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Città del Vaticano, “Addio Franciscus”

I funerali di Papa Francesco, in 250 mila in piazza San Pietro per l’ultimo saluto al “papa degli ultimi”

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Un silenzio carico di emozione e una Piazza San Pietro gremita hanno fatto da cornice, questa mattina, all’ultimo saluto a Papa Francesco. Una cerimonia solenne ma sobria, come da lui voluto, che ha riunito oltre 250mila fedeli e rappresentanti da tutto il mondo, in quello che viene già definito un momento storico per la Chiesa e la comunità internazionale.

La messa esequiale è iniziata alle 10:00 sul sagrato della Basilica di San Pietro, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio. Nessun fasto, solo una semplice bara in legno di cipresso portata a spalla dai sediari pontifici. All’interno, i simboli della tradizione: monete, medaglie e il rogito, documento che racconta la vita e il ministero del Pontefice.

Alla cerimonia hanno partecipato 146 delegazioni ufficiali, tra cui oltre 110 capi di Stato e dieci monarchi. Tra i leader presenti, il presidente americano Donald Trump, Emmanuel Macron per la Francia, Volodymyr Zelensky per l’Ucraina, i reali di Spagna, il presidente italiano Sergio Mattarella e il principe William per il Regno Unito. Un momento di raccoglimento che ha visto fianco a fianco le massime cariche mondiali.

Il funerale ha rispecchiato l’essenza del pontificato di Francesco: aperto, inclusivo e vicino agli ultimi. Le preghiere sono state recitate in diverse lingue, mentre tra i presenti spiccavano migranti, detenuti (dalla carceri seguite le esequie) e rappresentanti delle categorie più fragili, a testimonianza dell’impegno costante del Papa verso le periferie sociali ed esistenziali.

Durante l’omelia, preceduta dalla lettura del vangelo di Giovanni, il cardinale Re ha ricordato le parole chiave del pontificato di Francesco: misericordia, gioia e fraternità. «Costruire ponti e non muri», ha ribadito il Decano, citando più volte l’impegno del Pontefice per la pace e la giustizia sociale. Toccante il riferimento alle ultime parole di Francesco, quel “Buona Pasqua” sussurrato con voce flebile ma carico di significato, a sottolineare quanto il papa degli ultimi, abbia perseguito, fino alla fine, pur logorato dalla sofferenza e dal dolore, il suo compito su questa terra. Gli applausi hanno scandito i passaggi più intensi, in particolare quando è stato ricordato il costante appello del Papa contro le guerre e a favore dei più deboli.

Al termine della celebrazione, il feretro ha attraversato in processione le vie storiche di Roma, dai Fori Imperiali al Colosseo, fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Qui, in forma privata, Francesco è stato sepolto accanto all’icona della Salus Populi Romani, a lui tanto cara. La tomba, semplice, porta solo l’iscrizione Franciscus, in linea con la sua vita improntata all’umiltà, il pontefice è stato sepolto nella “nuda terra”.

foto Ansa

Secondo quanto raccontato dai suoi collaboratori, inizialmente Papa Francesco desiderava essere sepolto in Vaticano. Ma un sogno, in cui la Madonna gli avrebbe detto «preparati la tomba», lo convinse a scegliere la basilica mariana. Prima della sepoltura, quattro bambini hanno deposto simbolicamente quattro rose bianche davanti all’icona, rievocando il gesto che il Pontefice compiva prima di ogni viaggio o nei momenti di preghiera più intensi, come nei momenti legati al Covid o, recentemente, nei momenti della sua malattia.  un secondo funerale, in Santa Mari Maggiore, forse, secondo alcuni opinionisti, fra cui lo storico e giornalista Paolo Mieli, quello che realmente, lontano dai potenti del mondo, lontano dai grandi riflettori, rispecchiava il desiderio di questo grande pontefice.

immagini Ansa

Con la sepoltura si apre ufficialmente la sede vacante. I cardinali si preparano ora al Conclave per eleggere il nuovo Papa. Secondo indiscrezioni, i lavori potrebbero iniziare prima del previsto, nel rispetto delle norme introdotte da Benedetto XVI.

