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Cronaca

Paternò, a capodanno danneggiate vetrate della Chiesa di S. Michele, indagini

Uno o più soggetti hanno danneggiato (o con bomba carta o con colpi d’arma da fuoco) cinque delle sei vetrate che si affacciano sull’omonima via.

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E’ stata una notte movimentata a Paternò, quella appena trascorsa, dove durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno ignoti si sono lasciati andare a manifestazioni di gioia che hanno assunto le caratteristiche di un atto vandalico. In particolare uno o più soggetti hanno danneggiato (o con una boma carta o con colpi d’arma da fuoco)cinque delle sei vetrate della Chiesa di San Michele Arcangelo che si affacciano sull’omonima via.

A fare la scoperta il parroco Don Giuseppe Davide Mirone, il quale visto il danno provocato alle vetrate con gocci di vetro caduti all’interno della Chiesa e sui banchi, è stato costretto a non celebrare la Messa delle ore 08.30. Don Mirone ha prontamente allertato le forze dell’ordine; sul posto i carabinieri della compagnia di Paterno che hanno effettuato un sopralluogo al suo interno per individuare elementi utili alle indagini. Ancora da quantificare i danni. Il parroco ha informato dell’accaduto i vertici dell’Arcidiocesi di Catania.

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Paternò Nino Naso che ha ha espresso vicinanza e solidarietà a Don Mirone : “Ho dato la mia disponibilità a padre Giuseppe- ha detto Naso -e da quello che mi è stato riferito sembra che alla base vi sia stato lo scoppio di una bomba carta.  Monitoriamo il tutto facendo ricorso all’utilizzo della video sorveglianza . Ma ciò non basta: è necessario che vi sia il rispetto della cosa pubblica e deve crescere il senso di civiltà; le telecamere non sono sufficienti”.

ARS

Sicilia, ARS: si dimette la portavoce di Galvagno, indagata per corruzione l’assessore Amata

Al centro dell’indagine fondi pubblici per eventi culturali e presunti incarichi in cambio di finanziamenti

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L’assessore regionale allo Sport della Regione Siciliana, Elvira Amata, risulta indagata per corruzione per l’esercizio della funzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo, la stessa in cui è coinvolto anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato ad Amata un avviso di proroga delle indagini. La notizia è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Sebastiano Campanella, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la richiesta nei mesi scorsi, che ora sarà stata accolta dal gip. In questa fase non abbiamo però ulteriori informazioni, né accesso ad atti dell’indagine. Non abbiamo ricevuto altre notifiche.”

L’inchiesta ruota attorno all’assegnazione di contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, che -secondo l’ipotesi accusatoria – sarebbero stati elargiti in cambio di incarichi e consulenze destinati allo staff del presidente Galvagno. Quest’ultimo è indagato per corruzione, insieme alla sua portavoce Sabrina De Capitani, che si è nel frattempo dimessa dall’incarico.

Coinvolti anche Caterina “Marcella” Cannariato, presidente della Fondazione Dragotto, Nuccio La Ferlita, imprenditore specializzato nell’organizzazione di eventi, e Marianna Amato, dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le indagini sono tuttora in corso.

Intanto il presidente dell’ARS, Galvagno, che aveva fatto sapere di riferire in aula entro l’8 luglio per esporre le proprie ragioni, ha fatto sapere che anticiperà a domani, 1 luglio,  alle 14:00, mettendo da parte altri impegni istituzionali. 

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Cronaca

Belpasso, grave incidente:motociclista trasportato in elisoccorso

Impatto tra una Lancia Musa ed una Moto, ad avere la peggio il centauro, un 62enne di Nicolosi

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Grave incidente stradale  nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, lungo la circonvallazione di Belpasso, in via Giovanni Paolo II, nei pressi della rotonda che immette su via Scuole Medie.

Coinvolti una moto di grossa cilindrata (una Moto Guzzi 750) e una Lancia Musa, che secondo una prima ricostruzione procedevano nella stessa direzione di marcia quando, per cause ancora da accertare, sono entrati in collisione.

Ad avere la peggio è stato il motociclista, un uomo di 62 anni residente a Nicolosi, che ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente sull’asfalto, riportando gravi ferite.

Immediato l’intervento dei soccorsi.  Sul posto sono giunte due ambulanze del 118 e l’elisoccorso, atterrato nel parcheggio adiacente alle scuole medie. L’uomo è stato intubato e trasportato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova in condizioni critiche.

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro. Le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente sono in corso a cura della Polizia Municipale di Belpasso, con il supporto dei Carabinieri della stazione locale, che si sono occupati della gestione del traffico.

La circonvallazione è rimasta temporaneamente chiusa al traffico, con deviazioni predisposte per agevolare le operazioni di soccorso e i rilievi delle forze dell’ordine.

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