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In Primo Piano

Calcio serie c, Catania sconfitto a Cerignola per 2 a 0, tempi duri per gli etnei

Rossazzurri sotto tono oggi in terra pugliese, ma a pesare sull’esito del match l’espulsione per doppia ammonizione al 37’del primo tempo del neo acquisto Frisenna nonche l’infortunio di Dalmonte

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Domenica da dimenticare per il Catania di mister Mimmo Toscano che perde per 2 a 0 a Cerignola contro l’Audace. Da stasera, in attesa della sfida di domani tra Benevento e Monopoli, la squadra pugliese è da sola prima classifica. Il Catania, invece, affonda, ma resta nella zona play off con 35 punti all’ottavo posto in compagnia del Picerno. Rossazzurri sotto tono oggi in terra pugliese, ma a pesare sull’esito del match l’espulsione per doppia ammonizione al 37’del primo tempo del neo acquisto Frisenna nonche l’infortunio di Dalmonte. Nel secondo tempo il Cerignola sfrutta l’uomo in più: sigla due reti con Salvemini e Capomaggio e porta a casa tre punti importanti per posizionarsi al momento al vertice della classifica.

La cronaca.  Padroni di casa pericolosi al 14’ con un colpo di testa di Visentin su calcio di punizione battuto da Achik. La conclusione va fuori di poco. Al 20’ cross dalla sinistra di Achik testa di D’Andrea, la palla finisce fuori di poco.  Alla mezz’ora si fa vedere il Catania con Dalmonte che calcia a botta sicura ma provvidenziale l’intervento di un difensore avversario che salva la propria porta. Azione fatale per Dalmonte che si infortuna ed è costretto ad uscire dal campo. Al 37’ arriva l’espulsione per doppia ammonizione di Frisenna. Il secondo cartellino giallo scatena le vibranti proteste degli etnei verso l’arbitro che è inamovibile sulla propria decisione.

Nella ripresa i padroni di casa sono pericolosi al 9’ con una conclusione di Coccia con ala sfera che finisce lontano dal secondo palo.  Al 15’ Cerignola in vantaggio: su angolo battuto dalla destra di Dini si avventa di testa Salvemini; il portiere etneo devia la palla al di là della linea di porta, sulla sfera tuttavia si avventa Paolucci che sotto porta ribadisce in rete. Il goal comunque è attribuito a Salvemini. Al 19’ padroni di casa sfiorano il raddoppio: dapprima con Achik con Dini che respinge la palla arriva a D’Andrea che centra il palo a porta vuota. Al 24’ i gialloblu pugliesi raddoppiano; corta respinta della difesa etnea sulla palla si avventa Capomaggio che calcia da oltre 20 metri e la sfera si insacca alla sinistra di Dini. La rete del centrocampista pugliese sancisce in pratica la resa del Catania. Saranno inutili i cambi di Toscano per provare a riaprire la gara.  I pugliesi controllano la partita fino alla fine. E domenica prossima il Catania giocherà in trasferta contro il Monopoli.

 

Audace Cerignola-Catania 2-0

Marcatori: St 15’ Salvemini, 24’ Capomaggio.

 

Audace Cerignola (3-5-2): 1 Greco; 25 Romano, 55 Martinelli (K), 6 Visentin; 7 Coccia (49’st 27 McJannet), 8 Tascone, 5 Capomaggio (VK) (49’st 38 Nicolao), 14 Paolucci (26’st 13 Bianchini), 19 Achik (20’st 77 Volpe); 10 D’Andrea (20’st 3 Russo), 9 Salvemini. A disposizione: 12 Saracco; 15 Ligi, 21 Velasquez, 23 Gonnelli; 71 Ianzano, 72 Carrozza, 20 Sainz-Maza; 18 Faggioli. Allenatore: Raffaele Addamo.

 

Catania (3-5-2): 57 Dini; 16 Quaini (41’st 68 Ierardi), 5 Del Fabro, 27 Castellini (K); 44 Guglielmotti (31’st 19 Raimo), 20 Frisenna, 7 Di Tacchio (VK), 10 Jiménez, 33 Anastasio (31’st 63 Allegretto); 9 Inglese, 77 Dalmonte (34’pt 38 Corallo). A disposizione: 12 Butano; 24 Gega; 37 Forti; 32 Montalto. Allenatore: Toscano.

