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Cronaca

Bronte, sicurezza scuole : in arrivo dal Miur 28 mila euro per la verifica statica dei solai

Controlli saranno effettuati nella scuola media Luigi Castiglione ed nei tre plessi del secondo circolo “Marconi”, “Mazzini” e “Sciarotta”

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Partirà a breve, a Bronte, una campagna di verifica sull’affidabilità statica dei solai di 4 edifici scolastici comunali. Grazie ad un finanziamento di 28 mila saranno effettuate verifiche nella scuola media Luigi Castiglione ed nei tre plessi del secondo circolo didattico “Marconi”, “Mazzini” e “Sciarotta”. Il finanziamento è stato possibile grazie ad un bando pubblicato dal Miur (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) che ha chiesto ai comuni di candidarsi per finanziare i sondaggi ai solai.

<<E noi non abbiamo perso l’occasione –ha detto il sindaco di Bronte Graziano Calanna- Bisogna prevenire e fare le opportune verifiche. Per questo, appena pubblicato il bando, abbiamo subito presentato la nostra candidatura, che oggi è stata premiata dal Ministero>>. Il Miur infatti ha erogato 7000 euro ad istituto, una somma sufficiente per consentire ai tecnici di effettuare le indagini utilizzando strumentazione all’avanguardia. <<Questa è la dimostrazione – ha spiegato  l’assessore alle politiche scolastiche Chetti Liuzzo- della massima attenzione che l’amministrazione ha sempre rivolto verso il mondo della scuola. Tutto quello che potevamo ottenere in termini di finanziamento, lo abbiamo ottenuto>>.

Come spiega il vice sindaco Gaetano Messia si tratta di indagini su solai che permetteranno non solo di prevenire il rischio di crolli, <<ma anche per individuare la tipologia dei problemi. Così in futuro si potranno programmare interventi mirati senza più  sprecare più risorse con interventi di manutenzione generici>>. A breve quindi un team di tecnici effettuerà i saggi che forniranno al comune di Bronte un’analisi dettagliata sullo stato di salute dei solai e sulle loro criticità.

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Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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