Trump e Zelensky, dialogo simbolico tra le delegazioni

Tra i tanti momenti simbolici della giornata, non è passato inosservato un breve scambio tra il presidente americano Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky. I due leader, protagonisti di relazioni tese negli ultimi anni, si sono intrattenuti in un dialogo definito dalla Casa Bianca “molto produttivo”. Kiev avrebbe presentato una proposta di pace. Secondo fonti ufficiali, è stato concordato un secondo incontro nelle ore successive. Un gesto che, nel contesto del funerale del Papa che invitava a “costruire ponti e non muri”, ha assunto un forte valore simbolico.

Oggi il mondo piange un Pontefice che ha saputo parlare al cuore di tutti, credenti e non, con gesti semplici e parole incisive. Ma mentre Roma saluta Francesco, lo sguardo della Chiesa è già rivolto al futuro, in attesa del nuovo successore di Pietro.

foto Ansa

Cronaca

Catania, arrestato 27enne trovato con droga e pistola

I poliziotti hanno rinvenuto in casa e sequestrato 210 grammi di cocaina, una pistola clandestina rifornito di 7 cartucce cal.7,65, e un’arma giocattolo priva di tappo rosso

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A Catania la Polizia di Stato ha arrestato un 27enne catanese per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione di arma clandestina.  I poliziotti della Squadra Mobile etnea hanno proceduto al controllo di un giovane e alla successiva perquisizione della sua abitazione nei pressi di via delle Medaglie d’Oro.

All’interno di quest’ultima hanno rinvenuto e sequestrato 210 grammi di cocaina, diverso materiale per il confezionamento e la pesatura della droga, nonché una pistola clandestina in quanto replica modificata in arma da fuoco, con caricatore rifornito di 7 cartucce cal.7,65, e un’arma giocattolo priva di tappo rosso.

Il 27enne, che aveva a disposizione anche ulteriori nr. 4 cartucce di altro calibro, è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza. All’esito dell’udienza di convalida è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere.

 

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amministrazione

Catania, al via il nuovo servizio di spazzamento notturno

L’iniziativa voluta dall’Amministrazione su specifica direttiva del sindaco Trantino e dell’assessore all’ecologia Massimo Pesce mira a migliorare il decoro e l’igiene pubblica della città attraverso un’azione di spazzamento più efficace

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A Catania un nuovo programma di pulizia stradale meccanizzata in numerose vie del centro cittadino è appena scattato, in via sperimentale nel lotto Centro, e verrà gradualmente allargato ad altre zone della città. L’iniziativa voluta dall’Amministrazione su specifica direttiva del sindaco Trantino e dell’assessore all’ecologia Massimo Pesce, gestita in appalto da Gema S.p.A., mira a migliorare il decoro e l’igiene pubblica della città attraverso un’azione di spazzamento più efficace, resa possibile dall’assenza di veicoli in sosta durante le ore notturne.

Per consentire il passaggio dei mezzi meccanizzati, un ‘ordinanza dirigenziale istituisce il divieto di sosta con rimozione coatta in orari specifici. Le nuove disposizioni entreranno in vigore con l’installazione preventiva della relativa segnaletica stradale verticale nelle strade interessate con cadenza settimanale.

“Questo provvedimento è un passo fondamentale per garantire un livello di pulizia più elevato e costante nel cuore della nostra città – hanno dichiarato il sindaco Trantino e l’assessore Pesce-. Confidiamo nella collaborazione dei cittadini per rendere le strade libere nei giorni e negli orari indicati, permettendo così agli operatori e ai mezzi meccanici di svolgere al meglio il loro lavoro. Abituarsi a guardare con attenzione i cartelli stradali evitando di parcheggiare nelle ore della pulizia notturna: un piccolo gesto di attenzione, per una città più pulita e decorosa”.

