Connect with us

Cronaca

Aci Castello, due paternesi hanno tentato di scassare un parchimetro: denunciati

Due uomini di Paternò, rispettivamente di 32 e 47 anni, sono accusati di tentato furto e danneggiamento: hanno provato a rubare le monete

Pubblicato

il

Due uomini residenti a Paternò M.P. e M.F., rispettivamente di 32 e 47 anni, sono stati denunciati a piede libero dalla Polstrada di Catania con l’accusa di tentato furto e danneggiamento. Da quanto appurato dai poliziotti, nella tarda serata di venerdì, i due individui, provenienti da Paternò,  si sono  spostati ad Aci Castello. I due indagati si sono fermati nei pressi di un parchimetro, nel centro abitato castellese:  mentre uno di loro è  rimasto in auto a fare da vedetta, l’altro ha tentato di forzare il parchimetro, utilizzando vari arnesi da scasso, per rubare le monete in esso contenute.  In quel momento in zona è transitata una pattuglia della Polizia Stradale di Catania. Gli agenti hanno notato  che la persona che si trovava nei pressi del parchimetro,  si sarebbe allontanata  velocemente per raggiungere l’altro uomo fermo in auto, tentando di nascondere l’oggetto che aveva in mano.

A quel punto gli agenti della polizia stradale sono intervenuti. procedendo al controllo dei due uomini. Gli accertamenti sono stati estesi anche all’autovettura, all’interno della quale, ma anche ai piedi del vicino parchimetro, sarebbero stati rinvenuti arnesi atti allo scasso, tra cui due scalpelli, una mazzetta, una tenaglia, un giravite, una chiave inglese. Lo stesso parchimetro  è risultato danneggiato anche se non ne era stata ancora forzata l’apertura. I due soggetti, alla fine, hanno confessato, come ha scritto in una nota stampa la polizia di stato, di aver tentato di rubare il contenuto del parchimetro, ma che non vi erano riusciti a causa dell’intervento degli agenti. Tutti gli arnesi sono stati recuperati e le due persone denunciate.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Paternò, 235 mila euro dalla Regione per i cantieri di lavoro per i disoccupati

Il comune paternese figura tra i 68 enti destinatari della somma per realizzare i cantieri per coloro che si trovano senza lavoro, mentre il sindaco Nino Naso si è detto soddisfatto

Pubblicato

il

La Regione Siciliana ha approvato il piano di riparto delle somme  disponibili  sia per il finanziamento
dei cantieri di lavoro per disoccupati  sia per i cantieri di servizi. Con Decreto di approvazione piano di riparto per il finanziamento dei  cantieri di lavoro in favore dei Comuni dell’Isola di cui all’Avviso 2/2018 e al Comunicato prot. n. 25669/2023, il comune di Paternò figura tra i 68 destinatari per la realizzazione di un cantiere di lavoro per disoccupati. L’importo assegnato al Comune di Paternò è di € 235.155,79.  Il sindaco Nino Naso si è detto soddisfatto : ” Si tratta di un finanziamento importante che permette alla nostra città di ampliare lavoro e servizi oltre ad investire sul futuro del nostro territorio”.
Continua a leggere

Cronaca

S. M. di Licodia, ancora furti notturni ai danni di esercizi commerciali

Sui furti indagano i Carabinieri per cercare di risalire ai colpevoli

Pubblicato

il

Ancora ignoti in azione a Santa Maria di Licodia, ai danni di diversi esercizi commerciali del paese. Ad essere presi di mira, sono stati negli  scorsi giorni una farmacia, un’ortofrutta e una macelleria, bersaglio di alcuni furti con scasso. La scoperta di quanto accaduto, in tutti e 3 i casi, sarebbe avvenuta al mattino, quando i proprietari delle attività commerciali si sono recati sul posto di lavoro per iniziare la giornata. Su quanto accaduto i Carabinieri hanno subito avviato le indagini per risalire ai responsabili di questi reati. Negli scorsi mesi, ad essere presi di mira erano stati già un rifornimento di via Aldo Moro, un negozio di abbigliamento ed un parrucchiere della centralissima via Vittorio Emanuele. La speranza, adesso,  è che con l’impegno delle autorità e il supporto della comunità, i responsabili di questi furti possano essere subito individuati per essere consegnati alla giustizia, restituendo un senso di sicurezza a Santa Maria di Licodia e alle sue famiglie.

Continua a leggere

Trending