Connect with us

Cronaca

Adrano, un Suv sbanda e va a sbattere contro auto in sosta: tre feriti lievi

Il conducente di una Porsche, per cause in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo: il giovane è stato sottoposto all’alcool test

Pubblicato

il

Tre giovani feriti, quattro auto distrutte e tre portoni d’ingresso di abitazioni privati sfondati. E’ il bilancio di un incidente stradale avvenuto in nottata, in via Catania, ad Adrano, in pieno centro storico. Si tratta di un sinistro autonomo e a provocare l’incidente una Porsche Cayenne, il cui conducente, un giovane del posto, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo del SUV. Non è da escludere che l’auto procedesse ad alta velocità; lo accerteranno comunque gli agenti del commissariato di Adrano, intervenuti sul luogo dell’incidente non solo per i rilievi del caso ma anche per regolare il traffico cittadino.

Da una prima ricostruzione sembra che il conducente della Porsche, mentre proseguiva  per via Catania, una volta perso il  controllo del mezzo, abbia carambolato contro tre auto in sosta sulla strada, distruggendole quasi del tutto. Nella carambola le autovetture sono andate poi a finire contro i portoni d’ingresso di alcune abitazioni private,  danneggiandoli. A seguito dell’impatto pezzi di motore e di carrozzeria delle auto sono andati sparsi dappertutto, mentre si sono registrati distacchi dai muri esterni degli edifici.  

Immediati sono scattati i soccorsi con decine di residenti svegliati dal fragore dei mezzi distrutti; diversi i soggetti scesi in strada per soccorrere gli occupanti della Porsche, ma anche tantissimi curiosi. Tre i feriti del sinistro, ossia gli occupanti della Porsche, portati da una ambulanza privata, che transitava in zona, al pronto soccorso dell’ospedale <Maria Santissima Addolorata> di Biancavilla; i tre giovani dl Suv non avrebbero riportato ferite rilevanti. Il conducente della Porsche è stato sottoposto all’alcool-test e drug-test; i risultati si conosceranno tra qualche giorno.  

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Mascalucia, rissa tra calciatori e dirigenti dentro lo stadio, denunciate sette persone

Causa scatenante della rissa alcune “espressioni sgradite” a sfondo razziale, poi ulteriormente degenerata

Pubblicato

il

Rissa all’interno dello stadio di Mascalucia che ha visto il coinvolgimento di calciatori e dirigenti di due squadre di calcio dilettanti. Un fatto di violenza che ha spinto uno spettatore ad allertare i carabinieri, i quali, alla fine delle opportune indagini,  hanno denunciato a piede libero sette uomini, tra i 24 ed i 44 anni.  I fatti sono accaduti nei giorni scorsi presso il campo sportivo comunale “Bonaiuto Somma”, in occasione dello svolgimento di una gara del campionato di calcio tra dilettanti; i militari dell’Arma  sono giunti all’interno dello stadio, ma al loro arrivo gli animi dei contendenti si erano già calmati ma, entrati all’interno dello spogliatoio, i militari hanno riscontrato la presenza di tre calciatori che avevano alcune ferite di natura traumatica, i quali, successivamente sono stati trasportati al pronto soccorso del Policlinico di Catania dal personale del 118.

I giovani sono stati visitati dai medici che hanno riscontrato traumi con relative prognosi da due a trenta giorni, quest’ultima diagnosticata ad un giovane originario del Gambia, al quale è stata rilevata la frattura delle ossa nasali.  Sembra  che la causa scatenante della rissa sia stata originata da alcune “espressioni sgradite” a sfondo razziale, poi ulteriormente degeneratesi in atti violenti tra gli appartenenti alle due squadre. Inoltre i carabinieri hanno provveduto a segnalare alla Questura di Catania il presidente di una delle due squadre poiché avrebbe organizzato una manifestazione sportiva senza darne formale comunicazione alla competente autorità di pubblica sicurezza.

Continua a leggere

Cronaca

Incidente mortale a Catania. A perdere la vita il paternese Gabriele Longo

Il sinistro questa mattina su via S.Sofia. Si tratterebbe di un incidente autonomo.

Pubblicato

il

Dolore e sgomento a Paternò per la tragica notizia che questa mattina ha sconvolto la città. Un incidente stradale ha spezzato la vita di Gabriele Longo, 24enne paternese. Il sinistro è avvenuto  all’alba di oggi, in via Santa Sofia, davanti il Policlinico del capoluogo etneo.

Il ragazzo, guardia giurata, stava tornando a casa, a Paternò, dopo aver concluso il turno di lavoro, quando per cause ancora in corso d’accertamento ha perso il controllo della sua moto. Sul posto, per i rilievi sono arrivati gli agenti della Polizia municipale di Catania. Non chiaro se si tratti di un incidente autonomo o se sia successo qualcos’altro che ha fatto perdere a Gabriele il controllo del mezzo, determinando così l’incidente e la morte.

La salma del giovane è stata portata al Policlinico di Catania, in attesa di essere restituita ai familiari, ai genitori, al padre Antonello (ex consigliere comunale) e alla mamma Alfina.

Ed a nome della città un messaggio di cordoglio è arrivato dal sindaco Nino Naso. «Sono sconvolto e profondamente addolorato – ha evidenziato il primo cittadino paternese – per questa tragedia che ha colpito il nostro Gabriele, da primo cittadino e da amico della famiglia Longo, mi stringo insieme a tutta la comunità cittadina attorno a loro, una famiglia già provata da un precedente e straziante dolore. Un giovane pieno di valori, onesto e solare che perde la vita mentre si ritira da lavoro. Salutaci le stelle Gabriele.»

Continua a leggere

Trending