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Biancavilla, la Villa Comunale si rifà il look e inaugura Area Fitness

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Una palestra all’aperto nel cuore verde della villa comunale. Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, e gli assessori della sua giunta hanno inaugurato stamattina l’Area Fitness all’interno del giardino cittadino. Si tratta di un intervento complessivo di restyling che riguarda tutta la villa. L’area, a lungo degradata, è stata risistemata con nuovo verde, le pareti esterne delle aiuole sono state intonacate, ripresi i muretti in pietra ammalorati, su tutta l’area è stata posata ghiaia bianca con decorazioni floreali, messe nuove attrezzature d’arredo come panchine e cestini, e posizionate alcune ‘dog toilet’ – fornite di sacchetti – in diversi punti. A coordinare i lavori di riqualificazione è stato l’assessore Vincenzo Amato.

L’Area Fitness – contraddistinta dal colore verde e annunciata dalla scritta ‘Città di Biancavilla’, è stata realizzata su proposta del consigliere Mauro Mursia: ospita attrezzi professionali e assai resistenti con i quali fare allenamento. Ne possono usufruire grandi e piccini. 

“E’ un invito – spiega l’assessore Amato – a vivere la villa anche nel segno dello sport e dell’attività fisica. L’Area Fitness sarà videosorvegliata: abbiamo piazzato delle telecamere per monitorare la situazione ed evitare spiacevoli incursioni”.

In uno degli ingressi della villa è stata installata la scritta ‘I love Biancavilla’ a testimonianza della cura e del rispetto che ciascun cittadino deve riservare alla città. 

“Padre Ambrogio Monforte, nella sua benedizione all’evento inaugurale, – commenta il sindaco Bonanno – ha esaltato la gioia di stare insieme. Mi auguro, quindi, che ogni cittadino voglia riscoprire e ritrovare la Villa comunale.

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Cronaca

Grammichele, sradicato con escavatore bancomat di una banca, indagini

Scattato l’allarme sul posto si sono dirette i carabinieri della compagnia di Caltagirone, presenti anche personale delle Sezioni investigazioni scientifiche dell’Arma

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Ancora banda dell’escavatore in azione nella provincia di Catania. Un commando composto da diversi banditi ha assaltato, poco dopo le 03.30 del mattino, la filiale della Banca Popolare di Ragusa di Grammichele, ubicata in via Cavour. I banditi, giunti sul posto con diversi mezzi, hanno utilizzato un mini escavatore, di provenienza furtiva, per “prelevare” il bancomat dalla banca dopo averlo sradicato dalla parete. Messo a segno il colpo i banditi, dopo aver caricato ATM su un furgone, hanno tagliato la corda facendo perdere le proprie tracce.

I banditi hanno lasciato sul posto il mini escavatore e l’autocarro su cui è stato trasportato il mezzo cingolato. L’operazione è durata pochi minuti.  La strada era stata sbarrata da alcune auto per ostacolare l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine. Scattato l’allarme sul posto si sono dirette i carabinieri della compagnia di Caltagirone. Sul posto è stato eseguito un sopralluogo da parte del personale delle Sezioni investigazioni scientifiche del comando provinciale etneo. Al vaglio degli inquirenti le immagini di video sorveglianza della zona. Carabinieri che hanno rinvenuto lungo la strada statale che conduce verso Licodia Eubea un’auto data alle fiamme, probabilmente trattasi uno dei mezzi utilizzati per  il colpo. Bottino ancora da quantificare.

Nell’ultimo fine settimana c’è da registrare, all’alba di sabato, anche il furto dei bancomat all’Unicredit di Corso Europa a Trecastagni.  Il commando di ladri composto da 8 persone, ha assaltato la banca.  Un gruppo attrezzato di banditi ha utilizzato un mini escavatore, risultato rubato qualche ora prima del colpo assieme all’autocarro che lo trasportava, per abbattere una parete esterna dell’edificio e per portare via le due cassaforte utilizzate per i servizi bancomat dell’istituto di credito.  L’assalto è riuscito e i banditi sono fuggiti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Trecastagni e della compagnia di Acireale. Rilievi della Sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo del comando provinciale dell’Arma di Catania.

Non è chiaro se ad agire la notte scorsa sia la stessa banda che nelle ultime settimane ha messo a segno una serie di furti ai danni di banche che si trovano in altri comuni oppure si tratta di due gruppi di banditi distinti e separati che agirebbero separatamente senza pestarsi i piedi.

 

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Cronaca

Catania, arrestato 36enne autore di una rapina ai danni di due giovani

Per l’accusa l’uomo ne avrebbe tentato altre due, una nei confronti di un turista austriaco e l’altra nei confronti di un cittadino residente nel centro storico

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Rapina aggravata, due tentate rapine e detenzione e porto illegale di armi. Sono i reati contestati a Salvatore Castiglia, 36 anni, arrestato dalla Squadra Mobile che ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania.  Le indagini hanno permesso di acquisire elementi che dimostrerebbero il coinvolgimento dell’indagato in alcuni “episodi” di natura predatoria registratesi, nello scorso mese di agosto, nella zona del centro storico.

Il 36enne sarebbe stato l’autore di una rapina commessa all’interno di un punto vendita automatizzato “H24”, nei confronti di due giovani, che sarebbero stati sorpresi dall’arrestato e costretti, “dopo essere stato loro prospettato di essere armato-scrive la Procura-  a consegnargli quanto in loro possesso, per una somma pari a  30,00 euro”. Inoltre, secondo gli inquirenti, l’uomo sarebbe stato l’autore di due tentate rapine: una prima ai danni di un turista austriaco, ospite di un B&b del centro, non riuscita per la reazione della vittima che è riuscita a chiudersi dentro la struttura, la seconda a un residente in un’abitazione adiacente alla struttura alberghiera. Negli atti dell’inchiesta sono confluite le registrazioni di filmati di sistemi di videosorveglianza in cui si vede l’autore dei reati agire a volto scoperto.

 

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