Di seguito il calendario completo, giorno per giorno, delle strade interessate dal divieto di sosta per consentire lo spazzamento notturno, in cui verrà sistemata la segnaletica provvisoria.

LUNEDÌ

Dalle 00:00 alle 07:00:

Via Caronda: da Via Umberto a Viale XX Settembre (ambo i lati).

Dalle 21:00 di Lunedì alle 07:00 di Martedì:

Via Plebiscito: lato sinistro.

Piazza Galatea.

Via Matteo Renato Imbriani: ambo i lati.

MARTEDÌ

Dalle 00:00 alle 07:00:

Via Umberto I: da Piazza Galatea a Piazza Principessa Iolanda (ambo i lati).

Piazza Principessa Iolanda: lato nord.

Via Umberto I: da Piazza Principessa Iolanda a Via Etnea (lato nord).

Piazza Ettore Majorana: carreggiata nord, lato nord.

Via Gustavo Vagliasindi: ambo i lati.

Via Vincenzo Giuffrida: da Viale Raffaello Sanzio all’ingresso raccordo A18DIR (carreggiata est, lato est e carreggiata ovest, lato ovest).

Dalle 21:00 di Martedì alle 07:00 di Mercoledì:

Viale XX Settembre: lato sud.

Corso delle Province: ambo i lati.

MERCOLEDÌ

Dalle 00:00 alle 07:00:

Via Antonino di Sangiuliano: da Via VI Aprile a Via Etnea (lato nord).

Corso Martiri della Libertà: ambo i lati.

Via Androne: lato nord-est.

Dalle 21:00 di Mercoledì alle 07:00 di Giovedì:

Viale Africa: carreggiata est (lato est) e carreggiata ovest (lato ovest).

GIOVEDÌ

Dalle 00:00 alle 07:00:

Via VI Aprile: carreggiata nord-ovest (ambo i lati) e carreggiata sud-est (lato nord-ovest).

Dalle 21:00 di Giovedì alle 07:00 di Venerdì:

Corso Italia: carreggiata sud (lato nord), carreggiata centrale e carreggiata nord (lato sud).

Piazza Giovanni Verga: carreggiata est (lato est), da Corso Italia a Via Firenze.

Via Vittorio Emanuele Orlando: da Via Firenze a Via Gabriele D’Annunzio (lato est) e da Via Gabriele d’Annunzio a Viale Raffaello Sanzio (ambo i lati).

VENERDÌ

Dalle 00:00 alle 07:00:

Via Mons. Ventimiglia: da Piazza Giovanni Verga a Via Antonino di Sangiuliano (lato ovest).

Via Sant’Euplio: da Piazza Della Borsa a Via Pacini (lato est), da Via Angelo Litrico a Largo Paisiello (lato ovest) e da Via Angelo Litrico a Piazza Roma (ambo i lati).

Dalle 21:00 di Venerdì alle 07:00 di Sabato:

Via Francesco Crispi: da Piazza Giovanni Bovio a Corso Italia (ambo i lati).

Viale Ionio: ambo i lati.

SABATO

Dalle 00:00 alle 07:00:

Via Monsignor Ventimiglia: da Via A. di Sangiuliano a Piazza Pietro Lupo e da Piazza Pietro Lupo a Via Vittorio Emanuele II (ambo i lati).

Piazza Pietro Lupo: carreggiata ovest (ambo i lati).

Via Archimede: ambo i lati.

DOMENICA

Dalle 21:00 di Domenica alle 07:00 di Lunedì:

Via Plebiscito: lato destro.

Via Gabriele D’Annunzio: lato nord.

Via Giacomo Leopardi: lato nord.

Piazza Ludovico Ariosto: carreggiata nord, lato nord.

 

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