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In Primo Piano

Motta S.Anastasia, due milioni di euro per la nuova caserma dei carabinieri

La nuova caserma carabinieri dovrebbe sorgere lungo Corso Sicilia ad angolo con via Valdolive. “Un risultato straordinario per la sicurezza dei cittadini e per il futuro di Motta” ha detto il deputato nazionale nonché attuale vice sindaco Anastasio Carrà

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“Dopo 10 anni da Sindaco di Motta Sant’Anastasia, oggi da Vice Sindaco, Consigliere Comunale e da oltre due anni e mezzo Parlamentare della Repubblica, posso finalmente condividere con la città una notizia che mi riempie di orgoglio e soddisfazione. Sarà realizzata una Caserma dei Carabinieri”. A dirlo è il deputato nazionale nonché vice sindaco Anastasio Carrà. La nuova caserma carabinieri dovrebbe sorgere lungo Corso Sicilia ad angolo con via Valdolive.

Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Motta Sant’Anastasia ha approvato la delibera di cessione del terreno al demanio, un “atto fondamentale- scrive Carrà- che segna l’inizio del percorso concreto verso la realizzazione dell’opera”. La caserma sarà realizzata dal Provveditorato alle Opere Pubbliche, grazie a un finanziamento di 2 milioni di euro finanziato dal Ministero delle Infrastrutture.

“Un risultato straordinario per la sicurezza dei cittadini e per il futuro di Motta. L’ho desiderato sin dalla mia prima sindacatura- ha proseguito Carrà- Grazie al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che ha creduto in questo progetto e lo ha sostenuto con determinazione. Grazie di cuore anche al Sindaco Antonio Bellia da sempre al mio fianco, a tutti i Consiglieri Comunali, ai tecnici del Comune e a tutti coloro che, con passione e determinazione, hanno contribuito a raggiungere questo traguardo” ha concluso Carrà.

I lavori per la realizzazione del nuovo presidio di sicurezza in città dovrebbero avere inizio nel prossimo anno. Soddisfatto il sindaco Antonio Bellia, il quale ha evidenziato che la decisione adottata dal consesso civico “consente di scrivere una nuova pagina di storia della nostra città.  Si continua a lavorare a tutti i livelli istituzionali” ha concluso Bellia.

 

ambiente

Motta S. Anastasia, discarica “Valanghe D’Inverno”: il Cga revoca sentenza di primo grado

Il consiglio di giustizia amministrativa ha revocato la sentenza nr 391 del 2023 che aveva respinto l’appello della società “Oikos” contro l’annullamento del rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale (Aia) per la gestione della discarica

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Colpo di scena nella vicenda legata alla “operatività” della discarica Valanghe d’Inverno sita a Motta Sant’Anastasia, gestita da “Oikos”. Il consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana (Cga) in sezione giurisdizionale, presieduto da Ermanno De Francisco, ha revocato la sentenza nr 391 del 2023 che aveva respinto l’appello della società “Oikos” contro l’annullamento del rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale (Aia) per la gestione della discarica in contrada Valanghe d’Inverno.

Oikos aveva presentato un ricorso per revocazione, evidenziando errori nella precedente pronuncia. Il caso riguarda il rinnovo dell’autorizzazione per la discarica, che era stato annullato perché, secondo la sentenza revocata, il progetto originario non includeva una particella catastale fondamentale per l’impianto. Secondo Oikos l’esclusione si basava su un errore: la particella era indicata nei documenti del progetto, ma la sentenza aveva interpretato male le prove. Il Cga ha riconosciuto l’errore e ha accolto il ricorso.

Altro punto centrale è la norma regionale che vieta la costruzione di discariche a meno di tre chilometri dai centri abitati. La sentenza revocata aveva dichiarato illegittimo il rinnovo dell’autorizzazione proprio per il mancato rispetto di questa regola.

Oikos ha sollevato dubbi sulla costituzionalità della norma, che il Cga ha ritenuto non adeguatamente esaminati nella precedente decisione. La revoca della sentenza apre ora la strada a una nuova fase del processo, in cui il Cga dovrà riesaminare nel dettaglio le questioni sollevate. Nel frattempo, resta aperto l’impianto con la sospensione dell’efficacia della sentenza di primo grado, che aveva annullato il rinnovo dell’autorizzazione.

La vicenda vede coinvolti i comuni di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, oltre ad associazioni ambientaliste come Legambiente Sicilia. La discarica è da anni al centro di una battaglia legale e sociale, con i residenti e gli ambientalisti che ne contestano l’impatto sull’ambiente e sulla salute pubblica.

 

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Cronaca

Catania, furto di pacchi dal veicolo di un’azienda di spedizione, denunciato 33enne

Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia di un dipendente della ditta, un uomo di 58 anni originario di Siracusa, che al termine del proprio turno di consegna si era accorto della sottrazione di diversi pacchi dal veicolo aziendale, durante una consegna avvenuta su via Zurria

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A Catania i carabinieri della Stazione di Piazza Dante, a seguito di una denuncia per il furto di numerosi pacchi da un veicolo di un’azienda di spedizione, hanno condotto accurate e serrate indagini che, nel giro di pochissimi giorni, hanno portato all’individuazione e al deferimento all’Autorità Giudiziaria di un 33enne di Catania pregiudicato per reati contro il patrimonio, per il reato di furto aggravato.

Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia di un dipendente della ditta, un uomo di 58 anni originario di Siracusa, che al termine del proprio turno di consegna si era accorto della sottrazione di diversi pacchi dal veicolo aziendale, durante una consegna avvenuta su via Zurria.

Ricevuta la segnalazione, i militari hanno avviato una tempestiva e articolata attività investigativa, procedendo con l’acquisizione di dichiarazioni di testimoni e dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Grazie all’esame delle immagini, è stato possibile documentare chiaramente l’azione del ladro mentre, dopo aver forzato il mezzo, prelevava i pacchi e li caricava su uno scooter, con cui si allontanava velocemente dal luogo.

Attraverso ulteriori accertamenti, i carabinieri sono risaliti in breve tempo alla proprietaria del ciclomotore, una donna di 34 anni di Catania, prontamente rintracciata e ascoltata dagli investigatori. Quest’ultima ha riferito che il veicolo risultava essere in uso esclusivo al proprio compagno, il 33enne successivamente individuato.

I militari sono quindi riusciti a rintracciare l’uomo presso la sua abitazione e a condurlo presso gli uffici della Stazione di Piazza Dante. L’individuo è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato,

 

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