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Cronaca

Belpasso, tre minorenni pizzicati con la droga, due denunce e una segnalazione

I carabinieri hanno controllato un parcheggio che si trova accanto ad un chiosco e hanno notato tre 17enni e un 15enne appartati in una zona poco illuminata

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A Belpasso i carabinieri del locale comando stazione hanno effettuato dei mirati controlli nei punti di ritrovo di giovani e non, con l’obiettivo di accertare se in quei luoghi vi fossero degli spacciatori. Controllato in primis un parcheggio che si trova accanto ad un chiosco situato nel centro cittadino, presso il quale i carabinieri hanno notato tre 17enni e un 15enne appartati in una zona poco illuminata del parcheggio. Nello specifico, 2 giovani erano a bordo dei loro scooter mentre una ragazza e il 15 enne erano a piedi.

L’atteggiamento guardingo della comitiva ha messo in allerta i militari dell’Arma che hanno deciso di perquisirli: nelle tasche di uno dei 17enni i militari hanno recuperato quasi 5 grammi di hashish sigillati in una bustina con chiusura ermetica. L’altro giovane 17enne, invece, ha nascosto negli indumenti intimi non solo 5 grammi di hashish ma anche 3 grammi di marijuana. Inoltre trovato un pacchetto di sigarette con all’interno quasi 200 euro. Nelle tasche del 15enne trovati 1,25 grammi di hashish, forse da poco ricevuti dai due pusher di poco più grandi di lui. I due 17enni sono stati denunciati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, mentre il 15enne è stato segnalato amministrativamente. Soltanto la ragazza, anche lei opportunamente perquisita da personale femminile, non aveva droghe nella sua disponibilità.

I carabinieri hanno inoltre proceduto anche alle verifiche del rispetto delle norme imposte dal Codice della Strada, per contrastare quelle condotte di guida che mettono a repentaglio l’incolumità di tutti gli utenti della strada, automobilisti e pedoni.  A tal fine, varie pattuglie hanno controllato circa 33 veicoli e 42 persone, elevando 16 sanzioni al Codice della Strada per guida con il cellulare e senza cinture di sicurezza, e sequestrando 8 veicoli per, mancanza di copertura assicurativa RCA. Il totale delle sanzioni ha superato i 12 mila euro.

Cronaca

Catania, arrestato 18enne per detenzione ai fini di spaccio

I poliziotti appena entrati nello stabile dove si trovava il ragazzo, hanno appurato la presenza di un portone blindato e un cancelletto, una piccola finestrella utilizzata per la cessione della droga e telecamere di video sorveglianza

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Ha tentato di disfarsi della droga gettandola nel wc. La polizia però lo ha colto con le mani nel sacco e lo ha bloccato. Un 18enne catanese è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Qualche pomeriggio fa i poliziotti impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato uno strano via vai di gente provenire da un’abitazione in via del Maggiolino, nel quartiere di Librino.

Insospettiti, hanno deciso di effettuare un controllo all’interno dello stabile e appena entrati hanno potuto appurare come il cortiletto interno, dinanzi l’abitazione, era stato adibito ad hoc per lo smercio di droga. Un portone blindato ed un cancelletto in ferro bloccavano il passaggio, una piccola finestrella in ferro era utilizzata per la cessione della sostanza, e vi erano installate anche telecamere di video sorveglianza che registravano le vie circostanti e l’esterno dell’abitazione stessa.

Dopo aver bussato insistentemente alla porta, i poliziotti sono riusciti ad accedere all’abitazione, appurando che era stata adibita a una vera e propria piazza di spaccio. All’interno i poliziotti hanno trovato due uomini, uno dei quali ha ammesso di essersi recato in quel luogo proprio per acquistare la sostanza stupefacente, mentre l’altro, il 18enne, è risultato essere il proprietario del locale, dimostrandosi parecchio nervoso e insofferente al controllo. Nel bagno dell’abitazione gli agenti hanno notato la presenza di acqua per terra in prossimità del wc e, pertanto, hanno deciso di verificare se all’interno del condotto vi droga rimasta incastrata. Rinvenuti 5 grammi di crack e un bilancino di precisione ancora perfettamente funzionante.

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Cronaca

Catania, tenta di aggredire medico del Policlinico: arrestata una 45enne

La donna è stata posta ai domiciliari con l’accusa di lesioni, minacce ed interruzione di pubblico servizio

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Infastidita per l’attesa al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico di Catania, una 45enne catanese, ha inveito contro il personale sanitario, ma la sua azione è stata bloccata prontamente dalla Polizia di Stato che l’ha arrestata per lesioni, minacce ed interruzione di pubblico servizio, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

La donna si è presentata alle prime ore del mattino in pronto soccorso in codice azzurro. Una volta fatta accomandare in barella, nell’ambulatorio, per essere visitata, visibilmente infastidita per l’attesa, avrebbe preteso che i medici effettuassero subito una tac ed una risonanza magnetica, minacciandoli di denunciarli se non l’avessero assecondata. A quel punto un infermiere del reparto sarebbe stato costretto ad intervenire per tranquillizzarla, cercando di rassicurarla, dicendole che sarebbero stati espletati tutti gli esami ritenuti necessari dai medici. La 45enne, tuttavia, in stato di alterazione, avrebbe minacciato il suo interlocutore proferendo frasi come: “stai zitto…ti do una pedata in pancia, ti ammazzo!”

Subito dopo, improvvisamente, alzandosi dal lettino con uno scatto fulmineo, avrebbe tentato di colpire con un calcio l’infermiere che, tuttavia, sarebbe riuscito a parare il colpo con la mano, riportando un trauma contusivo all’arto con prognosi di 3 giorni. Non paga di ciò, la donna gli avrebbe scagliato contro due bottiglie contenenti soluzioni farmacologiche, che fortunatamente il sanitario sarebbe riuscito a schivare.

A quel punto, prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente, è intervenuto personale del Commissariato di pubblica sicurezza “Borgo-Ognina”, in servizio al posto di Polizia presente in ospedale, che, avvalendosi dell’ausilio delle guardie giurate, presenti al pronto soccorso, dopo aver messo in sicurezza il personale sanitario, ha bloccato e arrestato la donna, la quale su disposizione del Pm di turno è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata odierna.

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