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In Primo Piano

Calcio serie D, buon pari del Paternò sul difficile campo del Locri

Un pareggio in una partita ricca di emozioni con le due squadre che hanno giocato a viso aperto. I rossazzurri giocano una gara accorta mentre in attacco il duo Guida -Farinhas sembra affiatato

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Torna con un punto dalla trasferta di Locri, il Paternò di mister Gaetano Catalano. Un pari agguantato in una partita ricca di emozioni con le due squadre che hanno giocato a viso aperto. Il Paternò gioca una gara accorta; in attacco il duo Guida -Farinhas sembra affiatato. E domenica in casa il Paternò affronta la quarta forza del campionato ossia la Scafatese.

 

La cronaca. Paterno pericoloso sin dalle prime battute e al 10’ ospiti in vantaggio: Farinhas viene atterrato proprio sulla linea dell’area di rigore.  Tra le proteste dei giocatori del Locri l’arbitro concede il rigore siglato da Guida che cosi torna in rete dopo qualche settima di digiuno. Al 19’ ancora Guida pericoloso che in buona posizione è chiuso al momento della battuta dai difensori che ne smorzano il tiro.  Due minuti dopo padroni di casa vicino al pari ma Mileto compie un miracolo quando sotto porta smanaccia una deviazione di Pelle. Al 26′ ancora Paternò con Porcaro la cui conclusione finisce oltre la traversa. Due minuti dopo Fangwa tenta il tiro a giro ma finisce fuori di poco. Due minuti dopo lo stessa Fangwa agguanta il pari, bravo a girarsi dentro l’area di rigore e a battere Mileto.

 

Nel secondo tempo, buona partenza del Paternò con Pappalardo, subentrato a Bertella, il quale al momento del trio e chiuso dai difensori di casa. Al 8’ ancora Paternò: punizione di Asero dalla sinistra con Guida che lascia sfilare la palla ma Panarello appostato sul secondo palo non riesca a deviare la palla in rete da pochi passi. Al 18’ padroni di casa in vantaggio su calcio di rigore fischiato dall’arbitro per un presunto fallo di mano di Asero nei 16 metri del Paternò, ma il capitano a seguito della punizione sarebbe stato colpito. Dal dischetto Leveque che sigla il 2 a 1. Il  Paternò non demorde e due minuti dopo pareggia con Francia: con un bolide da 20 metri che si insacca alla destra di Lauritano. Al 35’ tiro di Di Francesco che sfiora il palo alla destra del portiere. In pieno recupero Di Francesco leggermente defilato sulla sinistra prova un tiro a giro, ma la palla destinata all’incrocio dei pali alla sinistra di Lauritano finisce fuori di poco.

 

Locri 2

Paternò 2

 

Marcatori: Pt 11’ Guida (Rig.), 30′ Fangwa; St 18’ Leveque (Rig.), 20′ Francia.

 

 

Locri (4-3-3): Lauritano 6; Chiricosta 6 (11’st D’Aprile 6), Kremerovic 5.5 (1’ st Davide Aquino), Pantano 5,5, La Rosa 6; Simonetta 6, Leveque 6,5 (46’st Gualtieri sv), Scarfiello 5,5 (39’st Aprile sv); Ficara 6, Fangwa 7, Pelle 6 (28’st Zucco 5.5). A disposizione: Donini, Vincenzo Aquino, Pipicella, Morrone. All.: Domenico Zito 6.

 

Paternò (3-5-2): Mileto 6,5; Panarello 6; Porcaro 6,5, Marino 6,5; Di Francesco 6, Puglisi 6,5, Francia 6,5 (42’ st Carmelo Greco sv), Bertella 5,5 (1’ st Pappalardo 6), Asero 6,5 (37’ D’Alessio sv); Guida 7,  Farinhas 7 (26’ st Retucci 6). A disp: Tosoni, Sinatra, Marco Greco, Floridia, Miggiano. All.: Gaetano Catalano 6,5

 

Arbitro: Michele Coppola di Castellammare di Stabia 5 (Rocco di Castellammare di Stabia- Guerra di Nola)

 

Note: Presenti oltre 500spettatori.  Ammoniti: Bertella e Porcaro del Paternò; Kremerovic, Chiricosta e Fangwa del Locri. Angoli 6 a 1 per i locali. Recuperi: PT 1′; ST 4’

In Primo Piano

Paternò, adeguamento sismico e efficientamento energetico, al via lavori plesso scolastico di “Via della Libertà”

Un intervento di circa 5 milioni e mezzo di euro. Si tratta di fondi che arrivano dal PNRR. Lavori che saranno eseguiti a step per non creare disagi agli studenti

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Consegnati questa mattina i lavori di adeguamento sismico, efficientamento energetico e adeguamento  impiantistico dell’immobile di Via della Libertà che ospita le classi della materna,  elementari e medie dell’istituto comprensivo “G.B. Nicolosi”.

Un intervento di circa 5 milioni e mezzo di euro. Si tratta di fondi che arrivano dal PNRR. Lavori che saranno eseguiti a step per non creare disagi agli studenti. Alcune classi saranno  trasferite, a giorni, nella alla sede centrale del comprensivo, sita  in via Scala Vecchia.

Presenti questa mattina alla consegua dei lavori il sindaco Nino Naso, l’assessore Roberto Faranda, il caposettore lavori pubblici del comune Domenico Benfatto, la dirigente della “G. B. Nicolosi” Melita Clemenza, nonche i progettisti e i responsabili della ditta che eseguirà i lavori.

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Chiesa

Catania, nel Porto del capoluogo etneo “La Via Crucis dei lavoratori”

“Condividiamo quelle che sono le ansie, le speranze del mondo del lavoro soprattutto dopo le notizie che ci dicono che c’è un aumento della povertà” ha detto Mons. Luigi Renna

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Si è svolta questa mattina a Catania presso il Porto del capoluogo etneo “La Via Crucis dei lavoratori”. L’evento è stato organizzato dall’Arcidiocesi di Catania -Ufficio Problemi Sociali e Lavoro e ha visto la partecipazione della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Catania, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale e di altri enti legati alla realtà portuale.

“Condividiamo quelle che sono le ansie, le speranze del mondo del lavoro soprattutto dopo le notizie apparse sui giornali ieri che ci dicono che c’è un aumento della povertà: un italiano su quattro rischia di scendere nella deriva della povertà per salari insufficienti che vengono resi tali dall’aumento dell’inflazione”. A dirlo l’Arcivescovo Metropolita di Catania Mons. Luigi Renna che ha presieduto la “Via Crucis dei lavoratori.

“Occorrono politiche che possano allineare gli stipendi, che possano far avere in tempo i contributi statali per i pagamenti, che tante volte non arrivano in tempo, e politiche che possano contenere il peso delle bollette. Nella nostra realtà – ha concluso – ci sono tante di queste situazioni delle quali si sentiamo preoccupati e corresponsabili non perché possiamo decidere grandi cose ma perché non possiamo mettere la polvere sotto il tappeto. Tutti dobbiamo fare la nostra parte”.

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