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Esami di Maturità, oggi la prima prova scritta di italiano per circa 525 mila “maturandi”

Solo in Sicilia sono 44.420 gli studenti delle statali (2.798 delle paritarie) impegnati negli Esami di Stato. Nel toto tracce spiccano Gabriele D’Annunzio, l’Intelligenza Artificiale, le guerre, il Giubileo e il nuovo Papa.

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Oggi è il gran giorno in tutta Italia per 524.415 studenti (511.349 candidati interni e 13.066 esterni), impegnati negli esami di maturità. In Sicilia sono 44.420 gli studenti delle statali (2.798 delle paritarie) che oggi affronteranno la prima prova scritta della maturità, italiano, della durata di sei ore. Nel toto tracce spiccano Gabriele D’Annunzio, l’Intelligenza Artificiale, le guerre, il Giubileo e il nuovo Papa.

Domani si svolgerà la seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio – Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico; Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. È prevista una terza prova scritta per le sezioni Esabac, Esabac techno, sezioni con opzione internazionale. Gli esami si concluderanno con i colloqui orali multidisciplinari.

Due le novità importanti di quest’anno: nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, allo scrutinio finale, un voto in condotta pari a 6 decimi, il colloquio riguarderà anche un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe. L’altra novità è che i risultati conseguiti dallo studente nelle prove Invalsi, confluiranno nel Curriculum dello Studente.

Le commissioni sono composte da commissari interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno. In Sicilia sono 1.274 le commissioni (erano 1.318 lo scorso anno). Dei 44.420 candidati siciliani – 43.200 interni e 1.220 esterni – sono 23.681 quelli che si presenteranno alla prova nei licei; 13.540 negli istituti tecnici e 7.199 nei professionali.

Dei 41.622 maturandi delle statali, Palermo e Catania sono le province in cui si concentra il maggior numero, con rispettivamente 9.713 (9.948 nel 2024) e 9.453 (9.537 nel 2024). Seguono Messina con 5.057, in lieve controtendenza rispetto al 2024 in cui sono stati 5.020, Trapani 3.845 (3.898 nel 2024), Agrigento 3.722 (3.896 nel 2024). A Siracusa e provincia se ne presenteranno 3.231 (3.253 nel 2024), a Caltanissetta 2.542 (2.529 nel 2024), a Ragusa 2.697, anche qui in live aumento rispetto ai 2.548 candidati del 2024 e infine Enna con 1.362 (qualche unità in più rispetto ai 1.323 del 2024).

Tra i licei, è anche quest’anno lo scientifico che conta il maggior numero di maturandi (6.367), seguono classico (3.929), scienze umane (3.022), linguistico (2.972), scientifico – opzione scienze applicate (2.667, erano 2.618 nel 2024), scienze umane – opzione economico sociale (1.099), scientifico – sezione a indirizzo sportivo (493), liceo delle arti figurative, plastico – pittorico (523, erano 489 nel 2024).

“Vogliamo tornare a chiamare ‘esame di Maturità’ quello che 25 anni fa è stato definito ‘esame di Stato’, un termine corretto ma molto freddo”, ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, aggiungendo poi che dal prossimo anno verranno ridefiniti un po’ i contenuti all’orale: “la maturità deve contemplare una valutazione integrale della persona”.

Anche i sindaci del comprensorio etneo alla vigilia degli esami hanno rivolto un “in bocca al lupo” ai maturandi: “Il Sindaco Nino Naso e l’Amministrazione Comunale di Paternò vi rivolgono un grande in bocca al lupo, incoraggiandovi a dare il massimo in questa tappa fondamentale della vostra vita- si legge sui social- Il futuro si costruisce giorno dopo giorno. Con passione, forza e impegno, ogni scelta vi guiderà verso nuovi orizzonti. Questo esame non rappresenta una fine, ma l’inizio di tanti sogni da realizzare. Crediate in voi stessi, seguite i vostri sogni e non abbiate paura di tracciare la vostra strada”.

Il sindaco di Belpasso Carlo Caputo ha incoraggiato i maturandi ad avere “sempre fiducia in ciò che avete fatto, in ciò che siete e date il meglio di voi. Entrate in quelle aule con serenità: le vostre famiglie, i vostri professori, faranno il tifo per voi. Godetevi queste giornate e ricordate che al di là dell’esito finale, vi aspetta una delle estati più belle della vostra vita. A nome mio personale e di tutta l’Amministrazione Comunale, vi faccio il più grande e affettuoso in bocca al lupo”.

 

ambiente

Belpasso, incontro dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

L’iniziativa ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti del settore nonché cittadini, installatori e imprese. “Le CER – dicono gli organizzatori- portano benefici in termini di risparmio economico, sostenibilità ambientale e impatto civico”

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Si è tenuto a Belpasso l’evento dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), intitolato “PIÙ RISPARMIO, PIÙ SOSTENIBILITÀ, PIÙ COMUNITÀ”. L’iniziativa, organizzata in stretta collaborazione tra il Comune di Belpasso e le CER, ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti istituzionali, esperti del settore e un folto pubblico composto da cittadini, installatori e imprese.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e informazione, rafforzando la consapevolezza sui benefici delle Comunità Energetiche Rinnovabili in termini di risparmio economico, sostenibilità ambientale e impatto civico.

“L’impegno della nostra amministrazione verso la transizione energetica è fermo e concreto. Il Comune di Belpasso ha aderito con convinzione alle CER, consapevole dei loro molteplici benefici: non solo un tangibile risparmio economico per le famiglie e le imprese, ma anche un significativo passo avanti verso la sostenibilità ambientale attraverso la riduzione dell’inquinamento e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre, le CER rappresentano un potente strumento per rafforzare il nostro tessuto sociale, promuovendo la collaborazione e la condivisione all’interno della comunità,” ha dichiarato il Sindaco di Belpasso, Carlo Caputo.

