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Biancavilla, la Villa Comunale si rifà il look e inaugura Area Fitness

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Una palestra all’aperto nel cuore verde della villa comunale. Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, e gli assessori della sua giunta hanno inaugurato stamattina l’Area Fitness all’interno del giardino cittadino. Si tratta di un intervento complessivo di restyling che riguarda tutta la villa. L’area, a lungo degradata, è stata risistemata con nuovo verde, le pareti esterne delle aiuole sono state intonacate, ripresi i muretti in pietra ammalorati, su tutta l’area è stata posata ghiaia bianca con decorazioni floreali, messe nuove attrezzature d’arredo come panchine e cestini, e posizionate alcune ‘dog toilet’ – fornite di sacchetti – in diversi punti. A coordinare i lavori di riqualificazione è stato l’assessore Vincenzo Amato.

L’Area Fitness – contraddistinta dal colore verde e annunciata dalla scritta ‘Città di Biancavilla’, è stata realizzata su proposta del consigliere Mauro Mursia: ospita attrezzi professionali e assai resistenti con i quali fare allenamento. Ne possono usufruire grandi e piccini. 

“E’ un invito – spiega l’assessore Amato – a vivere la villa anche nel segno dello sport e dell’attività fisica. L’Area Fitness sarà videosorvegliata: abbiamo piazzato delle telecamere per monitorare la situazione ed evitare spiacevoli incursioni”.

In uno degli ingressi della villa è stata installata la scritta ‘I love Biancavilla’ a testimonianza della cura e del rispetto che ciascun cittadino deve riservare alla città. 

“Padre Ambrogio Monforte, nella sua benedizione all’evento inaugurale, – commenta il sindaco Bonanno – ha esaltato la gioia di stare insieme. Mi auguro, quindi, che ogni cittadino voglia riscoprire e ritrovare la Villa comunale.

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Cronaca

Catania, processo in appello contro Coveri dopo eutanasia, richiesta la condanna

La Procura etnea ha chiesto tre anni e quattro mesi per il presidente dell’associazione Exit-Italia, avrebbe istigato al suicidio assistito in Svizzera la 47enne Alessandra Giordano.

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 A Catania questa mattina la Procura ha chiesto la condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione di Emilio Coveri, presidente dell’associazione Exit-Italia, per istigazione al suicidio per il ricorso all’eutanasia nel 2019 in Svizzera della 47enne paternese Alessandra Giordano. Il processo si celebra davanti alla Corte d’assise d’appello dopo il ricorso del procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e del sostituto Andrea Brugaletta contro la sentenza di assoluzione, “perché il fatto non sussiste”, emessa il 10 novembre del 2021 dal gup Marina Rizza, a conclusione del processo celebrato col rito abbreviato.

Al centro del procedimento il ricorso all’eutanasia in una clinica di Zurigo, il 27 marzo del 2019, di una donna catanese che non era malata terminale, ma soffriva di depressione e sindrome di Eagle, e che si era iscritta all’associazione Exit. Secondo la Procura, che ha coordinato indagini di carabinieri e polizia postale, Coveri “ha fornito un contributo causale idoneo a rafforzare un proposito suicidario prima incerto e titubante su una persona affetta da patologie non irreversibili benché dolorose, anche perché non ben curate, sfruttando l’influenzabilità della donna per inculcare le sue discutibili idee di suicidi assistito come soluzione alle sofferenze fisiche e morali della vita”.

“La signora – ha sempre sostenuto Coveri – era una nostra associata e le abbiamo semplicemente fornito, su sua richiesta, le informazioni che le servivano per prendere una decisione. Una procedura normale”. Il processo è stato aggiornato al prossimo 28 giugno.

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Etna, sciame sismico nelle aree sommitali

I terremoti sono localizzati tra i comuni di Bronte e Adrano

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Una serie di terremoti sono stati localizzati a partire dalle 18:24 di oggi nell’area sommitale dell’Etna. Al momento sono 28 le scosse registrate dagli strumenti dell’Ingv-OE di Catania con una magnitudo compresa tra 1.8 e 2.8 localizzati in zona Monte Lepre, Monte Intraleo, Monte Minardo e Monte Palestra. La profondità degli ipocentri varia tra 1 e 3,7 chilometri.

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