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Calcio serie D, il Paternò gioca bene ma la gara col Real Aversa finisce in parità

I rossazzurri hanno creato tante occasioni da rete ma non concretizzate sia per la bravura del portiere che per la poca lucidità sotto porta

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Foto *Etnanews24*

Il Paternò del presidente Ivan Mazzamuto non riesce più a vincere. Nell’incontro disputato oggi pomeriggio al Falcone- Borsellino contro il Real Aversa, i rossazzurri etnei avrebbero meritato di sicuro la vittoria per la grande mole di gioco sviluppata in particolare nella prima frazione di gioco, ma, grazie alla bravura del portiere ospite in versione saracinesca, e soprattutto alla scarsa vena realizzativa degli avanti del Paternò, i padroni di casa sprecano un’occasione importante per iniziare la risalita per togliersi dai bassifondi della classifica del girone I del campionato di serie D . Ci si augura che la dirigenza paternese scandagli il mercato degli svincolati per trovare un attaccante, un centravanti che sia spietato e freddo sotto porta. Nulla da rimproverare ai ragazzi scesi in campo oggi che hanno lottato fino alla fine  con in testa il capitano Frabrizio Bontempo.

La cronaca. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Gianluca Vialli, ex attaccante di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea morto per un tumore al pancreas. Primo tempo di marca rossazzurra. Al 4’ cross dalla destra di Cozza per la testa di Dama che sfiora l’incrocio dei pali. Al 13’ sfiora il gol il Paternò con Piciollo chiuso da Mariano. Palla in corner dopo una serie di batti e ribatti. Due minuti Piciollo per Bamba che calcia: miracolo del portiere avversario. Al 24’ break della squadra ospite con Favilene sulla destra che crossa in area di rigore, dove si registra una serie di rimpalli con la sfera che finisce fuori alla sinistra di Amata. Al 27’  cross di Asero dalla sinistra testa di Dama vola Mariano che devia in angolo. Alla mezz’ora Piciollo tenta il tiro in diagonale che esce fuori di poco. Ed ancora Paternò pericoloso al 37’  con Diakhate che lancia Bamba il cui tiro è deviato dal portiere ospite. Un minuto dopo  Piciollo ancora pericoloso su pallonetto ma l’estremo difensore del Real Aversa salva.

Nella ripresa gli ospiti sembrano più intraprendenti. Al 5’ Cavallo calcia da circa 25 metri  con Amata che sventa la minaccia. Al 8’ padroni di casa pericolosi : un difensore ospite salva quasi sulla linea di porta sulla conclusione di Piciollo; l’azione comunque prosegue con la palla che arriva a Bontempo il cui tiro è parato dal portiere Mariano. Al 18’ bomba dalla distanza di Domenico Russo con Amata che respinge coi pugni. Al 21’ Bamba con un pallonetto sfiora la rete.  Al 32’ ospiti pericolosi con Schiavi che batte un calcio d’angelo e centra il palo alla sinistra di Amata. Un minuto dopo azione pericolosa del Paternò: Bamba serve Dembelè il cui tocco sotto misura è debole e consente al portiere ospite di salvare la propria porta. In pieno recupero il Paternò centra la traversa con Severino, autore di una bordata dal limite dell’area di rigore.

TABELLINO

PATERNO’-REAL AVERSA 0-0.

Paternò (3-5-2): Amata 6; Cosimo Guarnera 6, Bontempo 6, Carmelo Guarnera 6; Amorello 6, Dama 6,Cozza 5,5, Diakharte 6, Asero 6,5 (17 st Dembelè 5,5); Piciollo 6 (24’st Saverino 6), Bamba 5,5.  A dispos.:Mittica, Santapaola, Traoè, Timmonieri, Viaggio, Messina, Aquino. All.: Giuseppe Boncore 6.

Real Aversa (3-5-2): Mariano 7,5; Visconti 5,5, Vincenzo Russo 6, Bonfini 5,5; Domenico Russo 6 (45’ st Romano sv), Falivene 5,5 (1’st Crispino 6), Formicola 6, Scognamiglio 5,5(36’ st Vitiello sv), Schiavi 6,5; Cavallo 5 (18’Gassama 5,5), Strianese 5,5. A dispos.:Antonio Russo, Nespoli, Boggia, Petricciulo. All.: Antonio Maschio 6

Arbitro: Vincenzi di Bologna 6,5 (Cirillo – Pancani di Roma)

Note: Spettatori circa 500 .Espulso al 49’ st il tecnico del Real Aversa Antonio Maschio; Ammoniti: Carmelo Guarnera per il Paternò, Falivene, Vincenzo Russo e Schiavi per gli ospiti  Angoli: 5-4  per il Paternò  Recuperi: Pt 0; St 7’.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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