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Cronaca

Aci Sant’Antonio, morto in ospedale un uomo di 52 anni ferito da due proiettili

E’ Francesco Ilardi la persona raggiunta da due colpi di pistola,portato in ospedale ad Acireale, è morto poco dopo il ricovero.

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foto *Trinacria WebTV*

Si torna a sparare nel catanese, precisamente ad Aci Sant’Antonio, dove nel tardo pomeriggio di oggi è morto in ospedale, un uomo di 52 anni, Francesco Ilardi, raggiunto poco prima delle 18.30 da due colpi di pistola alla schiena, sparati da un uomo che si trovava a bordo di un’autovettura. Francesco Ilardi è stato vittima di un agguato mentre si trovava su un marciapiedi, vicino ad un circolo ricreativo di caccia, in via Vittorio Emanuele.

Sarebbero stati otto i colpi sparati dal killer, due dei quali hanno raggiunto la vittima alla schiena. Ilardi avrebbe tentato di fuggire all’agguato provando a raggiungere la sua auto, una Fiat Bravo parcheggiata non distante dal luogo della sparatoria. Un tentativo risultato alla fine vano. Il 52enne è stato soccorso e  trasportato all’ospedale di Acireale dove è arrivato in fin di vita: i medici hanno provato ad intubarlo ma Ilardi è spirato subito dopo. Sull’agguato indagano i carabinieri della compagnia di Acireale e i militari del nucleo investigativo del comando provinciale etneo. Gli investigatori stanno acquisendo testimonianze ed elementi utili per poter identificare chi ha sparato e ricostruire le motivazioni del gesto. I carabinieri stanno analizzando le immagini dei sistemi di video sorveglianza che si trovano nella zona della sparatoria. La salma è stata trasferita nell’obitorio di un ospedale del catanese dove nelle prossime ore dovrebbe essere effettuata l’autopsia.

Cronaca

Paternò-S.M.di Licodia, uomo rapina tre esercizi commerciali

I Carabinieri hanno già individuato l’uomo e sarebbero già sulle sue tracce

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Tre rapine a mano armata si sono verificate questa mattina ai danni i due supermercati ed un bar tra Paternò e Santa Maria di Licodia. Primo obbiettivo è stato il “Paghipoco” di via Fonte Maimonide a Paternò. Poi, l’uomo, a bordo di un mezzo a due ruote, si è spostato su Santa Maria di Licodia prendendo di mira il  supermercato “Tocal” ed un Bar/rifornimento poco distante, entrambi sulla Sp4/II che collega con Belpasso. Sul posto si sono subito recati i Carabinieri della locale stazione di Santa Maria di Licodia insieme ad altre pattuglie della Compagnia di Paternò. Il rapinatore che è entrato negli esercizi commerciali per arraffare parte del ricavato giornaliero ha agito a volto scoperto. Secondo quanto appreso, gli uomini delle forze dell’ordine hanno già identificato il colpevole e sarebbero sulle sue tracce. Una cliente presente durante la rapina avvenuta al supermercato licodiese ha accusato un malore per lo spavento. Per lui è intervenuta un’ambulanza del 118 per le cure del caso.

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Cronaca

Adrano, gira con una mazza da baseball, 27enne denunciato dalla polizia di stato

La mazza da baseball era stata collocata dove si trovava la ruota di scorta, l’uomo non avrebbe saputo giustificare il perchè della sua presenza in auto

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Ad Adrano agenti di polizia del locale commissariato hanno denunciato a piede libero un 27enne, accusato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.  In particolare gli agenti di una volante,  durante un servizio notturno di controllo del territorio, in via Catania, hanno eseguito alcune verifiche su un veicolo e il suo conducente.  Sceso dal mezzo, l’uomo ha riferito agli agenti di essere sprovvisto di documenti e di non avere la patente di guida in quanto mai conseguita.

A quel punto i poliziotti gli hanno contestato la violazione del Codice della Strada per guida senza patente, sottoponendo il veicolo al previsto fermo amministrativo.  Considerate le circostanze, sono stati effettuati ulteriori accertamenti per avere conferma sull’identità della persona. Appurata la veridicità delle generalità dichiarate  è emerso che l’uomo aveva precedenti di polizia tra i quali il porto ingiustificato di oggetti atti a offendere e reati in materia di stupefacenti. Gli agenti hanno ritenuto opportuno procedere alla perquisizione del mezzo  che ha consentito di rinvenire nello spazio dove si trovava la ruota di scorta, una mazza da baseball di legno, della quale non ha saputo fornire alcuna giustificazione in merito.

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