 

Note ammoniti: Paolucci, Salvemini, Saracco (AC); Frisenna, Quaini (C). Espulso Frisenna al 37’pt per somma di ammonizioni. Recupero: PT 2’; ST 5’. Angoli 5 pari

 

Arbitro: Andrea Ancora di Roma 1(Tempestilli di Roma 2- Tini Brunozzi di Foligno)
Quarto ufficiale: Cristiano Ursini (Pescara).

 

In Primo Piano

Etna, nuova attività stromboliana dal cratere di Sud-Est

In aumento il tremore vulcanico con un trabocco lavico sul versante sud-orientale del cratere

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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 18:00 circa si osserva dalle telecamere di sorveglianza dell’INGV-OE, un’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. Il modello previsionale indica che un eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione Est. Si osserva inoltre un trabocco lavico sul versante sud-orientale del cratere. Dal punto di vista sismico, dalle ore 13:00 circa l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un rapido incremento, raggiungendo intorno alle 17:20:00 l’intervallo dei valori alti. Attualmente i valori sono alti con tendenza ad un ulteriore aumento. La localizzazione delle sorgenti del tremore ricade nell’area del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2800 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica ha mostrato un graduale e moderato aumento dalle 17:50 e gli eventi risultano localizzati nell’area del Cratere di Sud-Est con ampiezze medie.

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Cronaca

Catania, aggredito infermiere al prornto soccorso “Garibaldi Centro”

Una paziente di 45 anni, contraria alle sue dimissioni, avrebbe lanciato contro il sanitario una bottiglia piena d’acqua, colpendolo al volto e procurandogli un trauma allo zigomo sinistro

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“Gli episodi di violenza ai danni di personale sanitario sono intollerabili. Abbiamo già avviato le procedure necessarie per denunciare l’aggressore. La tutela di tutto il personale, ma anche dei pazienti, è per noi una priorità”.

A parlare è il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Giuseppe Giammanco, all’indomani dell’ennesima aggressione nei confronti di un infermiere del pronto soccorso dell’ospedale “Garibaldi Centro”. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio lunedì pomeriggio. Dopo aver avuto l’assistenza necessaria, una donna di 45 anni, contraria alle sue dimissioni, avrebbe aggredito prima verbalmente e poi attraverso il lancio di vari oggetti uno degli infermieri presenti all’accettazione. Il sanitario è stato colpito in pieno volto con una bottiglia piena d’acqua procurandogli un trauma al volto con un evidente ematoma allo zigomo sinistro. Per lui una prognosi di 10 giorni.

“E’ intollerabile- dice Giammanco- assistere a questi episodi di violenza nei confronti di chi ogni giorno cerca di svolgere al meglio la propria professione. Le manifestazioni aggressive non fanno altro che aumentare il livello di tensione cui tutti gli operatori sono sottoposti quotidianamente. E la questione non riguarda solo i sanitari. Chi si reca al pronto soccorso deve potersi sentire al sicuro. E noi faremo di tutto per garantire sicurezza, obiettivo comune di tutte le aziende sanitarie”.

La CGIL di Catania esprime piena solidarietà all’infermiere aggredito presso il pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro, colpito al volto con una bottiglia da una paziente appena dimessa. “Si tratta di un gesto che condanniamo con fermezza, e che purtroppo rappresenta l’ennesimo caso di aggressione ai danni del personale sanitario nella nostra città. L’episodio avvenuto ieri è gravissimo e non può passare sotto silenzio- dichiara Carmelo De Caudo, segretario generale della CGIL di Catania- Chi lavora nei pronto soccorso, spesso in condizioni di forte pressione, garantisce ogni giorno assistenza e professionalità nonostante le carenze strutturali e la cronica carenza di organico. Subire anche la violenza fisica è inaccettabile. Continueremo a stare al fianco di questi lavoratori”.

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