In Primo Piano
Amministrative a Catania, è sfida a sette
Ufficializzati i nomi dei candidati a primo cittadino e al Consiglio comunale. Presentata parte della squadra di assessori

Sarà una corsa a 6 la campagna elettorale per il rinnovo di Amministrazione e Consiglio comunale a Catania. Si chiude così uno dei periodi più bui del capoluogo etneo, guidato per un lungo periodo da un commissario straordinario.
Oggi giorno di chiusura delle liste, sono stati ufficializzati i nomi di quanti aspirano alla carica di primo cittadino. Ogni candidato sindaco ha presentato anche parte della rosa di assessori che li affiancheranno in giunta, qualora vincessero. Presentate anche le liste con i nomi dei candidati al Consiglio comunale.
A Catania, come detto, sarà una corsa a 6. Si tratta di Enrico Trantino, Maurizio Caserta, Gabriele Savoca, Lanfranco Zappalà, Giuseppe Giuffrida e Giuseppe Lipera.
Fin da ora sembra scontata che la vera sfida è a due, con i rappresentanti dei due schieramenti contrapposti: centrodestra e centrosinistra, Trantino e Caserta.
Per quanto riguarda Maurizio Caserta ufficializzata parte della squadra di assessori designati. Si comincia con due big della politica: l’ex ministra del lavoro Nunzia Catalfo e l’ex deputata Ars Gianina Ciancio, entrambe del Movimento cinque stelle. Con loro anche il docente universitario Maurizio Spina e l’attore Luigi Tabita, per il Pd; l’ex consigliere comunale Niccolò Notarbartolo, per la lista civica di Caserta; Pierpaolo Montalto, per Sinistra Italiana – Verdi; Desirée Miranda, per la lista Riccardo Tomasello; Andrea Tartaglia, per la Lista che fa riferimento all’ex sindaco Enzo Bianco.
Enrico Trantino ha deciso di chiamare al suo fianco in giunta: gli assessori uscenti Sergio Parisi, per Fratelli d’Italia e a lungo in lizza per aspirare alla candidatura a sindaco della coalizione e Alessandro Porto, per l’Mpa. Con loro anche Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia; Andrea Guzzardi, della Lega, imprenditore ed ex consigliere di municipalità; ed Alessandro Chisari, avvocato per la Dc di Totò Cuffaro. E Trantino avrà al suo fianco anche il partito di Azione che entra con alcuni candidati nella lista civica di Trantino, dopo la chiusura di un accordo con il leader del partito Carlo Calenda.
In corsa a Catania anche gli avvocati Giuseppe Giuffrida e Giuseppe Lipera.
Per quanto riguarda Giuffrida che può contare sull’appoggio dell’ex Pm Antonio Ingroia, una la lista che lo sostiene. Tra i 26 nomi al suo interno figura anche Luana Ilardo, figlia di Gino Ilardo, diventato da uomo di mafia a collaboratore di giustizia ed ucciso dalla criminalità organizzata a Catania nel 1996. Luana è diventata testimonial antimafia.
Sempre una la lista per Giuseppe Lipera “Movimento popolare catanese”, con 36 nomi. Tra loro non c’è il tanto discusso Fabrizio Corona per esser destinatario dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Altro candidato è Gabriele Savoca, il più giovane tra i candidati a sindaco, per la lista “Sud chiama nord” del deputato regionale Cateno De Luca. A suo sostegno anche una seconda lista “De Luca per Catania – Sicilia Vera”.
Le altre due candidature a sindaco sono quella di Lanfranco Zappalà, anche lui sostenuto da una civica con 31 candidati e di Vincenzo Drago, del Psdi, con una lista.

In Primo Piano
Elezioni a Belpasso, Carlo Caputo prende 10 seggi, Salvo Licandri 5

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Comune | BELPASSO | Provincia | CT | Pop.Legale | 27.851 |
Sezioni | Elettori | Seggi | Votanti | Voti | Schede e Voti non Validi | ||||
21 | 23.679 | 16 | Totali | % | Sindaco | Consiglio | Liste sbarrate | in complesso | di cui bianche |
15.494 | 65,43% | 15.113 | 12.125 | 2.524 | 381 | 66 |
N° | 1 | Candidato Sindaco |
ROSSETTI DANILO | VOTI | 325 | % | 2,15% | |||||||||||||||||||||
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N° | 2 | Sindaco Eletto |
CAPUTO CARLO | VOTI | 8.080 | % | 53,46% | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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N° | 3 | Candidato Sindaco |
LICANDRI SALVATORE ALFIO detto SALVO | VOTI | 5.798 | % | 38,36% | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Al candidato sindaco è attribuito il seggio in Consiglio Comunale | Seggi | 1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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N° | 4 | Candidato Sindaco |
PIANA GIUSEPPE LUCIO | VOTI | 910 | % | 6,02% | |||||||||||||||||||||
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Cronaca
Nicolosi, fermato in una villetta ladro che aveva chiavi di casa,rubate da dentro auto
L’uomo è accusato di furto aggravato e tentato furto in abitazione, d’intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli

Furto aggravato e tentato furto in abitazione, d’intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Sono i reati contestati ad un uomo di 47 anni di Catania, arrestato dai carabinieri del comando stazione di Nicolosi. Per il 47enne le manette ai polsi sono scattate mentre cercava di entrare in un’abitazione in via Vincenzo Monti; da quanto accertato dalle forze dell’ordine l’uomo sarebbe stato in possesso delle chiavi di casa, poiché il 47enne le avrebbe poco prima rubate all’interno di una Fiat Panda parcheggiata a Catania, in via Teocrito, nei pressi della “fera o’ luni”.
Nel corso di uno dei servizi di controllo del territorio i carabinieri hanno notato l’uomo aggirarsi con fare sospetto all’interno del giardinetto presente dentro la villetta . Il 47enne alla vista dei militari ha cercato di nascondersi tra la vegetazione, attirando ancor di più l’attenzione dei carabinieri che subito si sono avvicinati per approfondirne il controllo. Vistosi scoperto ha così cercato di fuggire dal portoncino d’ingresso del villino, ma è stato bloccato dai militari che, dopo averlo perquisito, hanno rinvenuto nella tasca della sua giacca proprio il mazzo di chiavi, corrispondenti a quelle d’ingresso dell’abitazione, trafugato dall’auto della proprietaria di casa.
All’interno dell’autovettura del ladro, una Ford Ka, i militari hanno scoperto sotto il sedile lato guida un cassette all’interno del quale sarebbero stati occultati un grimaldello, un disturbatore di frequenze radio (il cosiddetto “jammer”) e 17 chiavi di sicurezza (di altre abitazioni), probabilmente provento di altri analoghi furti. Le immediate indagini dei carabinieri hanno ricostruito il modus operandi del ladro : quest’ultimo sarebbe stato solito osservare la vittima, azionando il jammer solo al momento dell’abbandono del veicolo, al fine d’impedire la chiusura centralizzata degli sportelli e quindi introdursi nell’autovettura, impossessandosi delle chiavi di casa incautamente lasciatevi all’interno dell’abitacolo.
Sarebbe stato facile per l’uomo, dopo aver individuato attraverso la carta di circolazione del veicolo l’ubicazione della casa del proprietario, recarvisi per saccheggiarla in tutta tranquillità e con il minimo rischio di essere visto da qualcuno. Il ladro è stato così arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, confermati poi dall’autorità giudiziaria in sede di convalida anche con l’applicazione del braccialetto elettronico.