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Cronaca

Belpasso, scontro tra due autovetture sulla SP 3, una donna ferita

Ad impattare una Mercedes e una Dacia Sandero. Sul posto personale del 118, polizia municipale e tecnici di una ditta che ha provveduto a bonificare la strada

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Incidente stradale nel pomeriggio di oggi, poco dopo le ore 18, sulla strada provinciale 3 in territorio di Belpasso, l’arteria stradale che collega l’abitato belpassese con il centro commerciale “Etnapolis” in contrada Valcorrente.

Per cause in corso di accertamento si sono scontrate una Mercedes, guidata da una donna di nazionalità statunitense, probabilmente in servizio nella base di Sigonella, e una Dacia Sandero. L’impatto è stato piuttosto violento. Sul posto personale del 118 che ha soccorso la donna alla guida della Mercedes, trasportandola in uno degli ospedale della zona.

Non si conoscono le sue condizioni. Ad intervenire per effettuare i rilievi e regolare il transito veicolare agenti della locale polizia municipale. Il traffico ha subito dei forti rallentamenti. Presente anche personale di una ditta specializzata che ha provveduto a bonifica e la sede stradale rimuovendo oli e detriti.

Cronaca

Adrano, disservizi idrici in alcune zone della città, danneggiata accidentalmente una condotta

Disagi, ma per altre motivazioni, in alcuni comuni etnei servizi da Acoset. Quest’ultima ha comunicato che, a causa di un guasto all’elettropompa del fornitore del pozzo “SIS”, si sta verificando un ammanco di 55l/s.

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foto web "Reggio Today"

Disservizi idrici da ieri sera ad Adrano a causa di un danneggiamento accidentale e irreversibile di una condotta idrica, provocato da lavori eseguiti da un privato. Necessario un intervento urgente di riparazione da parte dell’Acoset la società che gestisce il servizio idrico in, città.

L’azienda è intervenuta immediatamente sul posto per contenere il guasto e avviare le operazioni di ripristino della linea idrica, ma per consentire i lavori di riparazione sarà necessario procedere con l’interruzione temporanea dell’erogazione dell’acqua potabile in alcune zone della città. “Il Comune seguirà da vicino l’evolversi della situazione e comunicherà tempestivamente ogni aggiornamento” si legge in una nota stampa.

Disagi idrici, ma per altre motivazioni, in alcuni comuni etnei servizi da Acoset. Infatti quest’ultima ha comunicato che a causa di guasto all’elettropompa del fornitore del pozzo “SIS”, in contrada Setteporte, in territorio di Biancavilla e avvenuto nella prima mattinata di sabato scorso, si sta verificando un ammanco di 55l/s.

Disservizi idrici, quindi, a Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Belpasso, Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Mascalucia, Nicolosi, San Pietro Clarenza, Pedara, Trecastagni, Aci Sant’Antonio, frazioni di Monterosso e Lavinaio. Al momento non si ha ancora contezza dei tempi previsti per il ripristino regolare servizio.

 

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Cronaca

Catania, operazione antidroga “Capinera”, otto arresti

Sono accusati di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti e di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Altre sette persone risultano indagate

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Con l’operazione “Capinera” i carabinieri del comando provinciale di Catania, supportati dalla Compagnia di Intervento Operativo C.I.O. del XII Reggimento “Sicilia” e dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali in carcere, nei confronti di 8 soggetti.

Sono accusati di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti e di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione, condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Catania Fontanarossa dal febbraio al giugno 2024, ha consentito di ricostruire i canali di approvvigionamento e il modus operandi attraverso cui il gruppo criminale ha gestito il narcotraffico di cocaina e crack, smerciato al dettaglio presso una “piazza di spaccio” del quartiere popolare di “Librino”.

Emblematico al riguardo, il fatto che a capo dell’organizzazione ci fosse un uomo ristretto in regime di detenzione domiciliare, che aveva allestito la propria abitazione come un vero e proprio “supermarket della droga”. Coinvolti ulteriori 7 indagati.

 

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