Un intervento di particolare rilievo è stato quello di Calogero Giuseppe Burgio del Dipartimento Energia della Regione Siciliana, che ha offerto una panoramica approfondita sugli attuali interventi di finanziamento regionale a supporto delle CER e delle strategie di sviluppo future. Ha specificamente illustrato le misure previste dal PNRR (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 “Promozione delle rinnovabili per le comunità energetiche e l’auto-consumo collettivo”).

Questo investimento prevede un budget complessivo di 2,2 miliardi di euro, per sostenere lo sviluppo di impianti a fonti rinnovabili con una produzione indicativa di 2.500 GWh/anno e una capacità installata di almeno 2.000 MW. Burgio ha sottolineato che la misura punta a supportare la realizzazione di impianti prevalentemente in aree svantaggiate e su edifici pubblici.

Gli incentivi si basano su un doppio binario: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, cumulabile con una tariffa incentivante sull’energia prodotta e condivisa. Le modalità di partecipazione al bando, al quale il Comune di Belpasso ha partecipato, sono state illustrate nel corso della serata, invitando gli interessati a consultare il portale della Regione Siciliana, il portale del GSE e il sito del MASE, fondamentali per accedere a queste importanti opportunità.

“L’ampia partecipazione del pubblico testimonia il crescente interesse verso questo modello innovativo di produzione e consumo di energia, che mira a un futuro più verde e inclusivo e che, grazie alle consistenti misure del PNRR, potrà vedere un’accelerazione significativa in tutto il territorio nazionale.

“Ringrazio Salvatore Raciti di FederCer del Mediterraneo per averci ricordato l’importanza di un futuro energetico partecipato, Calogero Giuseppe Burgio del Dipartimento Energia della Regione Siciliana per aver illustrato in dettaglio le misure di finanziamento regionali e nazionali, e tutti gli altri relatori: Carmelo Caruso referente NESTI, Francesco Muzzicato e l’Ing. Motta, presidenti delle CER alle quali abbiamo aderito, che hanno condiviso esperienze concrete di successo, all’Ing. Cirrito, Referente CER Life – Datanetwork e Owner Digital Energy Solution, e alla Dott.ssa Del Campo, Referente BAPS | Banca Agricola Popolare di Sicilia, i quali hanno presentato soluzioni digitali e opportunità di supporto finanziario.

Un ringraziamento speciale va anche al Consigliere Comunale Giampiero Motta e a tutti i rappresentanti del Presidio Partecipativo Valle del Simeto, della Cooperativa Impresa Sociale Nesti e di Sciaraviva, che hanno evidenziato la dimensione sociale e di sviluppo territoriale delle CER” ha concluso il Sindaco Caputo.

 

 

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Cronaca

Paternò, intervento di un carabiniere impedisce il propagarsi di un incendio in pieno centro

“La signora ha voluto esprimere la propria profonda gratitudine al Comandante della Stazione per il coraggio e la tempestività dimostrati” scrivono dal Comando provinciale dei carabinieri.

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I militari dell’Arma del comando stazione di Paternò si sono resi protagonisti di un importante intervento di salvataggio che ha evitato gravi conseguenze a una giovane madre e ai suoi tre figli.  Durante il giorno il comandante della Stazione di Paternò, Franco Iervolino, durante il rientro in sede a bordo dell’autovettura di servizio, stava transitando lungo una centrale via cittadina quando ha scorto improvvisamente tre bambini e una donna che, in preda al panico, alla vista dell’auto dei Carabinieri, sono corsi incontro chiedendo aiuto.

Il militare si è fermato immediatamente ed è stato raggiunto dai minori e dalla donna, visibilmente terrorizzati, i quali, non riuscendo nemmeno a parlare, hanno indicato il cortile della loro abitazione, situata in una viuzza poco distante, dal quale si stava alzando del fumo denso.

Resosi conto della gravità della situazione e rassicuratosi che la donna e i figli non avessero necessità di cure mediche, il Luogotenente si è precipitato all’interno del cortile dove, da un locale adibito a lavanderia, fuoriuscivano fumo e fiamme. Il sottufficiale ha quindi richiesto l’intervento dei vigili del fuoco tramite la Centrale Operativa della Compagnia di Paternò.

Nel frattempo, temendo che le fiamme potessero estendersi all’abitazione adiacente, aggravando così il rischio per le persone e gli immobili, il comandante della Stazione ha reperito un tubo da giardino presso un vicino, lo ha collegato rapidamente a un rubinetto e ha iniziato a dirigere il getto d’acqua verso l’incendio.

Pur con grande difficoltà, a causa della distanza e della pressione ridotta del tubo, è riuscito a indirizzare l’acqua sulle tegole del tetto dello stabile, contenendo e infine spegnendo il rogo prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco. Quest’ultimi, giunti sul posto, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, accertando che l’incendio era stato originato, verosimilmente, da un corto circuito causato dal malfunzionamento della presa elettrica cui era collegata una lavatrice.

Come hanno riferito gli stessi Vigili del Fuoco, l’azione risolutiva del militare ha scongiurato conseguenze potenzialmente drammatiche, considerato che lungo il muro del locale interessato dalle fiamme erano presenti cavi elettrici e una tubatura del gas che, se investiti dalle fiamme, avrebbero potuto provocare un’esplosione. La signora ha voluto esprimere la propria profonda gratitudine al Comandante della Stazione per il coraggio e la tempestività dimostrati.

 

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