Un anniversario che è diventato preghiera viva, impegno rinnovato e testimonianza d’amore per la comunità: sabato scorso, la Misericordia di Paternò ha celebrato il suo 33° anno di fondazione in un clima di intensa partecipazione e commozione. La celebrazione si è svolta presso la chiesa Cristo Re, guidata da don Gaetano Roberto Puglisi, correttore spirituale della Confraternita, alla presenza di numerose Misericordie giunte da tutto il territorio, in un ideale abbraccio di fede e servizio.
Cuore della giornata è stato il Rito della Vestizione di sette nuovi confratelli e consorelle: un momento profondamente simbolico, in cui i giovani hanno indossato per la prima volta la buffa, l’antica veste che da oltre otto secoli rappresenta il carisma e la missione delle Misericordie. Le lacrime, l’emozione palpabile e l’abbraccio dei veterani hanno reso questo rito un ponte tra generazioni, un passaggio di testimone carico di speranza e dedizione.
Un altro momento denso di significato è stato il conferimento della Stella al Merito al confratello Angelo Correnti, da oltre trent’anni pilastro instancabile della Misericordia paternese. Il riconoscimento, concesso dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, è stato consegnato da Annalisa Schillaci tra applausi e commozione, a testimonianza del valore incalcolabile del volontariato silenzioso ma essenziale.
La celebrazione ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari: il Sindaco di Paternò con la Giunta Comunale, il vicecomandante della Polizia Locale, il comandante della Stazione dei Carabinieri, una delegazione dei Vigili del Fuoco e vari presidenti di associazioni locali. Presente anche il Comitato Provinciale delle Misericordie di Catania con il presidente Alfredo Distefano, accompagnato da Annalisa Schillaci e Nino Savarino della Confederazione Nazionale, segno di una rete forte e coesa.
Il Governatore Luigi Aiello, nel suo intervento, ha ricordato le sfide affrontate e superate: “Abbiamo attraversato momenti difficili, ma oggi siamo più forti, più uniti. La Misericordia di Paternò è una famiglia che guarda al futuro con coraggio e determinazione”.
Oggi sono circa 40 i volontari attivi, cuore pulsante della Confraternita. Grazie al loro impegno, sono stati acquistati un DAE e una sedia motorizzata.
Inoltre, il successo del progetto di Democrazia Partecipata, ha portato all’installazione di due defibrillatori in due piazze cittadine e all’acquisto di un terzo DAE che i volontari possono usare all’occorrenza.
Importanti anche gli accordi siglati: il protocollo con l’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale del Tribunale di Catania, grazie al quale già tre persone stanno svolgendo attività di utilità sociale presso la Misericordia, e la collaborazione con associazioni universitarie e il Comitato Provinciale, che consente agli studenti di medicina di ottenere crediti formativi attraverso il volontariato. Un’esperienza che ha già lasciato il segno: uno dei ragazzi ha scelto di restare, mettendo competenze e cuore al servizio della comunità.
In chiusura, il Governatore Aiello ha lanciato un appello accorato: “Chiediamo alle Istituzioni di camminare con noi, abbattendo le barriere burocratiche. La comunità ha bisogno di risposte rapide e concrete. Solo insieme possiamo costruire un futuro migliore”.
A concludere la giornata, un lungo e partecipato corteo ha attraversato le vie del centro storico, con i mezzi delle Misericordie in sfilata, fino alla sede della Confraternita, dove si è tenuto un momento di festa, fraternità e condivisione.
Tra fede, servizio e comunità, la Misericordia di Paternò continua a scrivere la sua storia con passione, accoglienza e instancabile dedizione.