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Cronaca

Calcio Eccellenza, un Paternò “stellare” batte il Modica e conquista il primo posto

Vittoria meritata per gli etnei contro la ex capolista, ma prima della gara si sono registrati episodi che non hanno niente a che vedere con il calcio

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Il Paternò di mister Filippo Raciti vince per 3 a 0 il big match contro il Modica e conquista la vetta della classifica del girone B del campionato di Eccellenza. Una vittoria da grande squadra che piega una delle avversarie meglio attrezzate della categoria. Grande prova di tutta la squadra che non ha consentito al Modica di sviluppare il suo gioco. Una squadra quella etnea in grado di esprimere un ottimo calcio con individualità di spessore magistralmente dirette da Filippo Raciti . Il Modica da parte sua ha avuto la sfortuna di trovare sulla sua strada un Paternò in ottima condizione. La squadra ragusana ha le qualità per dire la sua fino alla fine del torneo. Tuttavia una giornata di sport macchiata da alcuni episodi di violenza che non hanno nulla a che fare col  calcio. Prima dell’incontro contro il pullman che trasportava l’intera squadra del Modica sono stati lanciati dei sassi che hanno mandato in frantumi due vetri; nessuno fra giocatori e dirigenti è rimasto ferito. Nel corso del primo tempo un petardo è esploso vicino al portiere del Paternò. Alejo Romano è rimasto stordito tanto che è stato necessario soccorrerlo con la partita sospesa per circa 15 minuti. Ad occuparsi dell’ordine pubblico polizia e carabinieri. Prima del fischio d’inizio il capitano Valenca ha collocato ai piedi della curva sud un mazzo di fiore per ricordare il giovane Riccardo Gorgone morto in in incidente stradale nei giorni scorsi a Paternò.

La cronaca. Parte forte e col piede sull’acceleratore il Paternò: al 8’ Asero sulla sinistra tiro rasoterra che sfiora il palo alla sinistra di Marino. Al 13’ ancora Asero sulla sinistra crossa sul secondo palo dove Sangarè a pochi passi manda fuori. Al 16’ si fa vedere il Modica con Incatasciato che da pochi passi calcia a botta sicura ma Romano devia in angolo; tre minuti dopo Azzara crossa sulla  destra sul palo più lontano per Savasta che da pochi passi lambisce il palo. Al 32’ azione di Prezzabile che calcia fuori; qualche secondo dopo Romano si accascia a terra a seguito dello scoppio del petardo; rimessosi in piedi il direttore di gara fa riprendere la partita e concede 16 minuti di recupero. Al 50′ punizione di Valenca per la testa di Sangarè che insacca alle spalle di Marino.Al 58’ Asero su angolo tira al volto con la sfera che finisce sopra la traversa.

La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione: ossia con Paternò in attacco. Al 6’ punizione dalla sinistra di Valenca per Micoli il quale sotto porta centra la traversa. Al 10’ ancora una punizione di Valenca per Belluso che calcia fuori. Al 12’ il Paternò raddoppia: Greco sfonda centralmente la retroguardia avversaria e tira con Marino che respinge alla meno peggio, sulla sfera si avventa Micoli, che di piatto insacca. Al 14’ break del Modica con prezzabile la cui conclusione è parata da Marino. Al 22’ il Paternò sigla la terza rete: show sulla sinistra di Asero che con un sombrero supera il suo dirimpettaio, effettua un tiro cross sul quale interviene Belluso che di petto batte Marino  entra dentro l’area, effettua un colpo di tacco per Asero, il quale salta il diretto avversario con un sombrero, quindi calcia al centro per Belluso, che di petto insacca. Al 28’ Agodrin sulla destra è autore di un tiro cross su cui Romano respinge coi pugni. Al 40’ Guerci dalla distanza sulla sinistra calcia e centra la parte alta della traversa.

TABELLINO

 

Paternò 3

Modica 0

 

Marcatori: Pt 50’ Sangarè;  St 12’ Micoli, 22’ Belluso.

 

Paternò (3-5-2): Romano 6,5, Mollica 6,5 Intzidis 7, Godino 6,5; Napoli 6,5, Sangarè 7, Floro Valenca 7, Greco 7,5 (26’ st Fratantonio 6), Asero 8 (38’ st Messina sv); Micoli 7, Belluso 7(29’ st Baldeh sv). A disp: Coriolano, Panarello, Lo Monaco, Distefano, Caruso. All. Raciti 7,5.

