo che questa Amministrazione sta causando.

Firmato: Enrico Caruso, Mariella Spalletta, Simona Pinzone, Patti Fabiana, Antonio La Delfa, Gabriele Gurgone

etna

Etna, cessata attività stromboliana dal cratere di sud-est, a comunicarlo l’Ingv

L’attività esplosiva ha generato tre colate laviche principali: una si è diretta a sud, una seconda a est (ramificandosi in più bracci) e l’ultima, originatasi alla base del fianco settentrionale del cratere di sud-est, si è diretta a nord. Tutte le colate sono ora in fase di raffreddamento

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Cessata l’attività stromboliana dell’Etna. A darne comunicazione è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’attività esplosiva dal cratere di sud-est ha generato tre colate laviche principali: una si è diretta a sud, una seconda a est (ramificandosi in più bracci) e l’ultima, originatasi alla base del fianco settentrionale del cratere di sud-est, si è diretta a nord. Tutte le colate sono ora in fase di raffreddamento. Il flusso piroclastico si è propagato verso nord-est, raggiungendo la parete nord della Valle del Bove.

“Nei prossimi giorni verranno effettuati rilievi sul terreno per la mappatura del deposito” dicono dall’Ingv. Il materiale fine di colore rossastro prodotto dal flusso piroclastico è stato trasportato dai venti in quota disperdendosi a ovest-nord-ovest, con segnalazioni di ricaduta a Cesarò e Bronte. Attualmente dal cratere di nord-est si osservano sporadiche emissioni di cenere che si disperdono in zona sommitale. Dal punto di vista sismico il tremore è rientrato su valori bassi pur mostrando alcune oscillazioni sui valori medi. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricade nell’area dei Crateri Centrali ad una quota di circa 2500 m sopra il livello del mare.

L’attività infrasonica risulta modesta e gli eventi sono localizzati in corrispondenza dei Crateri Centrali.  I segnali delle deformazioni del suolo hanno mostrato una variazione totale di tilt di circa 0.20 microradianti alla stazione sommitale di Punta Lucia, e una variazione di strain alla stazione di Monte Ruvolo di circa 120 nanostrain. Al momento il trend deformativo appare esaurito. Non si rilevano variazioni significative nei dati GNSS.

Secondo il direttore dell’Ingv osservatorio etneo di Catania, Stefano Branca “era dal febbraio 2021 che sull’Etna non si registrava un’attività vulcanica così intensa” e un episodio analogo “è accaduto nel 2014”. Un fase spettacolare ma, spiega Branca, con “un livello di pericolosità limitato nell’area sommitale dell’Etna, il cui accesso era stato chiuso preventivamente a turisti e curiosi”

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Cronaca

Paternò, celebrazione del 2 giugno, Festa dalla Repubblica

“Il 2 giugno è un momento solenne che celebra i valori repubblicani e il legame tra istituzioni e comunità” dicono dal comune

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Anche Paternò ha celebrato il 79° anniversario della nascita della Repubblica Italiana,  nata dalla volontà del popolo italiano espressa con il referendum del 2 giugno 1946. Una giornata per riaffermare i principi di libertà, uguaglianza e democrazia sanciti dalla nostra Costituzione.

Le celebrazioni ufficiali si sono aperte con il tradizionale corteo che, partendo da Palazzo Alessi, ha attraversato il cuore della città fino a Piazza Santa Barbara, dove si è svolta la cerimonia conclusiva con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti. Al corteo hanno preso parte il Sindaco Nino Naso e la Giunta Comunale, le autorità militari, i cittadini e numerose associazioni di volontariato e combattentistiche, tutti uniti per rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà.

Tra le autorità presenti: il Capitano Marco Savo, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Paternò; il Maresciallo Franco Iervolino, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Paternò; il Comandante della Guardia di Finanza di Paternò, Niccolò Prosperi; e il Vice Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Rizzo, unitamente ad altri ufficiali e rappresentanti delle forze dell’ordine in servizio presso le rispettive stazioni.

Sempre in mattinata, il Sindaco Nino Naso ha preso parte, su invito di S.E. il Prefetto di Catania, Pietro Signoriello, alle celebrazioni ufficiali organizzate nel capoluogo etneo, rappresentando la comunità paternese insieme ai primi cittadini della provincia, in un’occasione importante per rafforzare il senso di unità e collaborazione istituzionale.

“Il 2 giugno è un momento solenne che celebra i valori repubblicani e il legame tra istituzioni e comunità” dicono dal comune di Paternò.

 

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