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Cronaca

Covid, vaccini: l’Agenzia italiana del Farmaco ritira un lotto di AstraZeneca

Indagini in corso della magistratura per fare chiarezza sulla morte di due uomini di 43 e 50 anni, vaccinati con dosi provenienti da quel lotto

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L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo su tutto il territorio nazionale del lotto ABV2856 di AstraZeneca, da cui sono state “estrapolate” le dosi del vaccino anticovid che potrebbero essere alla base del decesso di  Stefano Paternò, 43 anni, sottufficiale della Marina militare ad Augusta, ma residente Misterbianco, e di Davide Villa, 50 anni, poliziotto in servizio presso la Questura di Catania.

“Ovviamente la Regione Siciliana ha disposto la massima attenzione, le vaccinazioni avvengono in luoghi sicuri, con la presenza di anestesisti rianimatori e di una shock room e che il fenomeno non sia solo siciliano è dimostrato dal fatto che una quota di vaccini dello stesso lotto sono stati sequestrati a Modena e consegnati ai carabinieri dei Nas. Da parte nostra c’è la massima attenzione”, ha detto l’assessore regionale alla salute  Ruggero Razza: “”Ringrazio il ministro Speranza perché tiene in considerazione il sentimento di preoccupazione che c’è in Sicilia più che altrove, visto che la sospensione del lotto è legata ad eventi luttuosi nella nostra regione – ha sottolineato Razza – . Per evitare che la campagna di vaccinazione possa subire un contraccolpo attendiamo al più presto da Aifa ed Ema parole più chiare perché abbiamo bisogno di infondere il massimo della sicurezza. Italiani e siciliani hanno vissuto l’avvio della campagna di vaccinazione con il sentimento della speranza, che deve rimanere”.

La Procura di Siracusa ha iscritto nel registro degli indagati  per la morte di Paternò una decina di persone: il sottoufficiale è morto per un arresto cardiaco nella sua abitazione misterbianchese. Il giorno prima si era sottoposto alla prima dose di vaccino dello stesso lotto di cui l’Aifa ha chiesto il sequestro. in via precauzionale. Il procuratore capo Sabrina Gambino ha iscritto tutta la catena di distribuzione del vaccino dalla società AstraZeneca che lo produce, fino al personale sanitario dell’ospedale militare che si è occupato dell’inoculazione.  L’accusa per tutti è di omicidio colposo. A Catania la procura  ha aperto un fascicolo  sulla morte di Davide Villa,  deceduto 12 giorni dopo l’inoculazione del vaccino AstraZeneca. Al poliziotto è stata somministrata una dose proveniente dallo stesso lotto sequestrato. Le indagini sono state delegate dal procuratore Carmelo Zuccaro ai carabinieri del Nas di Catania.

Intanto sull’isola si mantiene stabile l’andamento dei contagi, nonostante alcuni focolai circoscritti.  Sono 672 i nuovi positivi registrati oggi su 23.638 tamponi processati. A Catania sono 143 i nuovi casi. In alcuni comuni della provincia sale  il numero dei positivi. A Paternò crescono le persone affetta da covid: allo stato attuale sono 103 (+14 rispetto a ieri) di cui 8 ospedalizzati e 169 in isolamento. “Intensificheremo i controlli, saremo intransigenti- dice un preoccupato sindaco Nino Naso- Serve la collaborazione di tutti perché ci accingiamo alla terza ondata ed ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte. Non possiamo permetterci di fare passi indietro dopo tutti i sacrifici fatti dalla maggioranza dei cittadini e dal tessuto produttivo della città.”  A Biancavilla sono attualmente  positivi 105 soggetti  (+17 rispetto ai dati di ieri), di cui 3 ospedalizzati.   Ad Adrano sono 56 i positivi (-12 rispetto a 48 ore addietro) di cui uno ospedalizzato e 37 in isolamento. A Belpasso sono 43 le persone affette da codiv (-6 rispetto a 48 ore prima ) di cui 2 ospedalizzati. A Bronte sono 19 i positivi (-5 rispetto a 72 ore prima) e 52 in isolamento. A Misterbianco i soggetti attualmente positivi sono complessivamente  216, di cui  14 ospedalizzati. Ammontano a  401 quelli sottoposti ad isolamento domiciliare non scaduto.

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Cronaca

Catania, ruba prato sintetico: denunciato 46enne

Gli agenti hanno analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita riuscendo a identificare il responsabile

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Aveva sottratto un ingente quantitativo di prato artificiale, ma il suo piano è stato rapidamente sventato dalla Polizia di Stato. Protagonista della vicenda un uomo di 46 anni, residente a Catania, che aveva trafugato circa 100 metri quadrati di erba sintetica da un esercizio commerciale specializzato in via Vincenzo Giuffrida, per un valore complessivo di oltre 4 mila euro.

Il furto è stato scoperto dal proprietario del negozio, che ha prontamente sporto denuncia presso il Commissariato “Borgo-Ognina”. Ai poliziotti ha raccontato che la merce era regolarmente esposta per la vendita, ma che si era improvvisamente accorto della sua sparizione.

Le indagini sono partite immediatamente. Gli agenti hanno acquisito e analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza del punto vendita, riuscendo a identificare il responsabile. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro il patrimonio, è stato rintracciato e accompagnato negli uffici del commissariato.

Dopo l’identificazione e gli accertamenti di rito, è scattata per lui la denuncia per furto aggravato. Naturalmente, fino a una eventuale condanna definitiva, vale il principio della presunzione di innocenza.

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Cronaca

A18, incidente tra Giarre e Fiumefreddo, coinvolta una cisterna di gasolio, traffico a rilento

Il conducente del camion ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato all’ospedale di Giarre dal personale del 118

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Incidente stradale sull’A18 tra Giarre e Fiumefreddo nella mattinata di oggi poco dopo le ore 10: coinvolta nel sinistro una cisterna di gasolio. A tal proposito sono intervenuti i pompieri del distaccamento di Riposto per mettere in sicurezza i mezzi. Nello scontro sono rimasti coinvolti un’autovettura e un mezzo pesante adibito al trasporto di gasolio.

I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli, evitando ulteriori rischi dovuti alla presenza del carburante.  Il conducente del camion ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato all’ospedale di Giarre dal personale del 118.

L’autostrada è rimasta transitabile su una sola corsia, in attesa dell’arrivo di un’autogru privata e di un mezzo per il travaso del gasolio dalla cisterna incidentata. Sul posto anche la Polizia Stradale e i sanitari del 118 per i rilievi e l’assistenza.

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