 

Modica (4-3-3): Marino 6; Ballatore 6, Diop 5,5 ,Vindigni 5,5, Cacciola 5,5 (35’st Aprile sv); Incatasciato 6, Palermo 6, Prezzabile 6 (16’st Agodrin 6); Azzara 5,5 (7’st Grasso 5,5), Savasta 5,5, Manfrè 5,5(25’ st Guerci 6). A disp: Genovese, Ababei, Mortellaro, Ferotti, Kebbeh. All. Betta 6

 

Arbitro: Marco  Gambirisio di Bergamo 5,5 (Totaro di Messina – Vasques di Siracusa).

 

Note: presenti circa 1200 spettatori con una nutrita rappresentanza ospite. Ammoniti: Sangarè, Mollica e Godino per il Paternò; Prezzabile  Diop, Ballatore, Palermo,  Incatasciato, Cacciola . Angoli: 4-3 per  il Paternò. Recupero: PT16’, ST 4’. Gara sospesa nel primo tempo per 12’ minuti a seguito del lancio di un petardo che ha stordito il portiere del Paternò, Alejo Romano.

Cronaca

Etna, cessata nella serata di ieri l’attività di fontana di lava dal cratere di sud-est

Si è conclusa alle 20.35 circa (tempi Gmt) e nella fase più intensa ha prodotto una colonna eruttiva alta sino a circa 6000 m s.l.m.

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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che l’attività di fontana di lava al cratere di sud-est si è conclusa alle 20.35 circa di ieri sera-(tempi gmt). L’attività eruttiva nel suo acme ha prodotto una colonna eruttiva alta sino a circa 6000 m s.l.m., con dispersione nei quadranti nord-orientali del vulcano; sono state ricevute segnalazioni di ricaduta di cenere negli abitati di Fiumefreddo, Calatabiano e Giardini Naxos. La fontana di lava è stata accompagnata da attività effusiva che ha messo in posto due flussi lavici che dal cratere di Sud-Est  si sono propagati in direzione Sud ed Est.

Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto i valori massimi intorno alle 20.30 ha mostrato un chiaro trend in decremento ed alle 22 circa ha raggiunto l’intervallo dei valori medi, dove tuttora permane. Le sorgenti del tremore sono rimaste confinate nell’area del cratere di sud-est alla profondità di circa 3000m sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica ha mostrato un significativo decremento ed intorno alle 21:30 si è quasi del tutto esaurita.  I dati clinometrici hanno mostrato l’inizio del fenomeno parossistico intorno alle 18 di ieri sera e la stazione più sommitale, alle 19.20 aveva registrato  una variazione di oltre 2 microradianti.

Anche l’analisi dei dati dilatometrici (strainmeter) ha mostrato una variazione a partire dalle 17.50 ; alle 21.05 circa il segnale ha indicato l’esaurimento del fenomeno e la decompressione complessiva raggiunge un valore di circa 197 nanostrain, corrispondente a quasi 3 milioni di mc eruttati. L’attività dell’aeroporto Fontanarossa non ha subito rallentamenti.

 

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Cronaca

Catania, braccialetto elettronico per un 39enne che minaccia la moglie

A denunciare l’uomo alle forze dell’ordine la segnalazione di una persona che, mentre era in attesa in una sala di un ospedale, aveva prestato il cellulare all’indagato che ha chiamato la consorte

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La Procura di Catania ha indagato un 39enne per di atti persecutori aggravati, applicando nei confronti di quest’ultimo la misura cautelare di divieto di avvicinamento alla moglie e installazione del cosiddetto braccialetto elettronico.  Le indagini sono state avviate dalla segnalazione di una persona che, mentre era in attesa in una sala di un ospedale, aveva prestato il cellulare all’uomo che lo aveva dimenticato a casa, quest’ultimo ha chiamato  la moglie e l’avrebbe minacciato pesantemente. A fine chiamata il proprietario del telefonino, che ha sentito la conversazione, preoccupato ha allertato la polizia postale con una mail.

Le indagini hanno permesso di identificare la donna, che era la titolare dell’utenza telefonica che era stata chiamata dall’indagato. I poliziotti hanno ascoltato la signora, madre di minorenni, che ha raccontato le vicende di minacce e molestie subite nel corso del tempo dal marito dopo la separazione. È emerso che l’indagato avrebbe minacciato la donna con frasi come “se ti vedo con un altro ti ammazzo davanti la scuola”, “prima che mi denunci ve la faccia finire male a tutti”. L’uomo avrebbe, inoltre, tempestato la vittima di innumerevoli telefonate e messaggi, tanto da ingenerare in lei un costante timore per l’incolumità sua e dei figli e costringendola a modificare le sue abitudini di vita.  Le risultanze investigative acquisite dalla Polizia postale hanno consentito alla Procura di Catania di richiedere e ottenere dal Gip la misura cautelare nei confronti dell’indagato.

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