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amministrazione

Adrano, continui black-out in via IV Novembre, si valutano azioni legali

L’amministrazione comunale sta valutando anche l’ipotesi di rescindere il contratto con la City Green Light, la società responsabile del servizio di pubblica illuminazione in città

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Ad Adrano i residenti dell’abitato intorno via IV Novembre si trovano a fare i conti con un blackout, a seguito di un guasto (non è la prima volta che ciò accadrebbe) al quadro elettrico numero 12 che serve l’area. Situazione che avrebbe esasperato i residenti e la stessa amministrazione comunale. Quest’ultima sta valutando l’ipotesi di azioni legali nonche la rescissione del contratto con la City Green Light, la società responsabile del servizio di pubblica illuminazione.

“Il problema non è nuovo. Ripetuti disservizi e inefficienze, in varie parti di Adrano e soprattutto in via IV Novembre- dicono dal comune di Adrano- stanno caratterizzando il rapporto tra il Comune e la City Green Light”. Secondo l’amministrazione comunale persisterebbe la mancanza di interventi immediati ed urgenti e l’impossibilità di comunicazione ed interlocuzione in tempi certi ed urgenti.   La situazione ha spinto da tempo l’amministrazione comunale ad inoltrate alla City green light una serie di contestazioni.

“Il contratto, ereditato dalla precedente amministrazione, di fatto è un documento complesso e cavilloso di circa mille pagine e presenta numerose lacune, soprattutto per quanto riguarda le penalità per le inefficienze del servizio e per le inadempienze della società che lo svolge,” ha dichiarato il Sindaco Mancuso.

“La misura è colma. Non possiamo più tollerare questa situazione che crea disagi continui ai cittadini” Di fronte a questa persistente problematica, l’amministrazione comunale sta seriamente considerando di intraprendere due azioni decisive. Innanzitutto l’esposto alla Procura della Repubblica con l’obiettivo di fare piena luce sulle responsabilità legate ai continui guasti e alle presunte inadempienze contrattuali della City Green Light. Si vuole accertare se vi siano profili di rilevanza penale nella gestione del servizio. Nello stesso tempo si vuole procedere alla rescissione del contratto. Nonostante la scadenza contrattuale sia prevista per marzo 2025, il Comune sta valutando la possibilità di rescindere anticipatamente l’accordo con la City Green Light.

Questa decisione, sebbene complessa, dimostra la determinazione dell’amministrazione a trovare una soluzione definitiva ai problemi della pubblica illuminazione. “Due azioni che hanno lo scopo di ribadire l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale a tutelare i diritti dei cittadini e a garantire un servizio di illuminazione pubblica efficiente ed affidabile” concludono dal comune di Adrano.

amministrazione

Paternò, sindaco Naso firma ordinanza sospensione attività per studio odontoiatra

Lo studio era stato sottoposto ad un accertamento ispettivo da parte del personale dell’Asp, in sinergia con la Guardia di Finanza

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A Paternò il sindaco Nino Naso, come si evince dagli atti pubblicati nell’albo pretorio dell’ente comunale,  ha firmato un’ordinanza che sospende a tempo indeterminato l’attività di uno studio medico odontoiatrico sito nel comune paternese.

Lo studio in questione era stato sottoposto ad un accertamento ispettivo da parte del personale dell’Asp in sinergia con la Guardia di Finanza ed i locali in questione sono risultati privi della necessaria Autorizzazione Sanitaria rilasciata dal Sindaco, in violazione delle normative vigenti e dei requisiti igienico-sanitari previsti.

Studio dunque chiuso a tempo indeterminato, fino al rilascio della regolare autorizzazione sanitaria. Provvedimento necessario ed adottato in forma cautelare al fine di tutelare la salute pubblica e prevenire eventuali rischi per i pazienti.

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ambiente

Belpasso, commissione d’indagine contro roghi di materiale dannoso per uomo e ambiente

Proposta avanzata dal sindaco Carlo Caputo, per il quale è opportuno affrontare il grave problema dei fuochi accesi abusivamente da ignoti in diverse zone del territorio comunale

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“E’ opportuno istituire una commissione speciale di inchiesta contro i roghi di materiale tossico”. Si tratta di una proposta avanzata dal sindaco di Belpasso Carlo Caputo nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. Per Caputo la commissione deve affrontare il grave problema dei fuochi accesi abusivamente da ignoti in diverse zone del territorio comunale.

“Da anni, infatti, il Comune riceve numerose segnalazioni da parte dei cittadini riguardanti l’accensione di fuochi illeciti nelle aree periferiche della città” scrive il primo cittadino belpassese sulla propria pagina social. In particolare i fuochi sarebbero presenti nei villaggi del Pino e delle Ginestre, ma anche a Valcorrente e Piano Tavola.  Questi incendi (per la maggior parte volti a bruciare materiale dannoso come auto, pneumatici, elettrodomestici e materiale plastico per ricavare il rame etc.) rappresentano una forma di degrado della qualità dell’aria e del territorio.

“L’istituzione di una commissione speciale di indagine ci permetterà di raccogliere testimonianze dei residenti, individuare la frequenza e le aree maggiormente colpite da questi illeciti e soprattutto ci consentirà di formalizzare una denuncia alla Procura della Repubblica” ha scritto Caputo. La Commissione avrà il compito di analizzare le segnalazioni, collaborare con le forze dell’ordine e proporre strategie per la prevenzione e il contrasto di tali attività illegali.

“L’obiettivo è mettere fine a questa pratica dannosa e garantire un territorio più sicuro e salubre per i cittadini di Belpasso- ha concluso il sindaco Caputo- Riteniamo che sulla questione bisogna tenere un’attenzione alta, per evitare che pochi indisturbati agiscano a discapito di molti”.

 

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